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In occasione della Terza Conferenza Nazionale della Famiglia, che si è svolta il 28 e 29 settembre, Cgil Cisl e Uil hanno realizzato un documento comune in cui espongono proposte che, attraverso un investimento maggiore sulle famiglie, mirano a rafforzare la coesione sociale e a favorire lo sviluppo del nostro Paese. Un obiettivo raggiungibile solo attraverso una strategia complessiva che introduca politiche fiscali, del lavoro e di welfare attente alle famiglie.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel sesto approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparma.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo quarto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Sanofi, azienda leader nel settore farmaceutico, offre ai propri dipendenti un articolato piano di welfare. Tra le misure disponibili, dal 2013 l'azienda realizza un campus - attivo nel periodo estivo e invernale - rivolto ai figli dei propri collaboratori presso i propri uffici di Milano, per supportare i lavoratori nel periodo di chiusura scolastica. Le adesioni a questa misura sono notevolmente cresciute negli ultimi anni: Elena Barazzetta ci spiega in cosa consiste.
All'interno del programma d'azione "Reddito di Autonomia" - che ha l’obiettivo di ridurre la vulnerabilità economica e sociale della persona e della famiglia a rischio di scivolamento nella povertà - è stata inserita la Misura Nidi Gratis 2017-2018 per la quale le risorse disponibili ammontano complessivamente a 32 milioni di Euro. In questo articolo vi raccontiamo quali sono i principali obiettivi della misura, i criteri e le modalità di accesso al contributo.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo terzo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariverona.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo secondo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questa ragione Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo primo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Compagnia di San Paolo di Torino.
Felice Scalvini, Presidente di Assifero (Associazione nazionale delle Fondazioni ed Enti della Filantropia Istituzionale) ha espresso "grande soddisfazione per l’approvazione dei decreti attuativi relativi alla sezione sulla filantropia all’interno della legge 106/2016 sulla riforma del Terzo settore da parte del Consiglio dei Ministri, un passo in avanti fondamentale e storico per la Filantropia Istituzionale in Italia per cui l’Associazione si è da sempre battuta".
Parte del progetto Milano Sei l'Altro, Le Isole di Wendy è un'iniziativa di conciliazione vita lavoro "collaborativa" orientata ad alimentare la socialità e attivare iniziative ricreative e culturali basate su logiche di rete e sulla attivazione delle comunità. Dopo l'apertura della prima Isola nell'estate 2016, il 13 maggio a Milano apriranno nuovi sette spazi. Ne abbiamo parlato con Francesca Savi, Project Manager di Milano Sei l'Altro.
Dopo le ricerche presentate nel Primo e nel Secondo Rapporto sul secondo welfare, il nostro Laboratorio ha scelto di proseguire il percorso di conoscenza sulle fondazioni comunitarie italiane, sviluppando un approfondimento sulle realtà che operano nel Sud della Penisola. A questo scopo abbiamo chiesto a Carlo Borgomeo, Presidente di Fondazione CON IL SUD, di raccontarci genesi, sviluppi e prospettive delle fondazioni di comunità del Mezzogiorno. Ecco cosa ci ha detto.
Con i Bambini, impresa sociale creata all’interno di Fondazione Con il Sud per gestire il Fondo povertà educativa nato grazie alla collaborazione fra Governo e Fondazioni di Origine Bancaria, ha diffuso i dati relativi alla selezione dei progetti presentati per la fascia di età 0-6 anni. Delle quasi 400 proposte pervenute da tutta Italia, 133 idee progettuali sono state selezionate ed accedono ora alla seconda fase di valutazione.
Dal 2014 con la "Giornata del Lavoro Agile", Milano ha scelto di promuovere la sperimentazione e la diffusione di modelli organizzativi capaci di liberare l’attività lavorativa da vincoli spaziali e temporali, consentendo ai lavoratori maggiore libertà su luogo e modalità di svolgimento delle proprie mansioni. A differenza degli anni scorsi, tuttavia, questa quarta edizione presenta una grande novità . Da una singola giornata l’appuntamento si estende all’intera settimana che va dal 22 al 26 maggio.
Il 27 marzo scorso è stato approvato dal Consiglio regionale della Lombardia il Fattore Famiglia, ovvero un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale quale strumento integrativo per la definizione delle condizioni economiche delle famiglie, ai fini della individuazione di modalità più eque di accesso alle prestazioni. Abbiamo chiesto a Paola Gilardoni, Segretario Regionale Cisl Lombardia, di spiegarci cosa pensa il suo sindacato di questo nuovo strumento.
Si è conclusa il 9 aprile la campagna "Illuminiamo il futuro" di Save the Children, che ha promosso più di 700 eventi in tutta Italia, coinvolgendo 48.000 bambini e ragazzi in attività culturali, educative e ricreative. E ora la lotta alla povertà educativa continua, con nuovi Punti Luce e una petizione online per chiedere asili nido e mense scolastiche.
Il programma di tutti gli eventi previsti sul territorio nazionale dalla campagna "Illuminiamo il futuro", che vuole sensibilizzare rispetto all’importanza di offrire opportunità educative, ricreative e culturali a bambini e adolescenti. Un'occasione per fare luce sul fenomeno della povertà educativa minorile, che limita bambini e adolescenti nella realizzazione dei loro desideri, delle loro capacità e delle loro ambizioni.
La Legge di Bilancio 2017 ha previsto, nell'ambito del cosiddetto pacchetto famiglia, l’introduzione del bonus Mamme domani: un assegno una tantum, pari a 800 euro, riconosciuto alle donne che nel corso del 2017 raggiungeranno il settimo mese di gravidanza. Al momento però, nonostante le rassicurazioni dell'INPS, non sono ancora state fornite le modalità di accesso alla prestazione.
La Lombardia ha approvato il Fattore Famiglia. Si tratta di un indicatore per le politiche sociali che non solo tiene conto delle situazioni reddituali e patrimoniali, ma anche del numero di figli e dei carichi di cura, e che consentirà di individuare e sostenere le famiglie con maggiori carichi familiari. Un indicatore più equo, che corregge le distorsioni dell'Isee e che permette di fare un passo avanti nel lento percorso di costruzione di politiche family friendly.
Con decreto 2612 del 10 marzo 2017 la Regione Lombardia ha approvato l’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti volti al potenziamento dell'offerta di servizi per l'infanzia e l'adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro per le annualità 2017-2018. L’obiettivo del provvedimento è offrire soluzioni fortemente flessibili per rispondere in maniera coerente alle esigenze di work-life balance delle famiglie.
Nel corso della tavola rotonda “La povertà educativa in Europa: il fenomeno e la voce dei ragazzi” europarlamentari, esperti di politiche pubbliche ed esponenti della società civile si sono confrontati sui principali risultati dell'ultimo rapporto di Save the Children. Al centro della discussione le misure messe in campo per affrontare il problema della povertà minorile e le azioni auspicabili per contrastarlo efficacemente, sia a livello nazionale che europeo.
Il rapporto “Sconfiggere la povertà educativa in Europa” analizza i meccanismi attraverso cui povertà educativa e materiale si rinforzano a vicenda influenzando negativamente il benessere e lo sviluppo dei bambini. Save the Children ha descritto la difficile situazione in Europa attraverso l'analisi dei dati relativi al rischio di povertà o esclusione sociale, alla performance scolastica, all’abbandono scolastico e all’accesso ai servizi per l’infanzia, cercando di dare voce ai bambini attraverso una serie di workshop.
Il 15 gennaio 2017 si è concluso il Piano Territoriale di Conciliazione di Regione Lombardia per il biennio 2014-2016, che ha permesso di sviluppare numerose sinergie operative tra i diversi stakeholder e creare nuovi servizi di work-life balance. Con una nuova Delibera la Giunta Regionale ha dettato le linee per implementare ulteriori azioni a diffusione della cultura della conciliazione vita-lavoro e sperimentare nuove progettualità sul territorio nei prossimi due anni.
La nuova legge regionale dell'Emilia Romagna sui servizi educativi per l’infanzia, oltre alla dibattuta disposizione sull’obbligo vaccinale, propone alcune interessanti risposte ai nuovi scenari sociali che hanno messo in crisi la “terra degli asili nido”. Il provvedimento, infatti, che ha come obiettivo primario quello di coinvolgere il maggior numero possibile di bambini nei servizi educativi per la prima infanzia mettendo le famiglie nella condizione di accedere al più ampio novero di possibilità.