Rassegna Stampa
Povertà e inclusione / Primo Welfare

Reddito di cittadinanza: le conseguenze dell’abolizione

Nonostante i suoi molti limiti a è stato uno strumento cruciale per contenere il disagio economico di molte famiglie, in particolare durante la pandemia. Le nuove misure non paiono in grado di affrontare molte situazioni di povertà.
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Da gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza (Rdc) è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione (AdI) e dal Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl). Secondo la Banca d’Italia, questa revisione farà risparmiare allo Stato circa 1,7 miliardi di euro, riducendo però così il numero di beneficiari, con il rischio seguente di un nuovo aumento della povertà.

Come spiega Franco Mostacci su lavoce.info, nonostante limiti dimostrati, in particolare nell’implementazione e nell’efficacia delle politiche attive del lavoro, il Rdc è infatti stato importante durante la pandemia. Le nuove misure invece potrebbero non essere sufficienti per affrontare efficacemente diverse situazioni di povertà.

Reddito di cittadinanza: le conseguenze dell’abolizione
Franco Mostacci, lavoce.info, 9 febbraio 2024