Pillole
InnovaCAre

Innovazione sociale, vulnerabilità e tecnologie nel contesto dell'ageing: i materiali del workshop

Sono disponibili i materiali presentati durante l'evento organizzato nell'ambito del progetto InnovaCAre, svoltosi il 23 maggio a Milano presso la Fondazione Giannino Bassetti

Giovedì 23 maggio a Milano presso la Fondazione Giannino Bassetti si è svolto il workshop "Innovazione sociale, vulnerabilità e tecnologie nel contesto dell’Ageing" organizzato nell’ambito del progetto di ricerca InnovaCAre. Di seguito vi proponiamo una breve sintesi della giornata di lavori e vi segnaliamo i materiali presentati.

L’evento è stato aperto dai saluti di Francesco Samorè, Direttore Scientifico della Fondazione Giannino Bassetti, a cui ha fatto seguito l’intervento introduttivo di Roberta Sala, docente presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, che ha spiegato genesi, sviluppi e obiettivi del progetto InnovaCAre.

Federico Razetti, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, ha offerto alcune riflessioni sull”innovazione delle politiche di Long Term Care in Italia a partire da alcune esperienze sviluppatesi Lombardia e Piemonte (consulta le slide). Claudia Zilli, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano è invece interventua sul tema "Donne immigrate e lavoro di cura: un welfare invisibile bisognoso di innovazione sociale" (consulta le slide). Virginia Sanchini, assegnista di ricerca presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele ha invece affrontato il tema delle nuove tecnologie con riferimento all’invecchiamento, offrendo alcune riflessioni etiche sul concetto di vulnerabilità (consulta le slide). Alla luce di questi interventi si è svolta una sessione di discussione plenaria moderata da Roberta Sala.

Dopo una breve pausa, la seconda parte del workshop è stata aperta dall’intervento di Beatrice Magni, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, sul tema “La vulnerabilità. Significati e approcci” (consulta le slide). Paola Bonizzoni, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, si è invece occupata di lavoro domestico straniero, ponendo particolare attenzione alle tendenze che ne determinano l’attuale composizione e alle forme di regolazione adottate (consulta le slide). A questi due interventi ha fatto seguito una seconda discussione plenaria moderata da Massimo Reichlin, professore presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele
 

 

Materiali presentati

Razetti, L’innovazione delle politiche di Ltc in Italia: evidenze da Lombardia e Piemonte

Zilli, Donne immigrate e lavoro di cura: un welfare bisognoso di innovazione sociale 

Sanchini, Nuove tecnologie nel contesto dell’ageing. Riflessioni etiche sul concetto di vulnerabilità

Magni, La vulnerabilità. Significati e approcci

Bonizzoni, Tra regimi migratori, di cura e di genere attualità e tendenze del lavoro domestico straniero tra composizione e regolazione sociale

Si ringraziano gli amici di Fondazione Giannino Bassetti per aver messo a disposizione le foto scattate durante il workshop. Tutti gli scatti sono visibili qui.