Italia

Il nostro Paese avanza in maniera disomogenea, e più lentamente degli altri Stati membri, verso gli obiettivi posti dall'Unione Europea per la digitalizzazione da raggiungere entro il 2030.
L’enorme potenziale dalla IA impone un approccio rigoroso: le scelte che incidono sulla salute delle persone devono infatti essere guidate da etica, trasparenza e controllo di appropriatezza. Anche per questo, secondo Antonio Monteleone, l'affidabilità dei sistemi IA richiede costante supervisione umana per garantire che dati e algoritmi siano ben gestiti, efficaci e sicuri.
Un sistema sanitario in crisi tra pubblico e privato: il ruolo strategico delle Società di Mutuo Soccorso nella costruzione di una sanità più equa e sostenibile. Ne parla Antonio Chielli su Rivista Solidea.
La trasformazione demografica impone un ripensamento profondo delle politiche sociali, urbane e culturali, per garantire diritti, autonomia e partecipazione attiva agli anziani. Ne parla Salvatore Rao su Rivista Solidea.
Le iniziative di risparmio incentivato possono offrire maggiori opportunità ai giovani provenienti da famiglie in difficoltà. L’esperienza della Fondazione Ufficio Pio, con i programmi Percorsi, Will e Will Torino.
Nascere a Milano o a Palermo, in una famiglia colta o con basso reddito, maschio o femmina: il destino socioeconomico di una persona in Italia nel 2025 è ancora fortemente condizionato da questi fattori di partenza. Dalla mobilità intergenerazionale bloccata ai divari territoriali e di genere nel lavoro, nel nostro Paese la mappa delle opportunità tutt’altro che uniforme.
In questi giorni è stata lanciata la campagna di comunicazione “Che Italia!”, che descrive un Paese plurale, in movimento, abitato da nuove italiane e nuovi italiani con background migratorio che ogni giorno contribuiscono a costruirlo e arricchirlo. Vi raccontiamo come è nata questa iniziativa, a cui Percorsi di secondo welfare ha contribuito attivamente.
A Milano A2A ha organizzato un incontro per riflettere sul ruolo crescente del welfare aziendale all’interno di un sistema di benessere più ampio, che affianchi il pubblico e favorisca coesione sociale, equità e sostenibilità nel lungo periodo.