È stato pubblicato il nuovo rapporto “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2025”, il dossier annuale curato da Save the Children. Il documento traccia un quadro dettagliato e aggiornato sulla condizione delle madri nel nostro Paese, mettendo in evidenza luci e ombre di un’esperienza ancora troppo spesso segnata da disuguaglianze e ostacoli strutturali.
Il report analizza dati statistici, tendenze sociali e politiche pubbliche, mettendo in luce il carico sproporzionato che continua a gravare sulle donne che diventano madri, in termini di cura, tempo, energie e opportunità economiche. L’edizione 2025 dedica particolare attenzione alla condizione delle madri sole — che, secondo le stime, raggiungeranno i 2,3 milioni nei prossimi vent’anni — evidenziando le difficoltà aggiuntive che affrontano rispetto a chi può contare su una rete di supporto familiare o su un partner.
Inoltre, all’interno del dossier è presente anche l’Indice delle Madri, una classifica regionale costruita sulla base di indicatori legati al benessere materno, alla salute, ai servizi e al lavoro. Anche quest’anno, l’indice mette in evidenza un forte divario Nord-Sud, con le regioni meridionali in fondo alla graduatoria e un contesto in cui l’essere madre può rappresentare un fattore di esclusione sociale.
Infine, il rapporto propone anche una serie di raccomandazioni e strategie per migliorare il supporto alle madri e alle nuove generazioni, sostenendo l’importanza di investimenti pubblici in servizi di assistenza, politiche di conciliazione (tema che affrontiamo nella nostra serie giornalistica ConciliazioneUnicorno) e welfare familiare più efficaci, affinché il Paese possa avanzare verso un sistema più equo e inclusivo per tutte le famiglie.