bisogni

E' online il bando InTreCCCi 2017 di Compagnia di San Paolo che si propone di supportare iniziative a sostegno della domiciliarità per persone anziane o con disabilità, nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La nuova edizione del bando mira a sostenere la domiciliarità puntando su elementi di valore specifici, quali l’adozione di una prospettiva di “welfare di comunità”, un approccio focalizzato sulla persona, l’integrazione degli interventi. C'è tempo fino al 31 maggio 2017 per presentare la domanda.
Si è conclusa il 9 aprile la campagna "Illuminiamo il futuro" di Save the Children, che ha promosso più di 700 eventi in tutta Italia, coinvolgendo 48.000 bambini e ragazzi in attività culturali, educative e ricreative. E ora la lotta alla povertà educativa continua, con nuovi Punti Luce e una petizione online per chiedere asili nido e mense scolastiche.
Nel volume "Welfare futuro. Scenari e strategie", curato da Francesco Longo per EGEA , alla luce delle evidenze disponibili e dell’opinione di stakeholder, sono indagate le trasformazioni sociali in atto, per delineare i futuri possibili e proporre visioni di policy. Presentando il caso della Regione Emilia Romagna, gli autori offrono al lettore una serie di linee guida replicabili in altri contesti territoriali, che vi riportiamo, oltre ad una breve scheda del libro.
Tra le tante progettualità per il "durante e dopo di noi" sviluppate in Italia, il Centro "Una Speranza" di Sala Consilina presenta una interessante peculiarità: il connubio tra un'associazione famigliare e una fondazione comunitaria. In questo contributo Paolo Pantrini ci racconta come si è sviluppata questa realtà e il ruolo che hanno svolto i diversi attori coinvolti nella sua realizzazione.
Garanzia Giovani in Italia è stata per molti un insuccesso, complici obiettivi troppo ambiziosi, tempi strettissimi, una situazione di partenza da ‘anno zero’, il contesto di incertezza politico-istituzionale e la crisi economica persistente. In Campania, tuttavia, il programma è stato percepito come una "finestra di opportunità" importante: una sfida per avviare un cambiamento nell’approccio al problema e, forse, nello "stile" di realizzazione degli interventi.
#GiovaniDiValore è un progetto, finanziato dal bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo e da attività di fundraising, che vuole aiutare gli under 29 ad avviare il proprio ingresso nel mondo del lavoro e fare fiorire le proprie potenzialità all’interno del territorio del varesotto. Vi proponiamo un focus sugli interventi messi in atto grazie ad un’intervista a Nicolò Cagnan, uno dei giovani promotori di #GiovaniDiValore, e a Mirko Migliarino, uno dei coordinatori junior del progetto.
Lunedì 3 aprile, a Roma, presso gli spazi di Fondazione Exclusiva, si è tenuto l’evento "Human Foundation: cinque anni di impatto" che ha visto la partecipazione di oltre 350 persone e di circa 40 relatori. L'iniziativa ha voluto celebrare i cinque anni dall'inizio dell'attività della Fondazione presieduta da Giovanna Melandri, che da sempre è impegnata a generare innovazione sociale affiancando le imprese sociali, rafforzando la pratica delle "evidenze" attraverso la valutazione dell'impatto e costruendo nuovi modelli di finanza sociale.
Youth in Action for Sustainable Development Goals è una call for ideas promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e rivolta a Giovani under 30. Il concorso ha l’obiettivo di raccogliere e premiare le migliori idee progettuali in grado di favorire il raggiungimento dei SDGs in Italia sensibilizzando al tema dell’Agenda 2030. Le proposte dovranno quindi mostrare soluzioni innovative e ad alto impatto sociale.
Il programma di tutti gli eventi previsti sul territorio nazionale dalla campagna "Illuminiamo il futuro", che vuole sensibilizzare rispetto all’importanza di offrire opportunità educative, ricreative e culturali a bambini e adolescenti. Un'occasione per fare luce sul fenomeno della povertà educativa minorile, che limita bambini e adolescenti nella realizzazione dei loro desideri, delle loro capacità e delle loro ambizioni.
Casa Comune è un progetto pensato per affrontare le conseguenze derivanti dall’invecchiamento della popolazione e dall’allungamento della speranza di vita sul fronte dell’assistenza continuativa per la non autosufficienza. Realizzata tra il 2013 e il 2015 grazie a un Bando Interreg nei territori del Novarese (Italia) e del Ticinese (Svizzera), l'iniziativa è stata ampiamente descritta in un volume che ora è scaricabile dal nostro sito.
La riforma delle politiche attive del lavoro è stata descritta da molti commentatori attraverso la metafora della "terza gamba del Jobs Act". A due anni dall'introduzione dei contratti a «tutele crescenti», il cambiamento delle politiche attive del lavoro in Italia appare ancora lontano dall'essersi realizzato. Al di là degli annunci, la concreta realizzazione delle norme adottate presenta infatti un ritardo significativo. Ma le novità introdotte sembrano comunque rilevanti.
È uscito il numero 1/2017 “Welfare Oggi”, periodico bimestrale pubblicato in formato cartaceo e digitale da Maggioli. In questo contributo Paolo Pantrini ci descrive i principali contenuti della rivista che, oltre a presentare un ampio e approfondito focus dedicato agli interventi di contrasto alla povertà in Italia, dedica spazio a tematiche come il reinserimento sociale dei detenuti, la disabilità, la promozione delle comunità, le migrazioni, la valutazione nel terzo settore e la vecchiaia.
Il 21 marzo si è celebrato in tutto il mondo il "World Social Work Day", quest'anno dedicato al tema “Promoting Community and Environmental Sustainability” incentrato sulla promozione della comunità e della sostenibilità ambientale. Approfondiamo in questo articolo i principali temi proposti dall'International Federation of Social Workers e dall'Ordine degli Assistenti Sociali.
Lunedì 20 marzo è stata firmata la Convenzione per l’intervento “EmergenzaCasa”. Il progetto, giunto alla sesta edizione, è promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con 17 Comuni della provincia di Cuneo, gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali e le Caritas dei rispettivi territori. Il progetto, giunto alla sua sesta edizione, si pone l'obiettivo di fornire un sostegno a tutte quelle famiglie che si trovano in condizioni di emergenza abitativa.
La Lombardia ha approvato il Fattore Famiglia. Si tratta di un indicatore per le politiche sociali che non solo tiene conto delle situazioni reddituali e patrimoniali, ma anche del numero di figli e dei carichi di cura, e che consentirà di individuare e sostenere le famiglie con maggiori carichi familiari. Un indicatore più equo, che corregge le distorsioni dell'Isee e che permette di fare un passo avanti nel lento percorso di costruzione di politiche family friendly.
Abbiamo chiesto a Elena Carnevali, relatrice alla Camera della legge sul Durante e Dopo di Noi, di approfondire la genesi e i contenuti della legge 112/2016, “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare”. L'obiettivo principale della norma, ampliare i diritti esigibili dalle persone con disabilità attraverso l'implementazione delle loro capacità e potenzialità, è stato raggiunto?
Con decreto 2612 del 10 marzo 2017 la Regione Lombardia ha approvato l’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti volti al potenziamento dell'offerta di servizi per l'infanzia e l'adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro per le annualità 2017-2018. L’obiettivo del provvedimento è offrire soluzioni fortemente flessibili per rispondere in maniera coerente alle esigenze di work-life balance delle famiglie.
Il 15 marzo a Roma è stato presentato lo studio di fattibilità realizzato da Human Foundation e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT sui nuovi strumenti finanziari pay-by-result per sostenere programmi di reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute. L’obiettivo dello studio è di mettere in relazione risultati sociali, come l’abbassamento del tasso di recidiva, con potenziali risparmi a favore dell’amministrazione della giustizia, offrendo spunti per realizzare strade innovative che rispondano ai nuovi bisogni sociali.
È online il nuovo numero di Quaderni di Economia Sociale, la rivista semestrale realizzata da SRM e Fondazione con il Sud in collaborazione con Banca Prossima e dedicata ai temi del non profit e della partecipazione civica. A questo fascicolo ha partecipato anche il nostro Laboratorio con i contributi di Paolo Pantrini, Valentino Santoni ed Eleonora Maglia, che si sono occupati di politiche per la disabilità, cooperazione tra profit, non profit e settore pubblico e di welfare aziendale e conciliazione vita lavoro.
Il Consiglio dei Ministri del 9 marzo ha approvato lo statuto della Fondazione Italia sociale, ente previsto dalla legge di riforma del Terzo settore per promuovere l’aggregazione e l’utilizzo di risorse e competenze provenienti da attori pubblici, privati e non profit. In attesa di capire meglio struttura e modus operandi che assumerà questo nuovo soggetto, è impossibile non notare diversi punti di contatto con altre realtà che già operano in diversi territori del nostro Paese: le fondazioni di comunità.
L’Emilia Romagna ha recentemente introdotto il “Reddito di Solidarietà”, una misura di contrasto alla povertà di carattere regionale destinata a quanti sono esclusi dalla misura nazionale di “Sostegno all’inclusione attiva”. Con Elisabetta Gualmini, Docente di scienza politica dell’Università di Bologna e attualmente Vicepresidente e Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative della Regione Emilia Romagna, abbiamo discusso delle caratteristiche del Res e della sua integrazione con il Sia.
Con l'approvazione della legge delega per la prima volta l’Italia si è dotata di una misura strutturale di contrasto alla povertà: il Reddito di Inclusione. Stiamo assistendo a un passaggio storico, ma rimane da capire se questa misura riuscirà o meno a diventare universale e a raggiungere quindi tutte le persone in povertà assoluta. In sostanza se l’obiettivo è che l’Italia, come il resto dei Paesi europei, si doti di una misura di reddito minimo, è necessario che la legge delega sia il punto di partenza di una politica nazionale che deve ancora svilupparsi e consolidarsi.
L'Alleanza contro la povertà ha annunciato l'avvio di una ricerca finalizzata al monitoraggio e alla valutazione del Sostegno all’Inclusione Attiva. Un team di ricerca composto da alcuni dei maggiori esperti del tema nei prossimi mesi studierà lo stato di implementazione della misura per identificare i meccanismi che ne stanno ostacolando o favorendo il funzionamento, in modo da poter meglio orientare i prossimi passi che saranno messi in campo dal Governo per contrastare la povertà nel nostro Paese.
In memoria del Prof. Angelo Ferro, noto imprenditore padovano scomparso il 13 marzo 2016, la Cassa di Risparmio del Veneto e Banca Prossima hanno istituito il Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale dell’importo annuo di 20.000 euro. Tutti i soggetti che volessero concorrere al bando possono consultare il sito internet dedicato al premio.