enti locali

Uno spazio di ascolto e attivazione sociale, frutto di un lavoro di co-progettazione ideato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare con il sostegno di Fondazione Cariplo e insieme a numerosi partner pubblici e privati.
Far dialogare dati, persone e organizzazioni è la sfida dell’Osservatorio territoriale del bresciano che punta a promuovere un cambiamento culturale attraverso una lettura strutturata, condivisa e evidence-based dei bisogni sociali.
Andiamo a conoscere meglio il progetto nato sul territorio di Seveso e Meda per raccoglie memorie collettive attraverso pratiche, relazioni socio-ecologiche e apprendimento sociale. Con l’obiettivo di leggere con uno sguardo diverso il disastro dell’Icmesa del 1976 e le sue conseguenze sulla comunità.
Il numero 1/2025 della Rivista Solidea esplora le trasformazioni sociali, urbane e culturali e immagina i possibili scenari in cui ci troveremo a vivere nei prossimi anni. Tra i contribuiti c'è anche un articolo di Percorsi di secondo welfare, in cui si riflette sul futuro del welfare italiano
Continuano le riflessioni nate nell’ambito di “Insieme per il Bosco”, progetto che raccoglie memorie collettive fatte di pratiche, relazioni socio-ecologiche e apprendimento sociale sul territorio che nel 1976 venne colpito dal disastro dell’Icmesa.
È il tema al centro di una delle 37 sessioni della XVIII Conferenza ESPAnet Italia, in cui si approfondirà l’evoluzione del secondo welfare di fronte alle transizioni eco-sociali in atto. Sarà coordinata da Chiara Agostini e Anastasia Rita Guarna.
Alle soglie dell'anniversario dal disastro dell’Icmesa, Percorsi di secondo welfare pubblica una serie di articoli nati nell’ambito di “Insieme per il bosco”. Un progetto che ha permesso di raccogliere memorie collettive fatte di pratiche, di relazioni socio-ecologiche e di apprendimento sociale. Questo è il primo.