Rassegna Stampa
Governi locali / Primo Welfare / Privati

Biblioteche, nuove infrastrutture di coesione sociale

Sul Corriere della Sera è stata pubblicata un'inchiesta, a cui ha contribuito anche il nostro Laboratorio, che approfondisce come le biblioteche possano diventare luoghi ospitali per il secondo welfare
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Sul sito del Corriere della Sera è stata pubblicata l’inchiesta sulle biblioteche quali nuove infrastrutture di coesione sociale e secondo welfare a cui ha contribuito anche il nostro Laboratorio nell’ambito della partnership con Buone Notizie.

Nell’articolo, corredato da una infografica sulle biblioteche italiane, Giulio Sensi ha approfondito il tema confrontandosi con Francesca Bedogni (Comune di Cavriago), Graziano Maino (Pares), Alessandro Agustoni (Cubi) e Lorenzo Bandera (Secondo Welfare). Questi amministratori pubblici, operatori ed esperti hanno spiegato come e perché oggi le biblioteche sono pronte a superare un modello legato esclusivamente ai libri, diventando luoghi di aggregazione dove si può accedere anche servizi di welfare “leggeri”.

Come ha spiegato Lorenzo Bandera, “se accompagnate correttamente dal punto di vista sia teorico sia pratico le biblioteche possono diventare vere e proprie infrastrutture di coesione sociale, in grado di sostenere bisogni “leggeri” che oggi faticano a trovare risposte. Ciò sta avvenendo in varie aree del Paese. Sarebbe utile mappare e raccontare i casi emblematici, soprattutto quelli dei centri più piccoli o isolati, così che altri possano prenderli ad esempio”. L’articolo è disponibile in forma integrale sul sito del Corriere.

Il patrimonio biblioteche: l’idea di metterle in rete per offrire welfare e accoglienza
Giulio Sensi, Corriere della Sera, 20 giugno 2023