Come abbiamo avuto spesso modo di raccontarvi1, oggi il Terzo Settore italiano si trova di fronte alla grande sfida della trasformazione digitale ma non sempre dispone degli strumenti necessari per affrontarla nella sua complessità. Le nostre organizzazioni non profit, infatti, sono state a lungo restie ad affrontare gli investimenti che servirebbero per implementare strumenti e processi digitali nelle proprie attività. Le cose sono cambiate con la pandemia di Covid-19, che nei fatti ha costretto moltissime realtà ad intraprendere, più o meno consapevolmente, percorsi di trasformazione digitale. Ma nonostante questa “spinta”, e tanti innegabili passi avanti, tante organizzazioni di Terzo Settore non hanno ancora raggiunto la piena maturità digitale.
È in questo contesto che nasce Non Profit Digital Leaders, progetto promosso da TechSoup Italia – SocialTechno Impresa Sociale e selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale2 nell’ambito del bando Digitale Sociale, che intende affrontare la carenza di competenze digitali adeguate e contestualizzate.
Il progetto lo farà con un approccio innovativo, formando figure capaci di promuovere la cultura digitale e guidare percorsi di innovazione all’interno delle realtà non profit, con approcci formativi personalizzati e basati sulle esigenze specifiche delle organizzazioni. Così da generare una trasformazione digitale capillare e sostenibile. Ma andiamo con ordine per capire come.
Approcci e strumenti innovativi per generare impatto diffuso
Cuore del progetto è l’approccio “Train the Trainers”, che prevede la formazione intensiva di 73 Digital Leaders: persone individuate all’interno delle organizzazioni coinvolte che riceveranno una preparazione mirata per poi attivare percorsi formativi rivolti a dipendenti e volontari delle rispettive realtà. L’obiettivo è duplice: da un lato, colmare il gap di competenze digitali a livello individuale; dall’altro, diffondere l’adozione di strumenti e processi digitali per aumentare efficienza operativa e impatto sociale delle realtà in cui operano. Grazie all’azione dei Digital Leaders il progetto intende così formare “a cascata” oltre 5.000 persone che garantiranno alle proprie organizzazioni il raggiungimento di una maturità digitale fondamentale per affrontare tante sfide che si pongono loro davanti.
Questa ampia azione formativa sarà realizzata grazie alla creazione di un apposito Ambiente digitale integrato, che includerà una piattaforma online per l’erogazione delle docenze, un sistema di monitoraggio della partecipazione e uno strumento dedicato per la misurazione della maturità digitale sviluppato in collaborazione con l’Università di Firenze.
Così facendo Non Profit Digital Leaders intende garantire l’erogazione di oltre 100.000 ore di formazione fruibili (anche) in asincrono attraverso un catalogo formativo con oltre 80 moduli online, la progettazione di percorsi personalizzati per le singole organizzazioni e l’attivazione di una comunità di pratica tra Digital Leaders, accompagnata dagli esperti di Tebat.
Un ampio partenariato per un impatto condiviso
Non Profit Digital Leaders è promosso da SocialTechno Impresa Sociale srl, che realizza in Italia il programma TechSoup e che guida e accompagna la trasformazione digitale delle organizzazioni non profit garantendo loro hardware e software, ma anche l’implementazione di soluzioni tecnologiche e l’analisi e l’ottimizzazione dei processi.
Accanto a SocialTechno ci sono altri 13 partner attivi nel mondo della formazione, della cooperazione sociale e della comunicazione. In primo luogo, le 12 realtà partner che potranno godere del percorso formativo: Agorà Soc. Coop. Sociale, Altri Colori Cooperativa Sociale Onlus, Associazione Internazionale NEW HUMANITY ETS, Cooperativa Sociale Società Dolce, Cooperativa Sociale Spazi Nuovi, EQUA Cooperativa Sociale, Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus, Il Faro Società Cooperativa Sociale, La Nuvola Società Cooperativa Sociale, SEACOOP Società Cooperativa Sociale, UISP – Unione Italiana Sport per Tutti.
Ad esse si aggiungono IFOA – Centro di Formazione, che si occuperà della certificazione delle competenze digitali acquisite durante il progetto, e Percorsi di secondo welfare. Il nostro Laboratorio si occuperà della comunicazione trasversale di Non Profit Digital Leaders, curando sia contenuti riservati ai partner sia approfondimenti che potranno essere fruiti da chiunque sia interessato alla trasformazione digitale del Terzo Settore, che potranno essere consultati qui.
Note
- In particolare attraverso i Quaderni Digitale per Bene e Digital per Bene 2, ma anche con i tanti contributi pubblicati sul tema del digitale.
- Il Fondo per la Repubblica Digitale nasce da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come NEET, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute e in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti formativi sostenuti e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali.