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Il tradizionale appuntamento promosso da AICCON si rinnova e diventa GDB2021 Hybrid Edition, un’edizione in formato ibrido ancora fortemente orientata verso un’audience digitale che potrà essere seguita gratuitamente in diretta streaming (sono già più di 1.000 gli iscritti online), ma con la possibilità per un centinaio persone di poter partecipare in presenza al Palacongressi di Rimini.

La XXI edizione delle GdB, in programma il 15 e 16 ottobre 2021, sarà dedicata al tema Generazioni. La sfida della Sostenibilità Integrale”: attraverso conversazioni, riflessioni, relazioni e anteprime di dati vuole esplorare e promuovere questa prospettiva interrogandosi sul senso dell’agire e riflettendo sui dilemmi etici che stanno alla base di una nuova visione di sviluppo.

Il tema della XXI edizione

Occorre ridisegnare il “campo di gioco” e l’arena dentro cui economia, politica e società operano, trasformando i “fattori emergenti” di questa fase storica in nuovi “processi istituenti”. Una sfida perseguibile e reale nella misura in cui  l’Economia Civile possa diventare sguardo e metodo per costruire nel presente una prospettiva di futuro buono e desiderato.

Come sottolineato da Stefano Granata, Presidente di AICCON, “parlare di Sostenibilità Integrale è per noi l’occasione per ribadire che il Terzo Pilastro di questo Paese è convintamente impegnato nel rendere le transizioni che stiamo vivendo come una grande opportunità per lo sviluppo umano e non solo per la crescita economica”.

“Tutte le sessioni” ha evidenziato invece Paolo Venturi, Direttore AICCON “contengono lo stesso suggerimento e la stessa provocazione: il fattore comunitario e quello antropologico sono una risorsa per l’innovazione non un vincolo. Occorre però cambiare prospettiva uscendo da una visione duale Stato-Mercato”.

Il programma

Oltre 30 relatori, 7 sessioni, 3 talk di approfondimento, 2 anteprime di presentazioni a cura di Istat e Ipsos Italia e un keynote speech d’eccezione con il prof. Muhammad Yunus. È questo in sintesi il programma della ricchissima due giorni di AICCON. Di seguito qualche dettaglio in più.

La sfida della Sostenibilità Integrale

L’iniziativa prenderà il via venerdì 15 ottobre 2021 con la Sessione di Apertura (ore 10.00-12.00) dal titolo “La sfida della Sostenibilità Integrale” che sarà introdotta dal keynote del prof. Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006 e fondatore Grameen Bank.

Aprirà i lavori Stefano Granata, Presidente AICCON; introduce e coordina Paolo Venturi, Direttore AICCON, interverranno: Stefano Zamagni, Università di Bologna; Giovanna Melandri, Presidente Human Foundation e Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) ed Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Presentazione Istat sulle Istituzioni Non Profit

Il dibattito della XXI edizione delle Giornate di Bertinoro sarà arricchito dalle anteprime dati, a partire da una rilevazione dell’Istat sulle istituzioni non profit in Italia (ore 12.00-13.00). Interverranno Massimo Lori, Responsabile del registro statistico delle istituzioni non profit e Sabrina Stoppiello, Responsabile Censimento permanente delle istituzioni non profit. I dati saranno discussi da Claudia Fiaschi, Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore con il coordinamento di Alessia Maccaferri, Il Sole 24 Ore

Economie coesive e l’ascesa del fattore comunitario

La prima sessione pomeridiana (ore 14.30-15.45), realizzata in collaborazione con Ipsos Italia, si aprirà con la presentazione della rilevazione “Economie coesive e l’ascesa del fattore comunitario” di Enzo Risso, Direttore Scientifico IPSOS Italia. Coordina Alessia Maccaferri, Il Sole 24 Ore; ne discuteranno Mauro Lusetti, Presidente Legacoop Nazionale e Vice Presidente AICCON, Anna Fasano, Presidente Banca Etica e Claudia Benedetti, Responsabile Servizio Sviluppo Mutualità Federcasse.

Il panel si concluderà con il talk video “La visione antropologica al centro della Costituzione” realizzato in collaborazione con Buone Notizie – Corriere della Sera. Elisabetta Soglio, Responsabile Buone Notizie intervisterà Luca Antonini, giudice della Corte Costituzionale.

Ri-progettare lo sviluppo sostenibile partendo dai luoghi e dalla prossimità

La pandemia ci ha obbligato a ripensare, sia all’interno dei contesti urbani sia nelle aree interne, ai modelli dell’abitare in quanto cardine per la sperimentazione di nuovi sistemi di servizi alla persona rappresentativi anche della dimensione specificatamente produttiva del welfare. Economie e servizi di prossimità su cui rilanciare il protagonismo e gli investimenti del Terzo Pilastro sono i temi al centro della seconda sessione pomeridiana “Ri-progettare lo sviluppo sostenibile partendo dai luoghi e dalla prossimità” (ore 16.00-17.00). Coordinata da Flaviano Zandonai, Open Innovation Manager Gruppo Cooperativo CGM, vedrà la partecipazione di Ezio Manzini, Desis Network – Politecnico di Milano; Marisa Parmigiani, Segretario Generare Fondazione Unipolis; Ilda Curti, Lo Stato dei Luoghi ed Elena Granata, Politecnico Milano e Vice-Presidente SEC.

All’interno della sessione l’intervista Platform Cooperativism: democrazia digitale e mutualità aumentata“ al prof. Trebor Scholz, direttore Institute for the Cooperative Digital Economy – The New School (New York) e fondatore Platform Cooperativism Consortium, a cura di Damiano Avellino e in collaborazione con Legacoop.

Il fattore generazionale come “leva” della sostenibilità integrale

La prima giornata si concluderà con la sessione “Il fattore generazionale come “leva” della Sostenibilità Integrale” (ore 17.00-18.00). Decisivo per abilitare una transizione che sia anche trasformativa, sarà l’avvio di un passaggio generazionale che implica una progressiva partecipazione dei giovani all’interno dei principali processi decisionali funzionali al tracciamento delle nuove direzioni per lo sviluppo. Con la partecipazione di Selene Biffi, imprenditrice e cooperante e Sara Roversi, Future Food Institute in conversazione con gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Management dell’Economia Socialedell’Università di Bologna, Campus di Forlì.

Quale ruolo per l’economia sociale nell’agenda europea?

La seconda giornata delle GdB2021 (sabato 16 ottobre) si aprirà con la sessione “Quale ruolo per l’economia sociale nell’agenda europea?” (ore 10.00-11.15) che intende riflettere sul ruolo trasformativo dell’economia sociale dentro l’Agenda Europea in una fase storica attraversata dall’aspettativa di un futuro più inclusivo e sostenibile.

Coordinata da Raffaella De Felice, NAB Community Manager GSG – Global Steering Group for Impact Investment, interverranno Giulio Pasi, JRC European Commission; Giuseppe Guerini, Presidente CECOP – European Confederation of Worker Cooperatives, Social Cooperatives and Social and Participative Enterprises e Mario Calderini, Direttore Tiresia – Politecnico Milano.

A seguire l’intervista a Silvano Petrosino, filosofo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal titolo “Sostenibilità come prospettiva “desiderata” realizzata da Marco Dotti di VITA.

Ri-costruire lo spazio politico. Il ruolo distintivo del Terzo Pilastro nel PNRR

L’ingente azione messa in moto dall’approvazione del PNRR inaugura una nuova stagione di politiche e investimenti che non potranno limitarsi ad un agire redistributivo, ma dovranno aprire una nuova fase “contributiva” che coinvolga tutti gli attori sociali con l’obiettivo di formare coalizioni plurali e trasversali a diversi settori. Come ritrovare una “buona politica” per generare “futuro buono”?

A partire da queste premesse, la Sessione Conclusiva “Ri-costruire lo spazio politico. Il ruolo distintivo del Terzo Pilastro nel PNRR (sabato 16 ottobre ore 11.15-13.00), realizzata in collaborazione con VITA, vedrà la partecipazione di Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia; Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Leonardo Becchetti, Università Tor vergata e Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo, coordinati dal direttore di Vita Stefano Arduini. Al termine del panel Stefano Zamagni, Università di Bologna, terrà l’intervento conclusivo della XXI edizione.

Dove seguire le Giornate di Bertinoro

Sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming sul sito www.legiornatedibertinoro.it, sulla pagina Facebook @GiornatediBertinoro e su YouTube @aiccon.

Tutti i protagonisti, le informazioni utili ed il programma de Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile sono disponibili sul sito www.legiornatedibertinoro.it.

 


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