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Di fronte ai gravi problemi del nostro sistema detentivo e a fronte dell’immobilità delle isituzioni nell’affrontare tale situazione, verso la fine del 2013 la Fondazione CON IL SUD ha lanciato un programma volto a migliorare le condizioni di vita nei penitenziari del Mezzogiorno. L’obiettivo è quello di sviluppare iniziative che favoriscano la rieducazione e il reinserimento sociale dei detenuti attraverso progetti lavorativi, formativi e relazionali. Per l’individuazione delle priorità di intervento la Fondazione ha chiesto a organizzazioni del terzo settore, cittadini e istituzioni pubbliche di avanzare proposte in merito: nella prima fase di selezione sono state raccolte oltre 600 idee. Dopo un attento processo di verifica e valutazione le 62 più interessanti sono state trasformate in proposte più dettagliate. Queste ultime sono state nuovamente vagliate e valutate dalla Fondazione, che ne ha scelte 12 ritenute maggiormente in linea con lo spirito dell’iniziativa. Per la loro realizzazione sono stati stanziati 3,4 milioni di euro, 1 milione in più rispetto alla dotazione finanziaria prevista inizialmente. Ve le raccontiamo brevemente di seguito.

Campania – A Napoli sono stati avviati due progetti. Il primo, “Liberare la Speranza”, è promosso dall’Associazione Liberi di Vivere Onlus e prevede percorsi di orientamento e accompagnamento al lavoro, con un’agenzia interinale, e l’attivazione di Housing Sociale con il coinvolgimento delle famiglie. “Pescaturismo con i ragazzi di Napoli“, promosso dall’Associazione Giovani Amici del Mare Onlus, intende invece offrire opportunità lavorative che portino a costituire una cooperativa per la promozione del territorio attraverso il mare e il pescaturismo, formando manodopera nell’ambito cantieristico navale. A Salerno sarà attivato “Nessuno è straniero” dell’Associazione La Tenda Onlus rivolto agli immigrati detenuti con l’obiettivo di offrire loro servizi informativi, di orientamento, sanitari, di alfabetizzazione, per l’inserimento abitativo, lavorativo e per il riavvicinamento familiare. In Irpinia sarà attivato ”Liberare la pena” promosso dalla Fondazione Opus Solidarietatis Pax Onlus per stabilizzare un’infrastruttura per l’alloggio di detenuti che non possono beneficiare della L.199/2010 (pena eseguita presso il domicilio), costruendo percorsi di affiancamento alle famiglie e percorsi di formazione e inserimento lavorativo in diverse attività.



Sicilia – In tutte le province siciliane sarà avviato il progetto “Oltre i confini” promosso dalla Cooperativa sociale Prospettiva Onlus per favorire l’inserimento socio-lavorativo, con tirocini formativi, sperimentazioni di percorsi personalizzati di occupabilità presso la rete delle cooperative e delle fattorie sociali siciliane. A Palermo sarà avviato il progetto “Buoni dentro…e fuori” promosso da INFAOP per la costituzione di un’impresa sociale con 10 detenuti che si occuperà della produzione e trasformazione delle farine di cultura biologica in pasta secca; sono previsti inoltre laboratori di arte-terapia per i figli dei detenuti. 



Puglia Sarà realizzato a Foggia il progetto “Atelier dell’Ausilio” della Cooperativa sociale L’Obiettivo che prevede il coinvolgimento dei detenuti in attività di rigenerazione degli ausili per disabili, che vanno dalle semplici carrozzine alle più complesse protesi.



Basilicata e Calabria – Il progetto “Parentesi Aperta” della Cooperativa sociale Centro accoglienza L’Ulivo prevede l’apertura di due centri diurni a Potenza e a Cosenza per la presa in carico del minore dal momento dell’arresto, prevedendo azioni di mutuo-aiuto per i ragazzi detenuti e le famiglie, attività di formazione scolastica e professionale.

Sardegna  Il progetto “Turismo ResponsAbilMente” , che sarà realizzato a Sassari dalla Cooperativa sociale Andalas de Amistade, è rivolto ai detenuti ammessi alle misure alternative alla detenzione che provengono dagli istituti penitenziari del nord della Sardegna, prevedendo per 20 di loro un corso di formazione per l’inserimento lavorativo nel settore turistico. L’iniziativa “Coltiviamo l’amicizia, l’orto biologico e il vigneto di Carignano” sarà avviata dalla Cooperativa sociale Dimensione Umana Onlus nella provincia di Carbonia-Iglesias e prevede la coltivazione e lavorazione di orti e vigneti con la partecipazione di ragazzi e minori segnalati, coinvolgendo la rete di tutte le componenti educative (famiglie, scuole, associazioni di volontariato, istituzioni, media, extra scuola). 



Progettualità interregionale – Sarà inoltre varato un progetto interregionale che interesserà più aree del Meridione: “Uomini del Sud”, promosso dalla Cooperativa sociale Impresa a rete Onlus, interessa i tre OPG meridionali di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Napoli e Aversa (CE). L’intervento si basa su un modello di integrazione socio-sanitaria e di sviluppo dell’economia sociale per gli internati degli OPG, sul modello della Fondazione di Comunità di Messina: mediante l’utilizzo dei budget di salute si intende favorire la fuoriuscita degli internati e la loro presa in carico attraverso l’inclusione abitativa, lavorativa (in cooperative sociali aderenti alla rete) e sociale-affettiva con l’elenco dei progetti con i contributi assegnati e le partneship.







 

Riferimenti

Senza vera (ri)educazione i problemi delle carceri non saranno mai risolti

Elenco dettagliato dei progetti e degli stanziamenti previsti

Il progetto sul sito della Fondazione CON IL SUD

 

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