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povertà

Il 30 aprile, a 365 giorni dall’apertura dell’esposizione universale, verrà lanciata una campagna di solidarietà sul tema dello spreco e dell’emergenza alimentare, che si snoderà per i 12 mesi che ci separano dall’apertura dei cancelli del polo fieristico. Il primo appuntamento sarà “Più siamo, più pesiamo, evento solidale organizzato in favore del Banco Alimentare.
L’Indagine sul risparmio 2013 ha dedicato un approfondimento alle donne. I principali risultati mostrano che esse conoscono il valore del denaro, di quello risparmiato in particolare. Il problema è che per molte, più che per gli uomini, le risorse disponibili non sono sufficienti e la crisi pesa. Eppure solo una minuscola minoranza pensa che le conseguenze di questa situazione siano solo negative.
Nel Rapporto “False partenze” di Caritas emerge come il perdurare della crisi abbia condotto ad un aumento impressionante di povertà un tempo considerate marginali come la povertà alimentare. Le diramazioni territoriali della Caritas stanno cercando di capire le ragioni di questa situazione, intraprendendo strade innovative per rispondere ai bisogni dei più indigenti
Nonostante le numerose iniziative intraprese per sostenere i più fragili, negli ultimi mesi le strade per uscire dalle povertà si sono fatte gradualmente più ripide e tortuose per milioni di persone che vivono nel nostro Paese. E’ quanto emerge da "False partenze”, il Rapporto Caritas 2014 sulla povertà e l’esclusione sociale in Italia
Il 5 giugno prossimo a Bruxelles nel corso della conferenza “Building inclusive welfare systems: A dialogue between research and practice” verranno presentati i risultati di quattro progetti di ricerca internazionali finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del 7º Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo.
Il Forum ANIA-Consumatori ha presentato i risultati del secondo monitoraggio dell’Osservatorio sulla vulnerabilità economica delle famiglie italiane, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, che ha messo in luce alcune tra le più rilevanti policies attuate sul territorio nazionale in risposta alle nuove forme di vulnerabilità e alle nuove povertà.
Dopo quasi un anno e mezzo dalla proposta della Commissione, il 25 febbraio il Parlamento Europeo ha approvato il Fund for European Aid to the Most Deprived, 3.5 miliardi di euro che nel periodo 2014-2020 permetteranno agli indigenti europei di accedere più facilmente a cibo, assistenza di base e servizi sociali.
Banco Alimentare e Edenred hanno firmato un accordo che agevolerà migliaia di esercizi commerciali nel donare le proprie eccedenze a chi ne ha più bisogno. Attraverso Siticibo i membri del network Ticket Restaurant di Edenred potranno così evitare di gettare il cibo avanzato, destinandolo a quelle opere che quotidianamente sostengono milioni di italiani che soffrono la fame.
Il Ministero dell’Ambiente ha scelto di coinvolgere numerose associazioni, enti e imprese nello sviluppo del Piano Nazionale di Prevenzione per lo Spreco Alimentare. Per questa ragione, nel corso di un convegno organizzato a Roma, diverse aziende della filiera agroalimentare e numerose organizzazioni attive nella lotta agli sprechi alimentari avranno modo di confrontarsi sui diversi aspetti legati a questa delicata tematica per stabilire gli elementi su cui sarà prioritario intervenire.
Continuano i nostri approfondimenti sulle iniziative di ricerca finanziate dal 7° Programma Quadro dell'UE e orientate a comprendere come meglio contrastare l'esclusione sociale in Europa. In quest'ottica Tatiana Saruis, ricercatrice dell'Università di Urbino, ci racconta lo sviluppo del progetto ImPRovE, che coinvolge dieci centri di ricerca presenti in diversi Paesi europei.
Sono passati quattro mesi dalla presentazione della proposta del Sostegno per l'inclusione attiva (SIA) elaborata da un gruppo di esperti presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dello schema di reddito minimo di cui si parlava nel documento originale poco o nulla è rimasto dopo il vaglio della legge di Stabilità. Chiara Saraceno ci parla del SIA, di quel che voleva e poteva essere.
Quando si passa da una fase di crescita ad una fase di recessione si effettuano delle azioni di ridimensionamento che rischiano di lasciare interi edifici, se non intere aree, in stato di abbandono, con pesanti ripercussioni in termini di equilibrio urbano e sociale. Ecco perché, dai governi nazionali ai singoli cittadini, crescono i movimenti per il recupero urbano.
Nell'annuale fotografia fornita dal Censis emergono tanti elementi critici, che indicano una società “sciapa e malcontenta”, apparentemente rassegnata alla mera sopravvivenza, ma anche alcuni fattori che danno speranza per il futuro. Come lo sviluppo di molteplici e variegate esperienze di secondo welfare.
Sono oltre 1 milione i minori che nel nostro Paese vivono in povertà assoluta. Tra il 2011 e il 2012 il loro numero è cresciuto di oltre il 30%, determinando uno scivolamento sempre più rapido dei più piccoli verso situazioni di forte disagio sociale. A documentarlo è “L’Italia SottoSopra”, il 4ª Atlante dell’Infanzia (a rischio) presentato il 10 dicembre da Save the Children Italia.
Il 30 novembre scorso si è svolta la 17ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, evento che annualmente consente agli italiani di donare parte della propria spesa a chi ha fame. In un solo giorno sono state raccolte 9.037 tonnellate di generi alimentari, che verranno distribuiti dalla Rete Banco Alimentare nel corso dei prossimi mesi.
Sabato 30 novembre si svolgerà la 17ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, tradizionale appuntamento organizzato dalla Fondazione Banco Alimentare per raccogliere prodotti alimentare da destinare a chi è meno fortunato. In un periodo storico drammatico come quello attuale, in cui il numero degli indigenti ha raggiunto livelli che non si registravano dal secondo dopoguerra, partecipare e far partecipare all’iniziativa assume quindi un’importanza e un significato del tutto particolari. Abbiamo chiesto a Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus di aiutarci a meglio capire il senso di questa giornata particolare.
Nel 1987 Jacques Delors, allora presidente della Commissione europea, istituì il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, il PEAD, prevedendo l'attribuzione di prodotti agricoli immagazzinati dalla Comunità Europea agli Stati membri che intendessero distribuirli sotto forma di aiuto alimentare alle persone indigenti. Alla fine del 2013 il PEAD si esaurirà lasciando spazio a un nuovo fondo, il FEAD, che dovrebbe sostituirne le funzioni. Molte tuttavia sono le preoccupazioni per questo passaggio, che arriva in una situazione sociale particolarmente allarmante e complicata, tanto a livello italiano che europeo.
L'’11 novembre scorso è stata ufficialmente presentata a Roma la “Alleanza contro la povertà”, un’iniziativa promossa da istituzioni, parti sociali, movimenti e realtà del terzo settore che hanno scelto di unirsi per chiedere al governo l’avvio di un Piano nazionale che affronti il problema della povertà assoluta che, dati alla mano, e sempre più grave e drammatico.
Sono sempre più numerosi gli Italiani che si avvicinano ai Gruppi di acquisto solidale. Due sono le motivazioni alla base di questa tendenza: l’impoverimento delle famiglie - l’acquisto di gruppo può permettere un risparmio anche del 30% sui prodotti di alta qualità ma, soprattutto, la ricerca di un consumo sostenibile non solo economicamente ma anche dal punto di vista sociale e ambientale.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta precisa e dettagliata per introdurre il cosiddetto "reddito di cittadinanza", un trasferimento monetario destinato chi si trova in difficoltà ed è disponibile al lavoro. Se Grillo volesse, potrebbe essere una grande occasione di confronto con chi, negli ultimi mesi, si è già impegnato per sviluppare strumenti simili.