crisi

L'Albero della Vita è una Onlus che da oltre 15 anni si occupa di accoglienza e sostegno ai minori e alle famiglie vulnerabili. Recentemente ha pubblicato il volume "Due Famiglie per Crescere" dedicato ai temi della protezione e della tutela dell'infanzia attraverso lo strumento dell'affido. Il libro, a cui hanno partecipato 35 esperti di ricerche, pratiche e politiche pubbliche sull'affido, è accessibile gratuitamente online.
Gli effetti della pandemia stanno mostrando la necessità di predisporre al più presto un piano nazionale per rimettere al centro dell'agenda politica del Paese il lavoro e il ruolo delle donne. Una proposta già avanzata nel recente passato e che deve rappresentare una priorità per l'Italia e per i decisori politici. Oggi più che mai è importante ribadirlo, perché nessuna resti indietro.
Nonostante alcuni passi avanti, nel nuovo Decreto Sostegni emerge ancora una visione inadeguata a dare risposte soddisfacenti e di lungo periodo ai bisogni di conciliazione delle famiglie con figli. A dirlo è l'Alleanza per l'infanzia, che sottolinea la necessità di costruire condizioni per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e demografico che rimetta al centro la parità di genere e le opportunità per le nuove generazioni.
Il Network Non Autosufficienza ha definito un quadro progettuale dettagliato per costruire anche in Italia un sistema di Long Term Care articolato e coerente con i bisogni di una popolazione sempre più anziana. Secondo la rete di associazioni, esperti e accademici, attraverso un investimento di 7,5 miliardi di euro si potrebbe riformare il sistema della cura del nostro Paese allo scopo di renderlo maggiormente inclusivo e sostenibile.
Digitalizzazione, programmazione strategica delle politiche territoriali, rafforzamento dei modelli di prossimità e lotta alle disuguaglianze. Sono queste le principali linee di sviluppo che il nostro sistema di welfare dovrà seguire nell'era post-Covid. A dirlo è la direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, in una recente intervista realizzata per Saniblog, il portale del Fondo territoriale Sanifond Trentino.
Valoriamo è un progetto sperimentale sostenuto dalla Fondazione Cariplo e accompagnato dal nostro Laboratorio per la sua modellizzazione. L’iniziativa si propone di implementare nella provincia di Lecco progetti di welfare aziendale che sappiano aprirsi al territorio e favorire il benessere e l’inclusione a livello locale. Si è da poco concluso il secondo anno di sperimentazione, segnato da sfide e opportunità determinate dalla pandemia.
Come accompagnare la costruzione di un piano per adottare e implementare modalità di lavoro agile? Per iniziare, bisogna adottare tre azioni preliminari volte a evitare arroccamenti pro o contro lo smart working.
Secondo Maurizio Ferrera attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza è possibile mettere a punto una strategia virtuosa che, mantenendo ferma la rotta verso il futuro, sia anche in grado di rispondere ai bisogni del presente. In questa direzione è cruciale investire per creare rapidamente nuova occupazione e rafforzare il sistema di protezione sociale.
La "questione giovanile" è una sfida sociale divenuta sempre più rilevante per il nostro Paese. Per questo sono necessari nuovi approcci e nuovi strumenti per affrontare quella che ormai è una vera e propria emergenza, intrisa di retorica ma povera di azioni concrete. Secondo Francesca Gennai e Flaviano Zandonai l'innovazione dei servizi di welfare e della sfera tecnodigitale possono essere i punti di partenza.
Nel 2019 l'Italia ha destinato al welfare il 56,08% dell'intera spesa statale: una percentuale che, nonostante il debito molto elevato, colloca il Paese ai vertici delle classifiche mondiali e che, come puntualizzato dall'Ottavo Rapporto Itinerari Previdenziali, smentisce il luogo comune secondo cui si spenderebbe poco per le prestazioni sociali.
So.rri.so è stato ideato dalle Diocesi di Torino e Susa, in collaborazione con la Fondazione don Mario Operti, per dare una risposta ai problemi di credito e liquidità di famiglie, lavoratori e piccole attività. Attraverso i meccanismi del microcredito il progetto mira a offrire un aiuto economico immediato alle persone in difficoltà a causa della pandemia e, al tempo stesso, promuovere la logica della restituzione.
È da poco uscito, per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, l’e-book “Forza lavoro!”. Il volume, curato da Luca Cigna, raccoglie i contributi di numerosi studiosi ed è l’esito del ciclo di incontri Forza lavoro!, condotto nel 2020 in collaborazione con The Adecco Group, nell’ambito dell’Osservatorio sul Futuro del Lavoro.
In questo articolo sono analizzati i dati relativi all'andamento degli sbarchi dei migranti sulle coste italiane e alle richieste di asilo nel nostro Paese nel corso del 2020. A colpire è soprattutto il dato relativo ai giovani tunisini in fuga dalla crisi economica del loro Paese, impossibilitati a fare richiesta di asilo.
La Fondazione Cesare Pozzo e Percorsi di secondo welfare hanno recentemente condotto una ricerca i cui risultati, confluiti in un position paper dal titolo ''APRIRSI per ritornare al futuro", approfondiscono il ruolo del mutuo soccorso. Il documento è l'esito di un lavoro di ricerca sul campo in cui i ricercatori hanno interloquito con esperti e professionisti del settore. Ne ha parlato il Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi.
Nel maggio 2020 a Cantù, in provincia di Como, si è svolta una ricerca con l'obiettivo di fotografare le azioni che il Terzo Settore locale ha messo in campo per fronteggiare gli effetti della pandemia. In un contesto in cui sono presenti numerosi enti con scarse esperienze di collaborazione si è assistito a risultati molto diversi e, soprattutto, alla nascita di nuove reti con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per affrontare l'emergenza.
Fondazione Cariplo, in collaborazione con l’Istat, ha svolto una ricerca volta a fotografare lo stato di salute del sistema non profit in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del VCO. I dati raccolti appaiono particolarmente allarmanti e dovrebbero destare l’attenzione non solo delle autorità regionali ma anche di quelle nazionali. Quello che sta accadendo al Terzo Settore in Lombardia, con ogni probabilità, è lo specchio di una situazione trasversale all'interno Paese.
Sebbene le statistiche relative all'occupazione e alle ore lavorate evidenzino un maggior impegno degli uomini, di fatto sono le donne ad avere le giornate lavorative più lunghe. Questo perché buona parte del loro lavoro è invisibile, dato per scontato e non retribuito. In questo articolo vi proponiamo una riflessione sui "lavori" delle donne durante la pandemia - a partire dai drammatici dati sull'occupazione diffusi dall'Istat - e sulle opportunità da non perdere grazie al Recovery Plan.
EuGENIO è una rete di imprese che dal 2014 collaborano per realizzare misure e interventi di welfare aziendale condivise. Recentemente la rete ha avviato il progetto EuGenio 20-23, che intende continuare a generare benessere nonostante la pandemia. L'obiettivo è quello di dare continuità all'azione progettuale intrapresa sei anni fa e rispondere a necessità e fabbisogni legati all'emergenza sanitaria.
Nel nostro Paese l'assistenza agli anziani tramite l'impiego delle cosiddette "badanti" è una realtà di fatto da diversi anni. Maurizio Artero e Minke Hajer, ricercatori dell'Università degli Studi di Milano, ci presentano una recente indagine, condotta nell'ambito del progetto InnovaCAre, che si è proposta di comprendere cosa pensano di questo fenomeno i diretti interessati: gli assistenti, gli assistiti e i loro familiari.