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TerzoValore.com è una piattaforma ideata da Banca Prossima – realtà del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al Terzo Settore – nata nel 2011 per raccogliere denaro in prestito presso i cittadini al fine di realizzare progetti di utilità sociale (per approfondire). Pochi giorni fa la piattaforma ha finanziato il suo centesimo progetto.

Come funziona la piattaforma Terzo Valore

Come detto, Terzo Valore è un portale che consente alle persone fisiche e giuridiche di prestare denaro alle organizzazioni non profit che poi lo restituiranno con un tasso di interesse concordato. Per questi enti si tratta quindi di una nuova forma di finanziamento dei propri progetti che si aggiunge alle risorse pubbliche, a quelle offerte dalle banche e alle donazioni.

Grazie a Terzo Valore le organizzazioni non profit possono presentare i propri progetti di utilità sociale – che sul portale sono suddivisi per area geografica e ambito dell’intervento – e rivolgersi ad un ampio pubblico per raccogliere, sotto forma di prestito o dono, le risorse finanziare necessarie alla loro realizzazione. In base all’importo raccolto, Banca Prossima definisce poi l’ammontare da finanziare direttamente (che, per scelta della società, non è mai inferiore al 33% del valore totale del progetto).

In questo modo, l’organizzazione può coinvolgere prestatori privati a condizioni migliori rispetto a quelle di mercato, o addirittura a tasso nullo. Si tratta quindi di un’opportunità interessante sia per le realtà non profit, che hanno la possibilità di ottenere denaro a tassi vantaggiosi, sia per i cittadini, i quali possono sperimentare una nuova forma di sostegno alle iniziative sociali.

Per garantire la tutela degli investimenti, Banca Prossima si occupa di selezionare le organizzazioni e i progetti finanziabili attraverso un processo di valutazione della sostenibilità economica e sociale. Inoltre, per assicurare la massima trasparenza, Terzo Valore chiede ai soggetti coinvolti di fornire rendicontazioni aggiornate e complete sullo stato del progetto finanziato, dall’avvio dei lavori al pagamento dell’ultima rata.

I risultati raggiunti nei primi sette anni di attività

Fino ad oggi sono state 100 le iniziative presentate all’interno della piattaforma, che hanno raccolto complessivamente oltre 10 milioni di euro. La principale area di intervento è stata quella socio-assistenziale, che ha riguardato il 52% dei progetti; seguono poi gli interventi nell’ambito del contrasto a tutte le forme di povertà e quelli di social housing. A questo riguardo, proprio la centesima raccolta di finanziamenti ha permesso l’acquisizione di CasaTo, un edificio del quartiere Barca di Torino, da parte della cooperativa Arcobaleno, la quale si occuperà di ristruttura l’immobile per poi destinarlo a forme di housing sociale.

Dei 10.7 milioni di euro raccolti in questi anni, 9.1 milioni hanno assunto la forma del prestito (di cui oltre un terzo a tasso zero, quindi senza alcun costo per l’organizzazione promotrice) e 1.6 milioni di euro attraverso donazioni. È interessante sottolineare che il tasso di interesse richiesto dai sostenitori è pari a 0,81%, cioè leggermente più basso rispetto ai livelli di mercato. Grazie a questa nuova forma di finanziamento sono stati promossi e sostenuti progetti per un valore totale di 21 milioni di euro.

“Terzo Valore è una soluzione che fa bene a tutti sia sul piano finanziario sia su quello comunitario, cementando la relazione fra un’organizzazione di terzo settore e la società”, ha dichiarato Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima. “Questo legame fiduciario è il vero ‘Terzo valore’ dell’economia sociale. Nel grande cambiamento che attende il welfare italiano sarà questo l’elemento abilitante. Certamente già esistono formule di prestito spontanee, ma l’intervento di Banca Prossima e di Intesa Sanpaolo offre massima tutela, trasparenza e rispetto pieno delle regole vigenti”,


Per maggiori informazioni

Terzo Valore