Covid-19

Quali impatti ha avuto la pandemia di Covid-19 sul welfare italiano? Dalle azioni messe in campo per affrontare l’emergenza alle nuove dinamiche sociali scatenate dal virus, fino alle misure messe in atto per affrontare le numerose conseguenze che ancora oggi siamo chiamati ad affrontare: di seguito i nostri contributi sul tema.

Tra il 9 e il 12 giugno 2021 la SISEC terrà il suo quinto convegno, quest'anno ospitato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. Tra le numerose sessioni della conferenza, che sarà seguibile interamente online, vi segnaliamo "Contrasto alla povertà: redditi minimi e inclusione attiva nell'emergenza", curata anche dalla direttrice di Percorsi di secondo welfare Franca Maino insieme ad Andrea Ciarini e Rosangela Lodigiani.
Southern Italy is the poorest one in terms of GDP per capita. Sicily and Calabria are characterized by a poor welfare system and are affected by a social plague: mafias. This article, part of a series written by the students of GPS Master at the University of Milan, aims to investigate how social movements from the bottom - such as anti-mafia associations - contribute to improve welfare systems in those regions.
Per fronteggiare la nuova fatica professionale imposta dal ricorso intensivo alle videoconferenze può essere molto utili iniziare con il piede giusto. Qui qualche spunto operativo per farlo.
Dopo un anno siamo tornati ad approfondire il caso dell’accoglienza nel comune di Vogogna, nel cuore della Val d’Ossola, per capire cos’è cambiato in questo periodo di pandemia e in particolare come si fa, e si racconta, l'integrazione in un paese di montagna. Orlando De Gregorio ne ha parlato con l'assistente sociale Beatrice Gria e lo psicologo Davide Varalli nell’ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera Minplus.
Venture Philanthropy adopts the know-how of the business and market tradition for social purpose and to achieve social impact. This approach is crucial for the future of social investment. How? We analyze these aspects in this article by Izacco Scattolin Neto, part of a series written by Master’s students in Global Politics and Society at the University of Milan.
The pandemic challenged traditional education systems and new start-ups introduced innovative solutions. Could this challenge be an opportunity? In the following article, we discuss the role of Digital Social Innovation in the field of education. In the light of Covid-19 challenges and opportunities for educational innovation, we focus on two European start-ups: WeSchool and Teacherly.
Qual è il ruolo del welfare artigiano nel rispondere ai bisogni del settore? Quali sono le misure realizzate in materia di sanità, sostegno al reddito e conciliazione tra vita e lavoro? Il nuovo working paper pubblicato da Mefop in collaborazione con Percorsi di secondo welfare risponde a queste domande esplorando il sistema bilaterale dell'artigianato e le politiche introdotte dagli enti territoriali negli ultimi anni.
La crisi sanitaria in corso ha fatto emergere con chiarezza le conseguenze dei mancati investimenti sul fronte del welfare territoriale. Secondo i dati Istat più recenti è evidente come ci sia un generale sotto finanziamento di alcuni interventi e come permanga un forte squilibrio tra Nord e Sud. Resta inoltre aperta la questione della definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni. Ce ne parla Gianluca Budano.
Proseguono i nostri approfondimenti dedicati al lavoro agile e alle sue modalità di implementazione. In questo articolo proponiamo un'analisi della normativa di riferimento e, in particolare, degli accordi individuali che regolano il rapporto tra azienda e lavoratore "agile". Nozioni utili per promuovere forme di vero smart working anche oltre la pandemia.
Sul quotidiano Domani Daniele Checchi spiega come la rigidità di alcune norme sulla privacy, in molti casi, limiti fortemente la capacità di individuare tempestivamente lo stato di bisogno delle famiglie in povertà. La Pubblica Amministrazione avrebbe infatti accesso a tutti i dati necessari per individuare chi è a rischio, ma l'attuale legislazione pone troppi limiti che non consentono alle banche dati di comunicare tra loro.
Rivista Solidea, pubblicazione promossa dall'omonima Società di mutuo soccorso e parte del network del nostro Laboratorio, ha dedicato il primo numero del 2021 a una delle questioni centrali del dibattito attuale: la digitalizzazione. Il volume vuole riflettere sulle opportunità dei nuovi strumenti digitali per il welfare e l'innovazione sociale, ma anche sui rischi legati al digital divide, allo smart wokring "emergenziale" e alla DAD.
La Fondazione CRC ha lanciato un'azione di mappatura degli Open Data sul territorio della provincia di Cuneo. Le informazioni raccolte potranno essere impiegate per le progettualità locali, promosse dalla Fondazione o da altri soggetti; potranno inoltre sostenere azioni di sensibilizzazione, formazione sulla cultura del dato e stimolo per l'offerta e la qualità dei dati aperti sul territorio locale.
Un'indagine promossa da Con i Bambini ha raccolto opinioni e vissuti di genitori, insegnanti e operatori del Terzo Settore. Solo 3 italiani su 10 hanno un'opinione positiva della DAD.
I Regolamenti di amministrazione condivisa sono la cornice giuridica entro cui cittadini e enti locali stabiliscono patti di collaborazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni. Nell'ambito della nostra inchiesta per Corriere Buone Notizie Lorenzo Bandera riflette sul ruolo di questi strumenti alla luce dei cambiamenti in atto nel welfare locale e della crisi pandemica.
Quali sono i principali fabbisogni di conciliazione e le nuove necessità? E quali gli sportelli informativi a cui le famiglie si rivolgono? Sono queste le domande alla base di una ricerca esplorativa sul territorio biellese, realizzata dal Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, in collaborazione con una rete di organizzazioni locali. In questo articolo vi proponiamo i principali risultati dello studio.
Il rapporto analizza gli accordi aziendali realizzati nel corso del 2020, fornendo alcuni dati interessanti circa lo sviluppo della contrattazione nell’anno della pandemia e, in particolare, sull’evoluzione di alcuni strumenti strategici come il welfare aziendale e le misure di conciliazione. Su cui tuttavia permane una generale carenza di dati confrontabili.
Il Comitato Esecutivo dell'Alleanza contro la povertà ha chiesto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociale di intervenire tempestivamente per ricalibrare le misure e agire affinché il Reddito di Cittadinanza assorba anche il bacino di utenza che ha fatto richiesta per il Reddito di Emergenza. Orlando ha espresso la volontà di lavorare insieme su questo fronte.
Secondo il IV Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale se tutte le imprese del settore privato adottassero misure di welfare aziendale si potrebbe generare un valore economico complessivo di circa 53 miliardi di euro. Un obiettivo di certo ambizioso, ma a cui si può guardare con fiducia visto che per l'87% delle organizzazioni considerate dallo studio il welfare integrativo sarà sempre più importante nel prossimo futuro.
La Città Metropolitana di Bologna ha organizzato il convegno "Il contrasto alla povertà dal livello nazionale al locale: sfide per la programmazione" per mettere in evidenza come sia cresciuta la povertà, in che modo il Pubblico si sia mosso per contrastarla e quali siano oggi le principali problematiche per l’accesso ai servizi di inclusione sociale. Vi riportiamo alcune riflessioni degli esperti intervenuti.
Valorizzare e diffondere le buone pratiche realizzate dalle associazioni non profit italiane in questo lungo periodo di emergenza. È questo l'obiettivo del progetto "Adotta una Buona Pratica" che, grazie al contributo diretto di imprese private, intende diffondere le iniziative più interessanti promosse dal mondo del Terzo Settore come reazione alle crisi sanitaria, economica e sociale.
Gli effetti della pandemia stanno mostrando la necessità di predisporre al più presto un piano nazionale per rimettere al centro dell'agenda politica del Paese il lavoro e il ruolo delle donne. Una proposta già avanzata nel recente passato e che deve rappresentare una priorità per l'Italia e per i decisori politici. Oggi più che mai è importante ribadirlo, perché nessuna resti indietro.
Nonostante alcuni passi avanti, nel nuovo Decreto Sostegni emerge ancora una visione inadeguata a dare risposte soddisfacenti e di lungo periodo ai bisogni di conciliazione delle famiglie con figli. A dirlo è l'Alleanza per l'infanzia, che sottolinea la necessità di costruire condizioni per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e demografico che rimetta al centro la parità di genere e le opportunità per le nuove generazioni.