innovazione sociale

L'Italia è piena di immobili da rigenerare che possono diventare laboratori di innovazione e di welfare socio-culturale. Eppure manca una stima sul loro numero. Parte il nostro ciclo su dati, storie e protagonisti di un trend possibile.
Fino al 15 luglio sono aperte le candidature per Make to Care, il contest che promuove idee e progetti finalizzati a rispondere alle esigenze quotidiane delle persone che soffrono di disabilità, ma anche ai bisogni dei loro familiari e dei loro caregiver. L'iniziativa è promossa dall'azienda biofarmaceutica Sanofi, che mette in palio alcune risorse per potenziare queste forme di innovazione.
Innovazione sociale dal basso, interesse collettivo, rigenerazione del senso comunitario: sono alcuni dei punti che Michele Bianchi ha analizzato nel Working Paper 3/2021 di 2WEL per spiegare perché le cooperative di comunità sono una forma ibrida di impresa che merita attenzione. Qui una sintesi del suo lavoro di analisi, frutto della tesi di dottorato in cui sono stati analizzati cinque casi concreti da nord a sud del Paese.
Si è concluso il ciclo di articoli curati da studenti e studentesse iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Global Politics and Society dell'Università degli Studi di Milano. Gli articoli hanno evidenziato lo sviluppo di nuove sinergie tra attori coinvolti in reti multi-stakeholder descrivendo modelli di governance multilivello volti a supportare e ridefinire le politiche sociali.
Southern Italy is the poorest one in terms of GDP per capita. Sicily and Calabria are characterized by a poor welfare system and are affected by a social plague: mafias. This article, part of a series written by the students of GPS Master at the University of Milan, aims to investigate how social movements from the bottom - such as anti-mafia associations - contribute to improve welfare systems in those regions.
CSW - Centro Servizi Welfare è un'impresa sociale che riunisce il Consorzio Sol.Co Verona e 10 cooperative sociali della provincia scaligera. Negli ultimi anni ha avviato un percorso di capacity building per innovare l'offerta di servizi e, grazie a nuove partnership e a un importante processo di digitalizzazione, oggi ha strutturato una proposta innovativa e articolata che si rivolge a enti pubblici, imprese e cittadini.
Venture Philanthropy adopts the know-how of the business and market tradition for social purpose and to achieve social impact. This approach is crucial for the future of social investment. How? We analyze these aspects in this article by Izacco Scattolin Neto, part of a series written by Master’s students in Global Politics and Society at the University of Milan.
The pandemic challenged traditional education systems and new start-ups introduced innovative solutions. Could this challenge be an opportunity? In the following article, we discuss the role of Digital Social Innovation in the field of education. In the light of Covid-19 challenges and opportunities for educational innovation, we focus on two European start-ups: WeSchool and Teacherly.
Nella mattina di giovedì 27 maggio si svolgerà l'evento promosso dal CSW - Centro Servizi Welfare di Verona dal titolo "Il welfare aziendale a Km0". L'evento vuole approfondire le opportunità che il welfare aziendale può generare per la cooperazione sociale. Tra i relatori ci sarà anche il nostro ricercatore Valentino Santoni, che analizzerà il tema del welfare aziendale territoriale e "a filiera corta".
La pandemia ha messo a nudo l'inadeguatezza del nostro welfare. Secondo Giuseppe Guerini è necessario ripensare il nostro sistema di protezione sociale per far sì che esso diventi una chiave per nuove occasioni di sviluppo: il welfare non deve però essere percepito come un costo, ma come un investimento indispensabile ad assicurare la tenuta e la competitività del sistema sociale ed economico.
Il nuovo Consiglio d'Amministrazione dell’Ufficio Pio, ente strumentale di Compagnia di San Paolo, ha reso pubblico il suo Piano programmatico pluriennale 2021-2023. Grazie all'investimento di oltre 42 milioni di euro, il Piano sostenere progetti di impatto sociale volti a rispondere alle problematiche emerse con l'emergenza Covid-19. In questo articolo Valeria De Tommaso ci racconta le linee strategiche che saranno seguite a tale scopo.
La Fondazione CRC ha avviato una mappatura degli Open Data disponibili nella Provincia di Cuneo al fine di migliorare gli interventi realizzati a livello locale. Si tratta di una conferma della crescente rilevanza dei dati e della loro accessibilità anche per le organizzazioni filantropiche, che sono sempre più interessate ad avere informazioni aggiornate che possano guidare le proprie strategie.
Gli effetti della pandemia stanno mostrando la necessità di predisporre al più presto un piano nazionale per rimettere al centro dell'agenda politica del Paese il lavoro e il ruolo delle donne. Una proposta già avanzata nel recente passato e che deve rappresentare una priorità per l'Italia e per i decisori politici. Oggi più che mai è importante ribadirlo, perché nessuna resti indietro.
Il Network Non Autosufficienza ha definito un quadro progettuale dettagliato per costruire anche in Italia un sistema di Long Term Care articolato e coerente con i bisogni di una popolazione sempre più anziana. Secondo la rete di associazioni, esperti e accademici, attraverso un investimento di 7,5 miliardi di euro si potrebbe riformare il sistema della cura del nostro Paese allo scopo di renderlo maggiormente inclusivo e sostenibile.
Digitalizzazione, programmazione strategica delle politiche territoriali, rafforzamento dei modelli di prossimità e lotta alle disuguaglianze. Sono queste le principali linee di sviluppo che il nostro sistema di welfare dovrà seguire nell'era post-Covid. A dirlo è la direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, in una recente intervista realizzata per Saniblog, il portale del Fondo territoriale Sanifond Trentino.
"Vicini a voi tutti i giorni" è il motto delle Maisons France Services, gli sportelli unici per l'accesso ai servizi pubblici rivolti a tutti i residenti in Francia. Il progetto, nato nel 2019 per facilitare l'interazione tra utenti ed erogatori di servizi e, quindi, l'accesso alle prestazioni, potrebbe essere un esempio da seguire anche nel nostro Paese. Vi raccontiamo qui in cosa consiste.
La "questione giovanile" è una sfida sociale divenuta sempre più rilevante per il nostro Paese. Per questo sono necessari nuovi approcci e nuovi strumenti per affrontare quella che ormai è una vera e propria emergenza, intrisa di retorica ma povera di azioni concrete. Secondo Francesca Gennai e Flaviano Zandonai l'innovazione dei servizi di welfare e della sfera tecnodigitale possono essere i punti di partenza.