Italia

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo di Flaviano Zandonai che riflette su apprendimenti, ostacoli e strategie che riguardano i rapporti, esistenti e potenziali, tra Comunità energetiche rinnovabili e processi di community building.
La Fondazione ha presentato il suo Piano Strategico per i prossimi quattro anni. A colpire non è solo l’importo elevato destinato all’azione filantropica (1 miliardo di euro), ma anche gli approcci e le modalità d’intervento individuati.
Paolo Foschini sul Corriere della Sera approfondisce il tema del volontariato negli istituti penitenziari italiani, un pilastro indispensabile ma ancora poco riconosciuto.
Un nuovo spazio online per approfondire e comprendere meglio i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali.
La Città metropolitana di Bologna, grazie a un’ampia concertazione trasversale, ha elaborato un proprio Piano che identifica l’economia sociale come una opportunità per tutto il sistema locale. Quattro le macroaree strategiche di lavoro: abitare, lavoro di qualità, welfare di prossimità e turismo sostenibile.
Per anni il tema è stato ignorato, ma da qualche tempo si registra la volontà istituzioni pubbliche, ma anche di alcuni attori privati, di quantificare il problema per concentrarsi su di esso.
Il kick-off meeting del progetto Interreg “Keep in Touch” ha riunito partner italiani e svizzeri per avviare un percorso di collaborazione volto a contrastare la marginalità giovanile. Attraverso un approccio integrato e innovativo, KiT mira a creare opportunità concrete per chi è in condizioni di vulnerabilità.
Fuori dalle grandi città vita e lavoro si riescono a bilanciare meglio? Molto dipende dai servizi, come gli asili nido. Lo Stato infatti fatica a farli arrivare anche nelle aree meno abitate, ma dove partono è spesso merito degli attori del secondo welfare.
A partire dal congelamento dei fondi USAID, Carola Carazzone sviluppa una riflessione sulle debolezze strutturali della società civile e del “sistema di finanziamenti” che la sostengono, individuando nella fiducia l’elemento chiave per una filantropia trasformativa capace di fare la differenza.
Il Fondo, cancellato di fatto dalla Legge di Bilancio 2025, dovrebbe continuare a funzionare grazie al decreto Milleproroghe. Ma le risorse stanziate sono poco più che simboliche. Ora ne vanno trovate di nuove.