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In questa intervista Gabriella Merlo e Michela Allievi dell’Associazione Irene ci raccontano l'esperienza maturata con progetti mirati a diffondere il welfare aziendale anche nelle piccole imprese agricole
Qual è il ruolo del welfare artigiano nel rispondere ai bisogni del settore? Quali sono le misure realizzate in materia di sanità, sostegno al reddito e conciliazione tra vita e lavoro? Il nuovo working paper pubblicato da Mefop in collaborazione con Percorsi di secondo welfare risponde a queste domande esplorando il sistema bilaterale dell'artigianato e le politiche introdotte dagli enti territoriali negli ultimi anni.
Come è cambiato il mercato del welfare aziendale nel 2020? Quali sono state le scelte di imprese e lavoratori? Secondo i dati dell'Osservatorio di Edenred, che riguarda oltre 3.000 aziende e 500.000 addetti, nonostante le difficoltà legate al Covid le imprese italiane hanno confermato i propri investimenti nel welfare integrativo, mentre i lavoratori hanno concentrato il loro "credito welfare" su alcune voci specifiche.
La diffusione del welfare aziendale nel settore pubblico è ancora in una fase embrionale e ben lontana dai livelli del settore privato. Il Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e della coesione sociale firmato nei giorni scorsi da Governo e sindacati potrebbe però cambiare questa situazione, permettendo investimenti nel campo della previdenza complementare e nelle premialità legate al welfare anche nella Pubblica Amministrazione.
Negli ultimi tempi sono sempre di più gli accordi aziendali che prevedono misure per contrastare forme di discriminazione delle donne e sostenere le donne che subiscono atti di violenza. Le aziende possono avere quindi un ruolo nel limitare questo fenomeno. Proprio per questa ragione, dalla collaborazione tra Welfare Come Te e la Onlus WeWorld è nato il progetto "Sostegno Donna".
Lo scorso 5 febbraio le parti sociali del settore metalmeccanico hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. L'accordo prevede la riforma dell'inquadramento professionale e un aumento salariale sui minimi contrattuali. Inoltre, come ci ha spiegato il Segretario Generale di FIM Cisl Roberto Benaglia, è stata rafforzata la previdenza complementare per gli under 35 e sono stati confermati i flexible benefit.
Uo strumento imprenditoriale in cui i cittadini possono diventare attori di processi di sviluppo locale alternativo che uniscono partecipazione e inclusione per creare valore sul territorio e con il territorio. È il modello intrinsecamente sostenibile delle cooperative di comunità che, operando in un'ottica intergenerazionale, lavorano con l'obiettivo di preservare il patrimonio dei propri territori per le generazioni future.
La Legge di Bilancio 2021 non prevede novità normative rilevanti in materia di welfare aziendale. Questo però non significa che nel corso dell'anno il settore non affronterà cambiamenti importanti. Gli effetti della pandemia indicano infatti che, anche in assenza di interventi pubblici, le novità potrebbero essere numerose. Valentino Santoni ha provato a individuarle in questo articolo.
Recentemente è stato pubblicato il Working Paper 2/2020 della Collana 2WEL, “Verso la Terza Economia: beni comuni, economia sostenibile, nuovi modelli di welfare e imprese di comunità”, scritto da Roberta Caragnano e Stanislao Di Piazza. Abbiamo chiesto al Sottosegretario Di Piazza di raccontarci i contenuti di questo lavoro e, in particolare, le prospettive del “Patto per la Terza Economia” varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Tiziano Treu, Presidente del CNEL, nel corso della presentazione del XXII Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione, ha sottolineato come una delle condizioni per far ripartire il motore dell’economia in sicurezza è ripensare il welfare. La pandemia, infatti, ha messo in evidenza non poche falle nel nostro sistema di protezione sociale su cui occorre intervenire presto. Anche grazie alla risorse europee.
Recentemente sono stati presentati i risultati di una ricerca interamente dedicata all'Ente Bilaterale dell'Artigianato di Bergamo. L'indagine evidenzia come il ruolo dell'Ente Bilaterale sia evoluto nel tempo, divenendo nel corso degli anni un vero e proprio promotore di innovazione per le piccole imprese del settore artigiano. Ecco una sintesi dei risultati.
Sette italiani su dieci considerano il ruolo dei corpi intermedi strategico per uscire dall'attuale situazione di emergenza e permettere al Paese di ripartire. A dirlo è la prima indagine sui corpi intermedi realizzata da Ipsos e promossa dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che stanno conducendo un più ampio lavoro di studio su ruolo, problemi e compiti dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana.
Giovedì 15 ottobre saranno presentati i risultati dell’indagine “Gli italiani e i corpi intermedi” svolta da Ipsos Italia: l’indagine rappresenta la terza parte di un grosso lavoro di ricerca su “Ruolo, problemi e compiti oggi dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana” promosso dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà con la partecipazione del Cnel.
Venerdì 16 ottobre inizia la quinta edizione del Festival della Partecipazione: tre giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici per immaginare nuove forme di politica, democrazia partecipativa e attivismo civico. La tre giorni è promossa da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva, Legambiente e UISP, in collaborazione con Slow Food e la Fondazione per l’Innovazione Urbana, e con il contributo del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Il welfare occupazionale si sta diffondendo in maniera rilevante attraverso la contrattazione collettiva, anche grazie ad alcune formule innovative. Il contratto collettivo nazionale degli assistenti familiari, ad esempio, ha introdotto formule assicurative per le famiglie datrici di lavoro, mentre quello degli elettrici prevede la possibilità ti convertire il premio annuale in ferie e permessi.
Parafrasando Jacques Delors, che definì l’Unione Europea un UPO, cioè un Unidentified Political Object (un oggetto politico non identificato), si potrebbe dire che molto più in piccolo gli Enti Bilaterali italiani troppo spesso corrono il rischio di essere dei semplici USO, degli “oggetti sociali non identificati”. Non è questo il caso dell’Ente Bilaterale Veneto Friuli-Venezia Giulia, che si è mosso per mettere in campo risposte adeguate alla crisi in atto. Ne abbiamo parlato con Marco Palazzo, Direttore dell’EBVF.
Anche a causa della pandemia di Coronavirus il tema del work-life balance è tornato al centro del dibattito pubblico. Allo scopo di approfondire la questione, in questo contributo vi presentiamo i risultati del rapporto "Rebalance", che analizza il ruolo della contrattazione collettiva e degli accordi tra le parti sociali nella promozione di politiche di conciliazione vita-lavoro e di sostegno alla genitorialità nei principali Paesi UE.
FederlegnoArredo, associazione che riunisce circa 20.000 aziende del settore del mobile e dell'arredo, ha stretto un accordo con Easy Welfare Edenred per fornire soluzioni di welfare aziendale alle imprese associate. L'iniziativa prende il via proprio nel pieno della crisi del Coronavirus, in un momento in cui prestazioni e interventi sociali promossi dalle imprese potrebbero rivelarsi molto importanti per i lavoratori.