17 Febbraio 2017
I giovani rappresentano in Italia un gruppo di outsider sul mercato del lavoro, come dimostrano gli alti livelli di disoccupazione giovanile e la larga diffusione di impieghi atipici con alto rischio di precarietà. La situazione italiana, in particolare, appare caratterizzata da deboli collegamenti tra filiere produttive e formative che costituiscono il fondamento delle iniziative di raccordo scuola-lavoro. In questo approfondimento Ruggero Cefalo si sofferma proprio sulla configurazione istituzionale del sistema di formazione delle competenze in Italia, in particolare sulla formazione professionale.