secondo welfare

Andiamo a conoscere meglio il progetto nato sul territorio di Seveso e Meda per raccoglie memorie collettive attraverso pratiche, relazioni socio-ecologiche e apprendimento sociale. Con l’obiettivo di leggere con uno sguardo diverso il disastro dell’Icmesa del 1976 e le sue conseguenze sulla comunità.
Il Piano Nazionale per la Famiglia prevede un rinnovato ruolo per queste strutture, dove dovrebbero iniziare a operare anche i cosiddetti Family welfare manager per coordinare politiche sussidiarie sui territori.
La normativa sulla responsabilità amministrativa degli enti, spesso percepita come un adempimento formale, può rappresentare un’opportunità concreta per rafforzare l’organizzazione interna, promuovere la cultura della legalità e consolidare la fiducia negli Enti del Terzo Settore.
Il numero 1/2025 della Rivista Solidea esplora le trasformazioni sociali, urbane e culturali e immagina i possibili scenari in cui ci troveremo a vivere nei prossimi anni. Tra i contribuiti c'è anche un articolo di Percorsi di secondo welfare, in cui si riflette sul futuro del welfare italiano
Continuano le riflessioni nate nell’ambito di “Insieme per il Bosco”, progetto che raccoglie memorie collettive fatte di pratiche, relazioni socio-ecologiche e apprendimento sociale sul territorio che nel 1976 venne colpito dal disastro dell’Icmesa.
Le minacce all’informazione indipendente e di qualità impongono la ricerca di soluzioni innovative per tutelare la democrazia e la libertà di stampa. Patrice Schneider illustra la strategia guidata dal Media Development Investment Fund, che potrebbe essere attuata anche in Italia.
The threats to independent, high-quality journalism at the international level call for innovative solutions to protect democracy and press freedom. Patrice Schneider outlines the strategy led by the Media Development Investment Fund.
Su The Economist si parla di come diversi magnati stiano accelerando le loro donazioni per affrontare sfide globali sempre più urgenti e aggirare vincoli politici futuri.
La “prize philanthropy” viene spesso impiegata per promuovere l'innovazione sociale e far conoscere temi, iniziative e soggetti relativamente poco noti o comunque meritevoli di attenzione. Un esempio è il Premio Angelo Ferro.
Fabio Fraticelli, CEO di TechSoup Italia, ci racconta il progetto di trasformazione digitale che nel prossimo anno formerà oltre 5.000 operatori e volontari del mondo non profit attraverso più di 100.000 ore di formazione gratuita. “L’ambizione è diventare un caso studio di riferimento per l'intero settore”.
È il tema al centro di una delle 37 sessioni della XVIII Conferenza ESPAnet Italia, in cui si approfondirà l’evoluzione del secondo welfare di fronte alle transizioni eco-sociali in atto. Sarà coordinata da Chiara Agostini e Anastasia Rita Guarna.
Lo spettacolo “Ottantaquattro pagine”, scritto dai detenuti del carcere di Torino, racconta la lettera di un giovane assassino che 100 anni fa ha cercato riscatto e perdono. Un’opera profonda e coinvolgente, dietro la quale c’è molto lavoro che merita di essere raccontato.