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La Regione Lazio pubblica un bando per sostenere le imprese che attivano lo smart working

Attraverso l'avviso pubblico saranno stanziati 2 milioni di euro per le aziende che investono nel lavoro agile per i loro dipendenti

La Regione Lazio ha recentemente pubblicato un avviso pubblico per favorire e sostenere le imprese che vogliono avviare azioni di smart working. Il bando – chiamato "Piani Aziendali di smart working. Adozione di modelli e strumenti da parte delle imprese e dei titolari di Partita IVA del Lazio" – mette in campo 2 milioni di euro ed è stato elaborato per rispondere in modo immediato alle crescenti necessità e richieste delle aziende di far lavorare i propri dipendenti utilizzando il lavoro agile in questo momento di emergenza epidemiologica.

Lo scopo dell’avviso è infatti quello di consentire, dove possibile, alle attività economiche della regione di proseguire la loro attività lavorativa. Come si legge dal bando, le risorse potranno essere utilizzate per servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working.

Le domande potranno essere presentare a partire dal 12 marzo 2020: sarà poi l’Amministrazione regionale a definire la chiusura del bando. Possono partecipare tutte le attività economiche iscritte alla Camera di Commercio ed i soggetti in possesso di Partita Iva aventi almeno 3 dipendenti. Il valore del contributo che potrà essere richiesto varia in relazione al numero totale di dipendenti e al numero complessivo delle sedi operative e unità produttive localizzate sul territorio della Regione Lazio, da un minimo di 7.500 euro per le aziende da 2 a 10 dipendenti e fino a un massimo di 22.500 euro per le aziende con oltre 30 dipendenti.

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