lavoro

A due anni dalla pubblicazione della prassi di riferimento sulla parità di genere quante aziende hanno implementato questa normativa? Che ruolo hanno avuto gli incentivi statali nella sua diffusione? E quale potrebbe essere il futuro di questa prassi nei prossimi anni?
Assisteremo a mutamenti sostanziali di mansioni, responsabilità e luoghi in cui si svolge il lavoro, che comporteranno pratiche diverse dal passato ma anche lo sviluppo di nuove attività e prodotti inediti.
Da tempo Secondo Welfare e Fondazione MPS collaborano per promuovere la cultura e la diffusione del welfare aziendale territoriale. Da settembre è partito un progetto che nel 2025 avvierà alcune sperimentazioni nel contesto senese.
Chi è titolare di partita Iva può organizzare il proprio lavoro con maggiore flessibilità rispetto a chi ha un rapporto da dipendente, soprattutto a causa delle minori tutele. Eppure, tra enti previdenziali e fondi europei, qualcosa si muove.
Spunti per riflettere sull’esperienza personale della collaborazione nella pratica professionale. Perché saper lavorare con il proprio sé e con altre persone è fondamentale per poter stare nei processi partecipativi e facilitare con la giusta presenza la complessità del lavoro.
La Fondazione Marco Vigorelli ha pubblicato un nuovo Quaderno dedicato alla figura del caregiver e agli impatti della cura nella sua vita personale e professionale. L’obiettivo è stimolare nelle organizzazioni una riflessione sempre più approfondita su questi temi, che però vanno affrontati anche con l’aiuto delle istituzioni.
Nel 2021 la Dichiarazione di Porto ha rilanciato il Pilastro europeo dei diritti sociali. Oggi il contesto politico è molto cambiato e tra le priorità dell’Unione Europea non sembrano esserci le politiche sociali.
Il Ddl Concorrenza prevede una norma che cambierà l’attuale mercato. Occorre intervenire per evitare conseguenze che potrebbero danneggiare soprattutto lavoratrici e lavoratori, per cui i ticket sono apprezzati strumenti di welfare aziendale.