La povertà alimentare è sia una conseguenza che un motore delle crescenti disuguaglianze presenti nella nostra società.
Non poter accedere a cibo sufficiente per rispondere ai propri bisogni nutrizionali crea infatti un circolo vizioso che ha effetti negativi di varia natura e su diverse categorie di persone. Come mostrano diversi studi, i più esposti ai rischi legati a condizioni di povertà alimentare sono soprattutto i giovani, su cui ha conseguenze in termini di sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e relazionale.
Proprio a questo contesto guarda DisPARI – Disentangling inequality and food Poverty amongst Adolescents: concepts, measures and local action strategies, progetto di ricerca realizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano e ActionAid Italia grazie al sostegno di Fondazione Cariplo attraverso il Bando Inequalities Research 2023.
DisPARI intende analizzare i nessi tra povertà alimentare e disuguaglianze concentrandosi proprio sulla categoria degli adolescenti, e vede coinvolto il nostro Percorsi di secondo welfare per le realizzazione di tutte le attività di divulgazione e comunicazione relative al progetto.
DisPARI tra aprile 2024 e dicembre 2025 intende perseguire quattro obiettivi principali:
- elaborare una concettualizzazione teoricamente e analiticamente solida della povertà alimentare tra gli adolescenti, che tenga conto anche degli aspetti emotivi e psicologici ad essa associati;
- sviluppare e convalidare empiricamente uno strumento di misurazione affidabile e scalabile per misurare la povertà alimentare tra gli adolescenti;
- ricostruire e valutare, attraverso una prospettiva bottom-up, le strategie locali di contrasto alla povertà alimentare in differenti territori lombardi, per indagare non solo l’eterogeneità ma anche la coerenza complessiva e l’efficacia delle risposte;
- sviluppare indicazioni utili ai decisori pubblici e agli stakeholder di riferimento per promuovere approcci innovativi che tengano conto della multidimensionalità delle diseguaglianze nell’area della povertà alimentare e dei relativi aspetti sociali e psicologici e, possibilmente, prevenirli.
Per realizzare questi obiettivi il progetto DisPARI coinvolgerà un team multidisciplinare composto da ricercatrici e ricercatori con background accademico in scienze politiche, sociologia economica, sociologia e competenze di analisi qualitativa e quantitativa; esperti di policy con competenze radicate nel campo della povertà alimentare e dei diritti umani; professionisti della comunicazione e dell’advocacy.
Per maggiori informazioni su domande di ricerca, obiettivi e azioni di DisPARI è possibile leggere l’articolo pubblicato in occasione del kickoff di progetto.