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Il tema dell’economia sociale, in particolare dopo la recente pubblicazione del Piano d’Azione Nazionale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, appare sempre più presente e centrale nel dibattito pubblico. Per questo Percorsi di Secondo Welfare che ne racconta le evoluzioni ormai da diverso tempo – e che vi ha dedicato anche la sua prima Expert Survey – segue con interesse momenti di dibattito dedicati al tema.

Tra questi c’è senza dubbio Il Fattore Economia Sociale che, dopo il successo della prima edizione in cui ha nei fatti avviato un percorso di confronto e co-progettazione tra i vari attori dell’economia sociale, torna a Roma il 20 e 21 novembre 2025 con un ricco programma dal forte carattere internazionale.

Promosso da INAPP, Sapienza Università di Roma e Consorzio nazionale Idee in Rete, con il sostegno di Confcooperative, Fondazione Impresasensibile ETS, Fondo Sviluppo e ACLI, l’evento intende costruire di un ecosistema unitario in cui imprese sociali, cooperative, fondazioni, associazioni e istituzioni pubbliche si riconoscano come parte di una stessa comunità economica e civile, promuovendo un dialogo continuo tra tutti gli attori coinvolti.

Una agorà del bene comune”, come la definisce il Presidente di Idee in Rete Marco Gargiulo, dove elaborare una nuova cultura d’impresa capace di coniugare efficienza e giustizia, competitività e solidarietà.

Un laboratorio di idee e politiche pubbliche

La prima edizione di Il Fattore Economia Sociale, svoltasi nel 2024, ha rappresentato un momento importante per le riflessioni sull’economia sociale italiana volto a coinvolgere tutte le realtà interessate al tema — dalle cooperative alle mutue, dalle fondazioni alle organizzazioni di rappresentanza — nella costruzione di un linguaggio comune.

Si tratta infatti di un mondo, quello dell’economia sociale, che ancora oggi rivela l’urgenza di incontrarsi più frequentemente e di riconoscersi come un unico ecosistema. In questo senso, come ha spiegato Andrea Ciarini, direttore del Master in Terzo Settore e Innovazione Sociale della Sapienza, Il Fattore Economia Sociale è ormai un punto di riferimento per chi lavora alla costruzione di un’economia che mette le persone al centro”.

La missione dell’evento è infatti quella di creare “un laboratorio di idee e politiche pubbliche, dove l’Italia dialoga con l’Europa e le esperienze territoriali si incontrano per costruire nuove visioni di sviluppo inclusivo”, spiega il professore.

L’edizione di quest’anno, spiegano i promotori, intende continuare a riflettere sul ruolo centrale dell’economia sociale per affrontare le sfide globali, coniugando competitività e giustizia sociale, e mettendo al centro l’inclusione e la sostenibilità.

Due giornate di confronto tra ricerca, impresa e istituzioni

Il programma 2025 di Il Fattore Economia Sociale si focalizzerà su coesione, sostenibilità e futuro del lavoro, articolandosi in due giornate dense di incontri e riflessioni, ognuna focalizzata su aspetti diversi ma complementari dell’economia sociale.

Il fattore economia sociale 2025Giovedì 20 novembre, presso l’Auditorium INAPP, la mattina sarà dedicata ai fondamenti culturali dell’economia sociale, con interventi di accademici italiani e internazionali. Tra i temi trattati: la transizione “dall’economia degli scarti alla fioritura umana” e il rilancio di un sistema produttivo che sappia unire valori sociali e sostenibilità economica.

Nel pomeriggio, i lavori si concentreranno sulle politiche di settore, con un focus sul ruolo delle infrastrutture cognitive, le reti e le istituzioni che rendono possibile lo sviluppo dell’economia sociale. La giornata si concluderà con un dibattito europeo sulla coesione, che coinvolgerà studiosi, rappresentanti del mondo cooperativo e istituzioni comunitarie.

Venerdì 21 novembre, alla Sapienza, il confronto si sposterà sui temi della partecipazione civica e delle politiche pubbliche. Si discuterà di co-programmazione e co-progettazione, strumenti fondamentali per il rafforzamento del legame tra amministrazioni pubbliche e Terzo Settore, e di impresa sociale, inclusione lavorativa e sostegni pubblici come pilastri dell’economia sostenibile.

Il dialogo culminerà nel Main Event con Lucia Albano, sottosegretaria al MEF, intervistata da Stefano Arduini sul Piano d’Azione Nazionale per l’Economia Sociale. A seguire, l’intervento di Juan Antonio Pedreño, presidente di Social Economy Europe, offrirà una visione continentale sulle sfide della transizione sociale in Europa.

Un ecosistema in movimento: il futuro dell’economia sociale

Con questa seconda edizione, Il Fattore Economia Sociale si conferma come luogo in cui è possibile sviluppare una costruzione collettiva di politiche e visioni,dove esperienze territoriali, università, amministrazioni e reti del Terzo Settore possono confrontarsi e co-progettare nuovi modelli di sviluppo.

In un periodo di profonde trasformazioni, questa iniziativa valorizza dunque la funzione dell’economia sociale: tenere insieme economia e democrazia, mercato e partecipazione, impresa e comunità. Un’economia che pone al centro le persone, nessuna esclusa.

L’appuntamento dunque è per il 20 e 21 novembre 2025 a Roma, tra INAPP e Sapienza Università di Roma. La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione.

 

Percorsi di Secondo Welfare è media partner di Il Fattore Economia Sociale 2025. Questo articolo è stato realizzato nell’ambito di tale collaborazione.

 

Foto di copertina: Tom Parkes, Unsplash.com