povertà alimentare

A pochi giorni dal lancio del Reddito di Emergenza, l'INPS ha fatto sapere che molte delle domande presentate non potranno essere accolte perché prive di Dichiarazione Sostitutiva Unica valida. Si tratta di una certificazione necessaria all’elaborazione dell’ISEE, lo strumento individuato per la selezione della platea dei destinatari del REM, che si sta dunque dimostrando inadeguato allo scopo. Come previsto nelle scorse settimane da Forum DD e ASviS.
Appena scattato il lockdown il Comune di Rende, città calabrese di media grandezza alle porte di Cosenza, ha firmato un protocollo d’intesa con l’associazione di volontariato “La Terra di Piero” e la Croce Rossa per garantire la spesa e pasti caldi a famiglie bisognose, persone sole e homeless del proprio territorio. Da inizio maggio al progetto si sono uniti anche i carcerati della locale casa circondariale che frequentano i corsi di cucina organizzati dall'ISS "Cosentino-Todaro".
Nelle ultime settimane, a causa dell'emergenza sanitaria, per molti si sono acutizzati i problemi economici. Così, allo scopo di fronteggiare i rischi legati all'aumento della povertà alimentare, sono stati stanziati circa 4,3 miliardi per l'erogazione di buoni spesa, che ogni Comune ha potuto scegliere autonomamente come distribuire. In questo articolo vi raccontiamo l'esperienza realizzata dal Comune di Tradate attraverso la piattaforma digitale "TradateWelfare".
Edenred ha avviato un'iniziativa rivolta ai Comuni italiani che stanno distribuendo buoni pasto per le persone in difficoltà economica a causa dell'emergenza dettata dalla pandemia di Coronavirus. La società emettitrice di buoni pasto e provider di welfare aziendale contribuirà alle spese sostenute dalle Amministrazioni comunali sul fronte alimentare per le persone in difficoltà economica.
Attraverso un comunicato, l’Alleanza contro la povertà in Lombardia ha lanciato una proposta per la revisione delle linee di sviluppo regionali di prevenzione e contrasto alla povertà. La proposta si concentra in particolare sul sistema di governance, sull'interazione tra le misure regionali e nazionali, sulla progettazione condivisa e sulla centralità degli strumenti di monitoraggio degli interventi.
In queste settimane, centinaia di famiglie della città di Milano che già vivevano in situazioni di difficoltà economica hanno visto aggravarsi le loro condizioni. La necessità di "rimanere a casa" inoltre ha bloccato anche i volontari del Terzo Settore impegnati nella distribuzione degli aiuti alimentari. Proprio per queste ragioni è partita la campagna di crowdfunding "MilanoperMilano: aggiungi un pasto a tavola".
In questi giorni è divenuto chiaro che la pandemia di Coronavirus si sta trasformando in emergenza economica per molti. Proprio per questo, alcune organizzazioni e associazioni hanno avanzato proposte concrete allo scopo di predisporre una misura in grado di raggiungere tutta la popolazione in stato di necessità. Giacomo Pisani ci spiega perché in questo momento il tema del reddito di base incondizionato e universale torna ad essere più che mai attuale.
Lo scorso 26 febbraio, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha presentato il rapporto "La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile. Esame dei provvedimenti e situazione dell'Italia rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030". Il documento esamina la Manovra comma per comma e ne valuta la coerenza rispetto alle azioni contenute nei 169 Target fissati per raggiungere, entro il 2030, i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Le misure assunte da diverse Regioni del Nord per limitare la diffusione del Coronavirus hanno stabilito in molti casi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Milano Ristorazione, la società che prepara e distribuisce i pasti destinati alle mense scolastiche della città, si è attivata per evitare di sprecare tutto il cibo fresco in scadenza. Oltre 3 tonnellate di cibo sono state così donate alle organizzazioni del Terzo Settore che si occupano di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari.
La legge di Bilancio 2020 ha confermato il Reddito di Cittadinanza senza però intervenire sul disegno complessivo della misura. Le uniche azioni previste riguardano infatti lo stanziamento di risorse aggiuntive a favore dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e dei patronati. Queste risorse mirano a garantire le funzioni preliminari relative alla compilazione e all'invio della domanda. Ce ne parla Chiara Agostini.
Creare occasioni di incontro, conoscenza e aggregazione attraverso un momento semplice e naturale come quello del pasto per ricostruire reti sociali e rapporti di prossimità della vita quotidiana. È l'obiettivo del progetto "Tavole Allegre", iniziativa realizzata in alcuni quartieri di Torino da Compagnia di San Paolo in collaborazione con l'Ufficio Pio e Slow Food Italia, che finora ha permesso di organizzare 80 pranzi per oltre 250 persone sole e anziane del territorio.
Quest'anno il premio Nobel per l'Economia è stato assegnato a Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer per il loro lavoro "mirato a cercare un nuovo approccio per trovare risposte affidabili su come alleviare la povertà". I tre economisti da anni lavorano infatti sul tema della povertà estrema cercando di individuare i modi più efficaci per combatterla e nei loro studi hanno elaborato sistemi per valutare l'impatto degli investimenti sulla vita delle fasce più povere della popolazione.
Grazie a ''Al Bando le povertà'' di Progetto QuBì a Milano sono partite 23 "ricette di quartiere" che mirano a contrastare la povertà minorile in vari quartieri della città. In questo articolo Chiara Agostini analizza la ricetta elaborata dalla rete che si è strutturata nell'area di Barona grazie al sostegno dei facilitatori messi a disposizione da Fondazione Cariplo in fase di co-progettazione e alla partecipazione dell’assistente sociale di comunità.
Ogni anno in Italia più di 10 milioni di tonnellate di cibo vengono gettate via: circa 20 tonnellate al minuto. Per contrastare questo spreco è nata Too Good to Go, l'App che permette di comprare a prezzo contenuto l'invenduto degli esercizi aderenti. L'app consente a tutti di fare la propria parte per ridurre gli sprechi e allo stesso tempo di ottenere pasti freschi sostenendo le attività commerciali locali.
Il 14 gennaio a Milano, nel quartiere a Isola, è stato inaugurato un Hub che faciliterà il recupero delle eccedenze alimentari e la redistribuzione delle stesse alle organizzazioni che si occupano di sostenere gli indigenti. L'iniziativa è stata realizzata grazie all'impegno di diversi soggetti pubblici e privati che a vario titolo sono impegnati su questi fronti. Una tappa importante per la Food Policy cittadina, che tra i suoi capisaldi ha proprio la riduzione degli sprechi.
Lo scorso 17 dicembre a Milano sono stati presentati i 23 progetti selezionati da "Al Bando le Povertà!", call pubblicata nell'ambito di "QuBì - La ricetta contro la povertà infantile", il programma che intende offrire una risposta alla povertà minorile coinvolgendo attori economici e sociali e realtà del Terzo Settore. Chiara Agostini ci racconta i risultati raggiunti finora dal progetto e le "ricette di quartiere" che saranno realizzate nel 2019.
Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, ha presentato i primi risultati raggiunti dalla propria banca in attuazione del Piano d'Impresa 2018-2021, che tra le altre cose prevede un forte impegno del Gruppo sulle tematiche sociali. Sono numerosi gli accordi siglati con organizzazioni del Terzo settore che si occupano di contrasto all'indigenza, che hanno permesso di offrire migliaia pasti, posti letto, farmaci e indumenti a chi si trova in difficoltà.
Fondazione Cariplo ha lanciato il Programma QuBì, un'imponente iniziativa di contrasto alla povertà per la città di Milano a cui hanno già aderito in qualità di partner finanziatori Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Invernizzi. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Monica Villa, vice-direttrice dell'area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo, per farci raccontare l'evoluzione di questo programma.