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Povertà e inclusione

Povertà assoluta: ecco il nuovo calcolatore di Istat

L'Istituto Nazionale di Statistica ha presentato il nuovo strumento per calcolare le soglie monetarie al di sotto delle quali una famiglia è considerata assolutamente povera, definite in base a numero ed età dei componenti, regione e tipo di comune di residenza.

L’Istat ha reso disponibile la nuova versione del calcolatore delle soglie di povertà assoluta. Tali soglie rappresentano il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascuna famiglia per evitare gravi forme di esclusione sociale nel contesto di riferimento. Non si tratta quindi di un’unica soglia, ma di tante soglie di povertà assoluta quante sono le combinazioni tra tipologia familiare (ottenuta come combinazione tra numero ed età dei componenti), regione e tipo di comune di residenza. Una famiglia, dunque, è assolutamente povera se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore a tali valori monetari.

Le soglie sono ottenute attraverso la nuova metodologia di calcolo messa a punto nell’ambito di una apposita Commissione nazionale di studio, presieduta dal presidente dell’Istat e di cui fanno parte rappresentanti del mondo accademico, della Banca d’Italia, esperti di diversi enti e dell’Istat (ne avevamo parlato qui).

Il calcolatore di povertà assoluta, segnala l’Istat, si è inoltre arricchito della funzionalità di export dei risultati ed è possibile effettuare il calcolo della soglia per una tipologia familiare contemporaneamente nei diversi anni e nelle diverse regioni italiane. Sul sito dell’Istituto Nazionale di Statistica sono disponibili anche le soglie relative alle 50 tipologie familiari più diffuse in Italia, ricostruite secondo la nuova metodologia di stima, per gli anni dal 2014 al 2022 su IstatData.

 

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