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Attraverso un approccio scientifico interdisciplinare, il disability management unisce competenze relative all’ambito medico, educativo, manageriale e del lavoro considerando tutti gli aspetti delle interazioni aziendali per costruire soluzioni e attivare reti finalizzate all’inclusione delle persone con disabilità. Una figura sempre più diffusa anche nel nostro Paese, di cui si rifletterà ampiamente il prossimo 25 novembre al Politecnico di Milano nel primo convegno italiano sul tema.
In occasione della "Notte dei senza dimora", la Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD) propone alcune modifiche da apportare al DDL povertà, attualmente in discussione al Senato. Due sono gli obiettivi specifici che si vorrebbero raggiungere: introdurre il tema della povertà estrema nel dibattito sul reddito minimo e proporre una via inclusiva a un sostegno economico (reddito di base) per le persone senza dimora.
Hanno forti legami con la comunità e il territorio, propensione all’imprenditorialità, tendono a coinvolgere i migranti nelle esperienze di impresa, investendo sul lavoro di rete e sulla cultura dell’accoglienza a livello locale. A partire da tre casi di studio, Giulia Galera sul numero 3/2016 di WelfareOggi propone l’identikit dei protagonisti della buona accoglienza dei migranti.
Check Up, il 17° Rapporto Giorgio Rota - presentato l’8 ottobre scorso a Torino - offre una panoramica su diversi temi urbani, dalla pianificazione urbanistica alla mobilità, dal funzionamento della “macchina” comunale ai servizi urbani. Tra questi ultimi viene dedicata un’attenzione specifica a quelli di welfare, con diversi approfondimenti comparativi tra le metropoli italiane, attraverso diversi indicatori di dotazione e di “performance”. L'approfondimento di Luca Davico.
Come innovare l’azione dei servizi socio-assistenziali per dare vita a un vero welfare generativo? Questo il tema al centro del laboratorio ricerca/azione del Consorzio IN.RE.TE. di Ivrea, realizzato da ActionAid e dall’associazione Art. 47, in collaborazione e con il finanziamento della Città Metropolitana di Torino. I risultati del progetto, che ha coinvolto 16 Enti Gestori del territorio della Città Metropolitana, sono stati presentati a Torino lo scorso 28 settembre.
Il 5 settembre 2016 presso il Comune di Legnano è stato firmato l’accordo territoriale per le micro, piccole, medie imprese e cooperative sul nuovo welfare integrativo aziendale, cui hanno aderito 24 aziende e oltre 600 dipendenti. L’accordo, che ha carattere sperimentale e durata biennale, intende facilitare la realizzazione di piani aziendali e interaziendali che abbiano come obiettivo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, creando un’opportunità di scambio reciproco tra imprese, cooperative e enti locali aderenti.
Il prossimo 12 ottobre a Cavalese, in provincia di Trento, si svolgerà il secondo meeting dei Distretti Famiglia del Trentino sul tema “Territorio e rete: le partnership pubblico-privato per lo sviluppo locale”. La comprovata capacità dei Distretti di creare partnership pubblico-private capaci di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico dei territori - grazie soprattutto al non scontato ruolo di regia svolto dall'attore pubblico - fanno dell'evento un'occasione interessante per approfondire un modello rodato di secondo welfare.
Attraverso lo sviluppo della cosiddetta amministrazione condivisa è possibile favorire un rapporto paritario tra l'ente locale e i cittadini, orientato ad agevolare l'implementazione di attività e misure nell'ottica della sussidiarietà orizzontale. Graziano Maino ci offre alcuni spunti di riflessione su sviluppo, strutturazione e prospettive dei Regolamenti di amministrazione condivisa, che negli ultimi anni sono stati adottati in diverse città italiane.
Social Value Italia è un'associazione nata per promuovere la diffusione di una cultura della valutazione d’impatto sociale nella governance e nel funzionamento di organizzazioni pubbliche e private e di favorirne l’applicazione attraverso strategie, approcci e pratiche coerenti. Davide Dal Maso e Federico Mento, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell'associazione, ci raccontano nascita, sviluppo e prospettive di questa nuova realtà.
La Compagnia di San Paolo ha pubblicato il bando Articolo +1, con cui la fondazione invita gli attori del territorio a formulare progetti di politica attiva dedicati ai giovani. L'obiettivo principale del bando è l'aumento dell’occupazione dei giovani con difficoltà, con particolare attenzione per quelli con bassi livelli di occupabilità, favorendo il loro inserimento nel mercato del lavoro. La scadenza per la presentazione delle richieste è fissata al 21 ottobre 2016.
A partire da un progetto realizzato nella periferia ovest di Pavia, Marco Cau propone un modello di intervento semplice, adottabile e adattabile per sviluppare un’azione di rigenerazione partecipata di un luogo outdoor. Un percorso, della durata di dodici mesi, volto a ridefinire le periferie come luoghi di innovazione e sperimentazione: ecosistemi dove partnership cross-sector inconsuete fanno germogliare e crescere progetti trasversali.
Anche a Roma è partita la sperimentazione della Nuova Carta Acquisti. A fine aprile è stata pubblicata la graduatoria definitiva e, nel mese di maggio, Poste Italiane ha erogato le prime carte. Attualmente, l’amministrazione è impegnata nella somministrazione dei questionari di valutazione rivolti ai beneficiari. A breve, partiranno anche i progetti personalizzati. La sperimentazione prende il via al termine di un lungo e complesso lavoro che ha visto l’amministrazione di Roma Capitale impegnata nella gestione delle 8.263 domande raccolte.
Il 14 e 15 ottobre si svolgerà la XVI edizione de Le Giornate di Bertinoro per l'Economica Civile, dal titolo "Da Spazi a Luoghi: proposte per una nuova ecologia dello sviluppo". Lorenzo Bandera ci racconta il tema e il programma dell'appuntamento organizzato da AICCON, che anche quest'anno porterà in Romagna economisti, personalità del Terzo settore, rappresentanti delle istituzioni, ricercatori e giornalisti che saranno chiamati a confrontarsi sui fattori che possono contribuire alla creazione di una nuova concezione dello sviluppo locale.
Per affrontare le trasformazioni in atto e intervenire sui nuovi bisogni dei suoi dipendenti, Luxottica ha scelto di rinnovarsi e adottare due nuove importanti misure che guardano al futuro. Il Gruppo ha scelto di ampliare ulteriormente il proprio sistema di welfare aziendale introducendo un "Bonus vita" a favore dei propri dipendenti e avviando operativamente i primi percorsi per il cosiddetto "Patto generazionale’ in azienda.
Si chiama HEXTRA, ed è il nuovo piano integrato di welfare aziendale che da luglio è attivo per tutti i lavoratori del Gruppo Hera, multiutility che si occupa della gestione di gas, luce, acqua e servizi ambientali in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Grazie agli incentivi fiscali introdotti dalla Legge di Stabilità 2016 gli 8.500 dipendenti dell'azienda e le loro famiglie potranno godere di un'ampia gamma di nuovi servizi che andranno ad aggiungersi a quelli già attivi in diversi contesti locali.
Cinque borse di studio destinate a giovani rifugiate che potranno così frequentare corsi di laurea in Medicina e Scienze infermieristiche presso l'Università di Pavia. È la novità per il 2016 del progetto Diventerò di Fondazione Bracco, iniziativa pluriennale che intende accompagnare giovani di talento nel proprio iter formativo e professionale, promuovendo percorsi innovativi in grado di porre in sinergia il mondo accademico e quello del lavoro.
Collaborazioni innovative enti pubblici, organizzazioni di volontariato, imprese, imprese sociali e tante altre realtà possono promuovere risposte in grado di produrre trasformazioni significative per affrontare i problemi di comunità. Al fine di facilitare il laborioso lavoro di progettazione a più mani, Non Profit Network - CSV Trentino ha messo a punto un kit di strumenti composto da cinque fascicoletti, per costruire progetti cross-sector. Ce lo raccontano Marco Cau, Graziano Maino e Mirella Maturo.
Fondazione Cariplo ha recentemente deciso di rafforzare il rapporto con le Fondazioni Comunitarie che tra il 1998 e il 2007 ha contribuito a costituire e sviluppare in Lombardia e in alcune province piemontesi. Abbiamo chiesto a Filippo Petrolati, referente in Fondazione Cariplo del progetto per le Fondazioni di Comunità, di raccontarci nel dettaglio la nuova strategia triennale che punta a valorizzare questi protagonisti della filantropia comunitaria nei diversi contesti locali.
Welfare Point è un luogo dove, grazie ad operatori specializzati, è possibile conoscere i servizi di welfare presenti sul territorio, orientando e accompagnando i cittadini verso le soluzioni più adatte ai loro bisogni. Nata a Cittadella, in provincia di Padova, questa "agenzia di innovazione sociale" mira a fornire servizi innovativi, sostenibili e adeguati ai bisogni della comunità locale. Una realtà cui le persone possono fare riferimento per individuare risposte capaci di fronteggiare i cambiamenti sociali ed economici in atto.
Può il welfare costituire un motore per l’economia?. Per rispondere a questo interrogativo e stimolare il dibattito, Assoprevidenza e Itinerari Previdenziali e Percorsi di Secondo Welfare, con il sostegno di AON e DLA Piper, hanno realizzato un Quaderno di approfondimento che riprende e sviluppa i contenuti del workshop “Il Welfare come motore dell’economia: domiciliarità e servizi alla persona”, che si è tenuto il 12 maggio 2016 a Napoli in occasione della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro.
A Torino si è svolto un ciclo di incontri dedicato alle tematiche educative e al mondo della scuola, intitolato “Dialoghi sull’educazione”. I seminari sono stati un’occasione d’incontro e confronto per sviluppare riflessioni secondo una prospettiva di lifelong e lifewide learning. Di particolare rilevanza per il mondo del secondo welfare è stato l’incontro “Educazione e lotta alle povertà. Mappe e progetti per rompere il circolo vizioso delle povertà educative”, dedicato alle iniziative di Save The Children.
Nato a Milano nel 1958, laureato in Economia Aziendale alla Bocconi, lavora per oltre 25 anni nel settore privato come manager di grandi aziende. Nel 2009 diventa direttore generale del Comune di Milano per Letizia Moratti. Dal 2010 al 2016 è amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A e dal 2013 Commissario unico per Expo. Ora è il candidato del centrosinistra per le elezioni di Milano. Abbiamo chiesto a Beppe Sala di raccontarci qual è il suo giudizio sulla situazione sociale della città e, soprattutto, quali scelte intende intraprendere in tema di welfare qualora diventasse sindaco. Ecco come ci ha risposto.
La diffusione di nuove forme di povertà, l'aumento della disoccupazione (soprattutto giovanile), l’afflusso di un numero crescente di migranti, la necessità di trovare nuovi strumenti per conciliare vita e lavoro, l'emergenza casa: sono solo alcune delle grandi sfide che Milano ha dovuto affrontare negli ultimi anni, mettendo alla prova la propria capacità di reazione e, soprattutto, di innovazione. Ne abbiamo parlato con Stefano Parisi e Beppe Sala, candidati a sindaco di Milano nelle ormai prossime elezioni amminsitrative.
La sperimentazione della Nuova Carta Acquisti intendeva rivolgersi a quanti si trovavano in condizione di povertà economica a causa della recente perdita di lavoro, intercettando quindi le cosiddette “nuove povertà” piuttosto che rivolgersi ai poveri di lungo periodo. Su questo punto, l’esperienza realizzata nel Comune di Bari è stata particolarmente positiva. In questo Comune, infatti, la misura è riuscita a coinvolgere con successo utenti in precedenza sconosciuti ai servizi sociali.