welfare

Un inserto di Libération presenta la crescita di questo settore, che conta oltre 2,6 milioni di lavoratori impiegati, raccontando esperienze concrete e riflettendo sul ruolo di risparmiatori e investitori nel sostenerlo. Un’iniziativa realizzata insieme a FAIR, organizzazione francese che promuove la finanza a impatto sociale.
L’attuale proposta presentata dalla Commissione prevede una maggiore centralizzazione per la gestione dei fondi e, quindi, un ruolo marginale degli enti regionali. Con un modello simile a quello del PNRR. Quali sarebbero pro e contro in ambito sociale? Lo abbiamo chiesto ad alcuni esperti.
Una sentenza della Corte costituzionale obbliga l’amministrazione pubblica di Bruxelles a garantire modalità di accesso anche non digitali ai suoi servizi. Sportelli fisici, contatti telefonici o via posta sono infatti cruciali per includere le persone più fragili.
Il percorso del progetto Padova Social Welfare District, inizialmente sostenuto dal Fondo per l’Innovazione sociale, dice molto delle sfide legate a welfare e digitale. In questi anni, non tutto è andato secondo i piani del Comune veneto, ma sono stati raggiunti risultati interessanti. E non è detto che in futuro non arrivino nuovi fondi…
Carlo Cafiero, responsabile delle statistiche sulla insicurezza alimentare e sulla nutrizione all’interno della Divisione Statistica della FAO e membro dell’Advisory Board di DisPARI, affronta con noi la complessa questione della misurazione della povertà alimentare per poter correttamente quantificare il fenomeno e guidare le politiche di intervento.
Il declino della popolazione mondiale non è un disastro ma una trasformazione da gestire con intelligenza. Lo sostiene l’Economist, che indica come innovazione tecnologica, longevità e politiche di welfare inclusive possano rendere sostenibili sistemi nati durante l’espansione demografica.
Laddove mancano scuole, trasporti e opportunità culturali si generano circoli viziosi che ingigantiscono i divari tra persone e territori. Ma non si tratta di una condanna senza appello. In diverse zone del Paese la nascita di imprese di comunità sta permettendo di rispondere “dal basso” ai bisogni sociali apparentemente insormontabili.
Senza un ripensamento del sistema, spiega Maurizio Ferrera sul Corriere, c’è il rischio che le politiche sociali europee vadano incontro a un crollo. La sfida più difficile oggi riguarda soprattutto quei Paesi meno coesi internamente e culturalmente. Come l'Italia.
Sono molte le sfide che il sistema sanitario, ormai irreversibilmente digitale, è oggi chiamato ad affrontare per continuare a rispondere ai bisogni delle persone. In questo quadro il ricorso alla blockchain può offrire risposte coerenti con l’idea di secondo welfare.
L'Università degli Studi di Milano ospita tre giorni di confronto internazionale sul futuro del welfare tra crisi globali, transizioni e sfide sociali. Anche Percorsi di secondo welfare darà il proprio contributo al dibattito.
La rivista Welfare e Ergonomia ha aperto una Call for Paper per il numero 1/2026, che ospiterà riflessioni, analisi e casi di studio su innovazioni, sfide e trasformazioni digitali nel campo del welfare. Studiosi e ricercatori possono mandare le proprie proposte entro il 25 settembre 2025.
Da luoghi di accoglienza della vecchiaia a strutture di cura ad alta intensità fortemente connesse al territorio: considerazioni a partire dai dati del 7° Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care del CERGAS SDA.