work-life balance

Dal 21 al 25 maggio, si svolgerà in tutta Italia la Settimana del Lavoro Agile con l'obiettivo di mettere a tema e promuovere iniziative di smart working per i dipendenti di aziende pubbliche e private, misurando l'impatto e i risultati ottenuti all'interno delle varie organizzazioni. Come negli anni precedenti, anche il nostro Laboratorio ha scelto di aderire all'iniziativa.
Nel solco della digital health la start up Easy Life ha ideato una piattaforma che, attraverso l'uso del proprio smartphone, permette di monitorare da remoto lo stato di salute dei propri cari. Una iniziativa che è stata realizzata con lo scopo di supportare i caregivers nel rispondere ai propri oneri di cura familiari. Elena Barazzetta ci racconta di cosa si tratta e quali sono le prospettive di questo strumento.
Dopo avervi anticipato i principali dati emersi dal terzo rapporto di Welfare Index PMI, Valentino Santoni ci aiuta ad approfondire i principali risultati dall'indagine promossa da Generali, con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni, con l'obiettivo di stimare e monitorare la diffusione del welfare aziendale nelle piccole e medie imprese del nostro Paese.
Anche a livello europeo cresce l'importanza del ruolo di cura delle famiglie per le persone fragili e anziane al loro interno. Emerge in particolare la centralità del caregiver, persona di riferimento nella famiglia per la rete di aiuti. Per questo COFACE, rete europea di associazioni familiari accreditata presso l'Unione Europea, ha presentato al Consiglio Economico ed Europeo delle Nazioni Unite un documento che fa il punto sul tema.
Venerdì 23 marzo la Giunta Regionale del Piemonte ha approvato il "Patto per lo sviluppo di comunità solidali". L'atto ha individuato alcune priorità in risposta a bisogni sociali emergenti: sostegno alle famiglie e alla genitorialità, contrasto alla povertà, integrazione socio-sanitaria, servizio civile universale e politiche per l'abitare. In questa seconda intervista ad Augusto Ferrari - assessore regionale alle Politiche sociali - abbiamo approfondito i contenuti del Patto e i suoi obiettivi.
La rivoluzione dello smart working non riguarda più solo i colletti bianchi, che possono svolgere il loro lavoro anche da casa, negli spazi di co-working o da dove ritengono più opportuno. Oggi, anche grazie all'avvento dell'Industria 4.0, può coinvolgere anche chi lavora in produzione. Attraverso forme di "lavoro agile" è possibile rendere più autonomi e liberi i processi organizzativi e migliorare la soddisfazione e il benessere delle persone che vi partecipano. Approfondiamo in questo articolo.
Con lo scopo di approfondire gli obiettivi dell'accordo firmato quest'oggi da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, abbiamo intervistato Gigi Petteni, Segretario Confederale di Cisl. In particolare, Petteni ci aiuta a comprendere quali possono essere le opportunità dell'accordo in materia di welfare aziendale e contrattuale. Ecco l'intervista realizzata da Valentino Santoni.
Il 21 febbraio l'Alleanza dell'Ambito Territoriale Albino-Valle Seriana ha presentato Beatrice, progetto implementato all'interno dei Piani Territoriali di conciliazione finanziati da Regione Lombardia (DGR 5969/16). Si tratta di un progetto di welfare territoriale particolarmente innovativo e sviluppato in rete fra Comuni, imprese e Terzo Settore, attraverso una piattaforma costruita in sinergia tra pubblico e privato a favore di aziende e servizi locali.
Recentemente l'organo paritetico della banca formato da rappresentanze sindacali e aziendali ha reso noti alcuni dati riguardanti l'utilizzo delle misure di conciliazione vita-lavoro. Ecco che cosa è emerso.
Redimec - realtà italiana con sede a Settimo Milanese (Mi) che si occupa di manualistica tecnica per macchine e impianti industriali - nel corso degli ultimi anni ha strutturato un'innovativa offerta di servizi di welfare aziendale per i suoi dipendenti. Nonostante le dimensioni dell'impresa, che conta circa 30 dipendenti, il management di Redimec ha scelto di realizzare il progetto di welfare in maniera autonoma, senza l'ausilio di società di consulenza e provider. In questo articolo vi raccontiamo come è stato possibile.
Ne ha fatta di strada il progetto MAAM - Maternity as a master - da quando nel 2012 Riccarda Zezza e Andrea Vitullo ne hanno gettato le basi. Con questa intervista ad Elisa Vimercati, team Ricerca e Sviluppo di MAAM, cerchiamo di capire meglio che cosa il progetto propone alle aziende, a partire dal grande successo che sta avendo da quando, un paio di anni fa, si è posizionata nel mercato B2B.
Con un bando di gara indetto alla fine del 2017, il Governo ha gettato le basi per l'implementazione del lavoro agile nella Pubblica Amministrazione. Il progetto pilota, che sarà operativo da quest'anno, prevede la realizzazione di un servizio integrato finalizzato alla definizione di metodologie e strumenti per l'introduzione del lavoro agile e sarà destinato a 15 amministrazioni pubbliche.
Il lavoro agile o smart working si sta confermando come uno strumento organizzativo in grado di soddisfare reciprocamente aziende e dipendenti. Lo dicono chiaramente i dati di molte ricerche realizzate negli ultimi mesi e lo confermano in questa intervista anche Arianna Visentini e Francesco Iasi di Variazioni, società di consulenza esperta di smart working.
Recentemente, il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM) ha avviato un'imponente iniziativa in tema di welfare aziendale. Il progetto è stato presentato anche nel corso della XIII Convention di CGM, dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile", tenutasi l'1 e il 2 febbraio scorso a Milano. All'interno di questo articolo - oltre a illustrarvi la proposta del Gruppo CGM per le imprese - vi proponiamo un'approfondimento su quelli che sono i possibili legami tra mondo cooperativo e welfare aziendale.
A pochi mesi dall'entrata in vigore dell'accordo integrativo di luglio 2017, che ha riguardato oltre 1000 collaboratori della sua struttura commerciale in Italia, Sanofi ha esteso le misure di welfare aziendale alle famiglie dei propri dipendenti e ha introdotto un progetto di volontariato. Vi presentiamo le principali novità.
La Regione Piemonte ha lanciato un bando che costruirà un nuovo sistema di promozione dell'assistenza familiare in grado di coniugare politiche per le pari opportunità, politiche sociali, politiche attive del lavoro e della formazione professionale. Il bando - che vi presentiamo in questo articolo - è stato elaborato sulla base dei risultati emersi da un'indagine preliminare a cui ha contribuito il Laboratorio Percorsi di secondo welfare.
Lo scorso settembre 2017 è stato pubblicato per la casa editrice Guerini Next il volume curato da Filippo Di Nardo dal titolo "Un welfare aziendale per le donne". Il libro si propone di approfondire le modalità attraverso cui gli strumenti di welfare aziendale divengono delle valide forme di sostegno per conciliare i carichi di cura familiari e quelli lavorativi. Nei prossimi giorni vi presenteremo alcuni dei contributi presenti nell'opera.
Il Comune di Torino ha pubblicato un'istruttoria pubblica di co-progettazione per le attività del Centro per le Relazioni e le Famiglie. Gli attori torinesi del privato sociale avranno tempo fino al 31 gennaio per presentare proposte progettuali che implementino azioni di promozione dei legami familiari. Il Centro, attraverso l'istruttoria, intende rafforzare il suo ruolo di riferimento nella realizzazione di interventi improntati alla sussidiarietà e fondati sulla messa in comune di responsabilità e competenze fra pubblico e privato.
Il nuovo Accordo Integrativo Sanofi, attivo dallo scorso luglio, riguarda oltre 1000 collaboratori in Italia. Tanti gli elementi di novità e innovazione, dal check up completo gratuito ad una sempre più flessibile gestione dei tempi di vita e di lavoro, attraverso un piano di welfare modulare e personalizzabile, a partire dalle reali esigenze di ciascun lavoratore. L’accordo riguarda oltre 1000 collaboratori e comprende il personale dei suoi uffici di Milano, Modena e Roma e la rete di informazione scientifica sul territorio.
Le aziende private e pubbliche che hanno sottoscritto accordi bilaterali di smart working potranno procedere al loro invio attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro. I dati comunicati al Ministero sono poi inoltrati all'INAIL per un eventuale aggiornamento dei rischi assicurati.
Lo scorso 6 novembre è avvenuta a Milano la premiazione del concorso More Than Pink. La competizione, promossa dalle associazioni Susan G. Komen Italia e ItaliaCamp, aveva l'obiettivo di sostenere e premiare iniziative innovative nel campo della salute e del benessere delle donne. Il progetto Fragibilità - realizzato da Jointly - si è aggiudicato il premio nella categoria dedicata al welfare aziendale. Elisabetta Cibinel ci racconta quali sono le peculiarità di questa iniziativa.