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Regione Piemonte, un bando da 1 milione di euro per il welfare aziendale

L'obiettivo del bando è quello di promuovere in via prioritaria iniziative di welfare in rete e aperte al territorio. In questo modo si vuole facilitare la promozione del welfare aziendale nelle micro e piccole imprese e, al tempo stesso, il coinvolgimento degli stakeholder territoriali.
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La Regione Piemonte ha stanziato 1 milione di euro per le imprese che vogliono investire nel welfare aziendale. Attraverso il bando “Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese” l’ente promuovere in via prioritaria iniziative di welfare in rete e aperte al territorio.

Destinatarie dell’iniziativa sono piccole e medie imprese, singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese costituende o già costituite, o grandi aziende, che però devono promuovere azioni di welfare aziendale territoriale o che amplino il loro piano anche ad altri beneficiari diversi dai dipendenti. In questa direzione, come si legge dal bando “In una prospettiva di promozione di reti territoriali tra aziende e altri soggetti funzionali al raggiungimento degli obiettivi, quali i fornitori diretti di servizi di welfare, enti del Terzo Settore, associazioni di rappresentanza sindacale e datoriale, ecc. – anche nell’ottica di forme di integrazione/sinergia con iniziative di welfare locale e di comunità già esistenti o in fase di definizione – sono ritenute ammissibili alcune azioni mirate a fronteggiare gli aspetti organizzativi e di funzionamento operativo dei piani aziendali di welfare“.

Tra le misure finanziabili dal bando della Regione Piemonte sul welfare aziendale ci sono:

  • interventi per la conciliazione vita-lavoro (flessibilità organizzativa, smart working, servizi per l’infanzia e la genitorialità, interventi per gli anziani e le persone non autosufficienti);
  • politiche per le pari opportunità (sostegno alla maternità e alla paternità, percorsi per favorire il rientro al lavoro, disability e diversity management)
  • sostegno alla cultura e al benessere (formazione, supporto e sostegno psicologico)
  • misure di sviluppo sostenibile (mobilità e stili di vita)

Ci sarà tempo per presentare una proposta progettuale fino al 29 dicembre 2022.

 

Consulta il bando