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TILDE: nel Torinese parte il progetto che integra lavoro femminile e educazione

Realizzato nell'ambito del programma Equilibri, sosterrà 150 donne che desiderano migliorare la propria situazione occupazionale e conciliare i tempi di vita e di lavoro attraverso l’inserimento dei figli in percorsi aggregativi ed educativi di qualità.
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Il 16 febbraio è stato presentato il progetto TILDETerritori che Integrano Lavoro, Donne ed Educazione. Si tratta di un’iniziativa promossa da Unione NET, l’Unione dei Comuni Nord Est Torino, e sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito di “Equilibri. Una sfida per le reti territoriali: lavoro delle donne e percorsi educativi di bambine e bambini”, programma con cui vuole contribuire al rafforzamento e allo sviluppo dell’infrastrutturazione sociale di sistemi territoriali per promuovere sinergicamente il lavoro delle donne, i servizi di conciliazione e i servizi educativi di qualità.

Il progetto, con azioni mirate, sosterrà 150 donne che desiderano migliorare la propria situazione occupazionale e conciliare i tempi di vita e di lavoro attraverso l’inserimento dei figli in percorsi aggregativi ed educativi di qualità. Allo stesso tempo, a partire dal lavoro sul campo, si pone l’obiettivo di strutturare risposte di rete potenziando il welfare di comunità nei 7 Comuni che fanno parte dell’Unione NET: Borgaro, Caselle, Leinì, San Benigno Canavese, San Mauro, Settimo e Volpiano.

TILDE sarà attivo fino a dicembre 2025 ed è pensato per agire su tre livelli:

  1. fornire a ciascuna delle 150 donne coinvolte un progetto personalizzato in grado di favorire il loro ingresso o la permanenza nel mondo del lavoro e di conciliarne gli impegni con le esigenze personali e famigliari;
  2. offrire ai figli minori percorsi educativi di qualità che siano flessibili, multidimensionali e personalizzati;
  3. creare, nel lungo periodo, una infrastruttura territoriale permanente, tramite la sperimentazione di azioni collaborative di welfare aziendale e welfare di comunità, che resista oltre i tre anni di attuazione del progetto così che diventi una buona pratica da applicare in futuro.

Attualmente Secondo Welfare, che ha realizzato lo studio di fattibilità di Equilibri insieme al Collegio Carlo Alberto, si sta occupando del monitoraggio e della valutazione di implementazione, del programma Equilibri in generale e di TILDE in particolare.

 

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