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Gioco al Centro – Parchi gioco per tutti è un progetto speciale che la Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana ha avviato lo scorso anno insieme al Comune di Milano con l’obiettivo di realizzare aree attrezzate accessibili con giostre e giochi inclusivi nei parchi pubblici dei 9 Municipi della città. Dopo il primo parco giochi accessibile realizzato ai Giardini Montanelli, il 15 giugno è stata inaugurata la seconda area giochi accessibile nel Parco di Villa Finzi, nel Municipio 2. Il progetto risponde a un esigenza espressa dai Municipi, che hanno individuato nel diritto al gioco per tutti i bambini una priorità d’interesse generale. I parchi gioco sono infatti poco frequentati dai bambini con disabilità perché, mancando giochi adatti alle loro esigenze, non si creano le condizioni per una reale partecipazione e inclusione. 

Il nuovo parco giochi accessibile

Il progetto di Villa Finzi è particolarmente interessante perché si tratta di un giardino storico e di un parco giochi totalmente nuovo, inserito in un contesto molto vivo. All’interno del parco si trovano infatti servizi per i cittadini – un asilo nido, una scuola dell’infanzia e una elementare, un centro sociale per anziani, sportelli di orientamento sociale e l’azienda socio-sanitaria territoriale – e importanti servizi per le persone con disabilità disabili: i Centri Diurni Disabili Pini e Negri e la Casa Solidale. Insomma, un grande spazio di incontro per bambini, famiglie e la comunità del quartiere. A cui mancava però un tassello del mosaico.

Il nuovo Parco Giochi accessibile copre un’area di 280 mq; attrezzato con pavimentazione anti-trauma colorata, tutti i bambini possono divertirsi con strutture innovative che rispondono a diverse esigenze di gioco inclusivo: la giostra Becky, il Villaggio Fun City con numerosi pannelli sensoriali, gli strumenti musicali con tamburi e un metallofono accordato con 15 note musicali; la casetta Cozy Dome con la sua particolare forma accogliente; i giochi amati e immancabili come il dondolo e le altalene.

 

Il nuovo parco giochi inclusivo si basa su criteri ludici ed ergonomici che hanno portato a selezionare giochi idonei ad assicurare l’accessibilità ai bambini con diverse disabilità – motoria, intellettiva, visiva – per favorire il gioco inclusivo. Il concetto di inclusione ha guidato la progettazione che concepisce tutta l’area come uno spazio integrato per giocare insieme, per una vera condivisione dell’esperienza di gioco. La progettazione ha visto il coinvolgimento dell’Assessorato e delle Associazioni Delegate al Tavolo permanente Disabilità e la delegata del Sindaco per le politiche sull’Accessibilità, Lisa Noja. Il gruppo di lavoro si è avvalso inoltre delle competenze pedagogiche dell’associazione L’abilità onlus, delle specifiche competenze di ANFFAS Milano onlus, di UILDM e LEDHA Milano, di UICI e dell’esperienza internazionale di InterCampus.


Oltre la struttura: il percorso educativo nelle scuole

Un parco accessibile garantisce a tutti i bambini il diritto al gioco, come stabilito dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989), ma la struttura più bella e funzionale non è sufficiente, da sola, a garantire il diritto al gioco ai bambini più fragili. Per questo è fondamentale far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza del rispetto dell’altro, ad attivare la solidarietà e la coesione sociale. Con queste finalità l’associazione L’abilità onlus realizzerà il percorso Tutti insieme per giocare, rivolto a 150 classi delle scuole dell’infanzia e primarie con l’obiettivo di creare laboratori di sensibilizzazione sul tema della disabilità e della diversità, che coinvolge insegnati e genitori, affinché si sviluppi uno sguardo rispettoso e attento nei confronti di chi è diverso da sé. I laboratori nelle scuole si svolgeranno durante l’intero anno scolastico 2019-2020, e saranno condotti da L’abilità onlus, con la collaborazione di UILDM e il sostegno di Fondazione Cariplo.

Un fondo per gestire continuare il progetto nel tempo

Attrezzare le area giochi con questo livello di attenzione e cura richiede un impegno significativo. Per assicurare una crescente qualità in questo senso sarà attivato un Fondo Solidale che raccoglierà il gesto di solidarietà di privati cittadini, di imprese ed enti che condividono le finalità del progetto. Un fondo per far giocare insieme i bambini. L’intento della Fondazione di Comunità Milano è coinvolgere le varie realtà dei Municipi cittadini, avviando una sorta di garà della solidarietà che permetta di raccogliere piccole e grandi donazioni. La Fondazione di Comunità Milano unirà le risorse donate alle proprie con l’obiettivo di realizzare altri parchi accessibili. Al fondo ha già assicurato la propria adesione UILDM, grazie alle donazioni raccolte con il sostegno di Esselunga.
 

“Il gioco è il primo contesto sociale in cui ogni bambino può sentire di appartenere ad una collettività e imparare a vivere con gli altri accogliendone la diversità" ha commentado il Vice Presidente della Fondazione di Comunità Milano Carlo Marchetti. "Questa è l’essenza del nostro progetto che vogliamo portare avanti con convinzione. Una società civile garantisce a tutti i bambini il diritto al gioco, per questo chiediamo ai milanesi che condividono il nostro impegno di dare il proprio contributo al Fondo Solidale aperto dalla Fondazione, unendo le nostre forze con le vostre, grandi e piccole, potremo creare luoghi belli dove i bambini possono giocare insieme e imparare a crescere”.

Prossima tappa: via Martinetti
 
Nel corso dell’inaugurazione l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran e l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino hanno sottolineato come l’apertura del nuovo parco accessibile è frutto di "un impegno che ci siamo presi insieme al Consiglio Comunale: rendere le aree giochi inclusive per consentire ai più piccoli di divertirsi in condizioni di parità. Oggi possono farlo ai Giardini Montanelli, City Life, alla Biblioteca degli Alberi, al parco Formentano, al parco delle Favole, ai giardini Bazlen. Questo però non basta, vogliamo che sempre più aree verdi siano senza barriere". Il prossimo passo? "Continueremo a lavorare con la Fondazione di Comunità Milano per portare almeno un’area inclusiva in ogni municipio della città. La prossima sarà quella di via Martinett, nel Municipio 7".