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La Regione Lombardia ha emanato il decreto n. 2058, che contiene le modalità attuative della delibera n. 1081 del 12 dicembre 2013 sulla valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione attraverso il rinnovato impegno regionale verso le Reti Territoriali di Conciliazione. Quali sono le principali novità?
Come costruire processi locali di conciliazione partecipati e incisivi? Come coinvolgere i diversi attori del territorio? Come utilizzare in modo proficuo i fondi a disposizione? Sono alcune delle domande cui risponderà il percorso formativo integrato “Reti Locali per la Conciliazione” organizzato da Percorsi di secondo welfare e Variazioni Srl.
Lunedì 3 marzo presso la sede milanese della Cisl Lombardia, il Coordinamento Donne ha organizzato il convegno “Contrattare la conciliazione famiglia-lavoro”, un momento di informazione, riflessione e dibattito sui temi del welfare aziendale e della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro rivolto a tutte le donne e gli uomini dell’organizzazione. L’incontro è parte integrante del percorso di rinnovamento interno all’organizzazione che passa attraverso la sensibilizzazione di tutti i membri verso i temi del welfare e della conciliazione e la riscoperta della centralità della contrattazione.
Ora che Matteo Renzi siede nella stanza dei bottoni, il tempo degli annunci a effetto e dei richiami a Obama è definitivamente scaduto. Cosa c'è nel famoso Jobs Act? Che cosa si propone di fare il nuovo governo in tema di lavoro? A questo punto l'opinione pubblica ha il diritto di sapere: di leggere e valutare proposte concrete, con tanto di costi, tempi, obiettivi misurabili. Nell'impaziente attesa, è opportuno fermare qualche paletto sulle cose minime da fare.
Workplace Health Promotion è la rete territoriale costituita a Bergamo nel 2010 con l’obiettivo di migliorare la salute dei lavoratori e che, dato il grande successo, è stata estesa a tutto il territorio regionale. Abbiamo intervistato gli ideatori del progetto Marco Cremaschini e Roberto Moretti della ASL di Bergamo e Roberto Fiandri di Confindustria Bergamo.
Ma mentre la Cisl a partire dagli anni Novanta ha fatto della partecipazione finanziaria dei lavoratori una parte integrante della propria strategia, sia nell'arena delle relazioni industriali che in sede di concertazione con il governo, la Cgil appare ancora oggi diffidente nei confronti di esperienze di "democrazia economica".
Barcellona ha ospitato la terza edizione della conferenza internazionale Coworking Europe. Un modello di sviluppo professionale innovativo che ormai si definisce un “movimento”. Perché c’è un’idea imprenditoriale più ampia, dietro a quella che potrebbe sembrare semplicemente la scelta di utilizzare spazi comuni.
Il Comune di Milano ha istituito la giornata del “lavoro agile”, un’iniziativa finalizzata a verificare l’impatto dell’introduzione di modelli organizzativi flessibili su lavoratori, imprese e ambiente. Ma che cos’è il lavoro agile? Vi presentiamo questa innovativa tipologia che presenta molteplici benefìci ma che in Italia fatica a decollare.
Nel Primo rapporto sul secondo welfare in Italia sono state affrontate numerose realtà, esperienze e dinamiche che caratterizzano il secondo welfare nel nostro Paese. Vi proponiamo una breve sintesi di ogni capitolo, per incuriosirvi e spingervi a conoscere meglio i numerosi casi di cui ci siamo occupati in questi due anni di ricerca.
A distanza di poco tempo dalla firma dell’accordo sul progetto Anticipazioni Ammortizzatori Sociali tra Fondazione Welfare Ambrosiano, imprese e sindacati, sono già state avviate le prime erogazioni che, oltre a dimostrare l’utilità di queste forme di aiuto, ci danno importanti informazioni sullo stato della crisi nella città di Milano.
Con il supporto tecnico di Variazioni, Verona Innovazione e la Consigliera di Parità provinciale progettano la costruzione di una rete per il welfare aziendale e territoriale attraverso il coinvolgimento attivo delle aziende e degli enti locali in attività di formazione, sensibilizzazione e accompagnamento all’implementazione dei servizi.
Una proposta in quattro punti indirizzata al governo per aumentare l’occupazione femminile ed evitare uno spreco di talenti che l’Italia non può più permettersi di subire. Si chiama FAST, ed è l’agenda per le donne italiane che Maurizio Ferrera ha presentato in occasione dell'incontro "Il lavoro, la famiglia e noi. Prove di (ri)conciliazione".
Una storia di welfare aziendale diversa, “scoperta” in Veneto e profondamente legata al suo territorio: è quella del Colorificio San Marco, leader nel settore delle pitture e vernici per l’edilizia professionale in Italia, che ha deciso di offrire un pacchetto welfare ai 150 dipendenti dei due stabilimenti italiani.
In Germania le ore lavorate per addetto sono in media 1.413 all’anno, molto meno che in Grecia (2.032) e in Italia (1.750). Il prodotto per ora lavorata è tuttavia molto più alto che nei quattro Pigs, uno dei più alti dell’area Ocse. La Grande Recessione ha colpito anche la Germania, ma la ripresa è già cominciata e la disoccupazione è al 5%. Qual è il segreto di questo invidiabile successo?
La Fondazione Welfare Ambrosiano vara ufficialmente il fondo destinato a sostenere i lavoratori di Milano e provincia che si trovano in cassa integrazione. Il progetto è stato presentato il 16 settembre presso la Camera di commercio di Milano dal sindaco Giuliano Pisapia, che in forza del suo ruolo istituzionale ricopre la carica di Presidente della Fondazione.
La Cooperativa Sociale Comunità Betania Onlus di Vigevano ha realizzato - con l’aiuto di un contributo regionale – il progetto “Famiglia è Lavoro”. L'iniziativa è nata per aiutare i dipendenti della cooperativa nello sforzo di conciliare vita privata e lavorativa, e con l’obiettivo finale di estendere l’offerta dei servizi ad altre realtà aziendali del territorio.
Mercoledì 24 luglio le ACLI, in collaborazione con la Caritas italiana, hanno presentato la proposta per un “Patto aperto contro la povertà” fondato sulla collaborazione tra attori pubblici e Terzo Settore. Un'altra proposta per colmare quella lacuna che caratterizza il nostro Paese in materia di povertà ed esclusione sociale.
I sindacati e l’Associazione degli Industriali del Lodigiano hanno firmato un innovativo accordo per sviluppare di strumenti di welfare aziendale e conciliazione famiglia-lavoro. Abbiamo intervistato Silvana Nicola, referente per la conciliazione famiglia-lavoro della Asl di Lodi, e Sarah Rossini, funzionario di Assolombarda.
Si tratta di un evento che ci esporrà alla ribalta internazionale e che può diventare un vero e proprio volano di crescita. E’ dunque urgente creare le condizioni per sfruttare questa opportunità, soprattutto sul fronte dell’occupazione: la scadenza può essere occasione per affrontare congiuntamente tutte le sfide che contraddistinguono il nostro mercato del lavoro.
La Banca Popolare di Bergamo in questi anni è stata in grado di strutturare un sistema di welfare aziendale particolarmente attento al tema del work-life balance. Quest'estate la politica family friendly dell'azienda si è arricchita col progetto "Centro Ricreativo Estivo" dedicato ai dipendenti di Bergamo.