impresa sociale

INNO-WISEs è un progetto finanziato dal programma interregionale Central Europe 2014-2020 che intende proporre idee, modelli e servizi che possano rendere più innovative e competitive le imprese sociali. L'obiettivo, da un lato, è ridurre il gap tecnologico e imprenditoriale esistente e, dall'altro, stimolando un cambio di mentalità. In questo articolo Valentino Santoni ci racconta meglio in cosa consiste l'iniziativa.
In un precedente articolo abbiamo parlato di Moving TFF, un progetto finanziato dal programma Funder35 e da un'azione di crowdfunding che attraverso proiezioni cinematografiche promuove la diffusione della cultura in quartieri periferici di Torino. Un'esperienza simile, Movie Rider 2017, è stata di recente attuata anche a Varese grazie al finanziamento del Bando SIAE "Sillumina-Copia privata per i giovani per la cultura". Abbiamo cercato di capirne le peculiarità in questo articolo di Eleonora Maglia.
Fondazione CON IL SUD (FCS) è una realtà nata nel 2006 dall’alleanza tra Fondazioni di Origine Bancaria (FOB) e organizzazioni del terzo settore e del volontariato con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale dell’Italia meridionale. Lo scorso 19 luglio, la Fondazione ha presentato il bilancio di missione relativo all’anno 2016. In questo approfondimento vi segnaliamo i dati più significativi contenuti nel documento.
Lo scorso 11 luglio si è tenuta a Milano la presentazione della guida "Social Impact Navigator", realizzata da Phineo e Social Value Italia in collaborazione con Bertelsmann Stiftung. Si tratta di uno strumento estremamente versatile, in grado di rispondere sia alle grandi organizzazioni non-profit, che utilizzano approcci complessi, sia alle organizzazioni più piccole, rispetto alle quali la guida fornisce preziosi suggerimenti per realizzare progetti orientati all’impatto sociale.
Federico Mento ci presenta "Innova, Guida pratica per il Terzo Settore". realizzata da Human Foundation e Fondazione Johnson & Johnson. La Guida si propone come strumento a disposizione delle organizzazioni del terzo settore, per incrementare l’efficacia delle proprie attività e rispondere prontamente ai bisogni della collettività, nell’ottica di massimizzare l’impatto sociale generato a favore di individui e collettività.
Nei giorni scorsi, sulle pagine di Vita, si è riacceso il dibattito sulla finanza ad impatto sociale con un articolo di critica al modello neoliberista dei SIB, a cui ha fatto seguito una prima risposta che ha offerto una diversa lettura del fenomeno. A queste riflessioni si aggiunge anche quella di Matteo Orlandini, secondo il quale l’interpretazione dei SIB necessita di un approccio "laico", ossia di un modo di ragionare che non parta da conclusioni (in parte già scritte) per creare ipotesi già in partenza negative.
Mentre agricoltura e industria sembrano aver individuato più chiaramente percorsi di gestione del cambiamento capaci di ricombinare tecnologia e componente umana, l’economia dei servizi fatica ad assorbire l’impatto tecnologico per farne innovazione sociale e sviluppo economico. Come affrontare questa sfida senza cadere nella "trappola dei servizi"? Ne riflettono Paolo Venturi e Flaviano Zandonai in questo approfondimento. Che tra l'altro segna l'avvio della collaborazione tra Tempi Ibridi e Percorsi di secondo welfare.
Poiché il movimento B-Corp sta iniziando a contagiare anche il nostro Paese appare interessante capire quali sono le ragioni che possono spingere le aziende ad intraprendere tale scelta. A questo scopo, Alice Pellegatta ha condotto una ricerca su 11 società americane certificate B Corp (alcune delle quali sono anche Benefit Corporation) alle quali è stato sottoposto un questionario di stampo qualitativo nel tentativo di capire i driver, i benefici e le difficoltà che possono emergere lungo il percorso.
Il 14 dicembre a Milano sono stati proclamati i vincitori di “Welfare, che impresa!”, concorso pensato per supportare le migliori idee progettuali a sostegno del welfare di comunità. L'iniziativa, promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, si rivolgeva a giovani startup che hanno sviluppato idee e servizi capaci di produrre sviluppo locale nel campo dell'agricoltura sociale, del turismo sociale, del welfare culturale e dei servizi alla persona.
Oggi sono iniziate le XVI Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile sul tema "Nuove governance per uno sviluppo urbano integrale". La prima sessione di lavoro, intitolata "Da Spazi a Luoghi. Nuove governance dello sviluppo sostenibile" si è concentrata sulla necessità di individuare nuovi modelli di governance, plurali ed inclusivi, che possano permettere di affrontare le grandi sfide di questo complesso passaggio storico. Vi raccontiamo cosa è emerso.
Hanno forti legami con la comunità e il territorio, propensione all’imprenditorialità, tendono a coinvolgere i migranti nelle esperienze di impresa, investendo sul lavoro di rete e sulla cultura dell’accoglienza a livello locale. A partire da tre casi di studio, Giulia Galera sul numero 3/2016 di WelfareOggi propone l’identikit dei protagonisti della buona accoglienza dei migranti.
Quest'anno le Giornate di Bertinoro intendono raccogliere proposte per la costruzione di una nuova "ecologia dello sviluppo" attraverso l'analisi e l’interpretazione delle interazioni tra i diversi soggetti che concorrono alla realizzazione di questo nuovo genere di ecosistemi. Attraverso la consueta indagine conoscitiva, AICCON ha voluto rilevare la percezione relativa alla capacità delle organizzazioni dell’Economia Civile di affrontare le sfide legate alla trasformazione "da spazi a luoghi". Sara Rago e Paolo Venturi ci presentano in anteprima i risultati della ricerca.
Il Workshop sull’impresa sociale è l’evento di riferimento per tutte le imprese che producono beni e servizi di interesse generale per scopi di utilità sociale. Flaviano Zandonai, Segretario Generale di Iris Network, ci presenta i percorsi che saranno intrapresi dalla XVI edizione del Workshop, quest'anno dedicata al tema “Equità e sostenibilità in uno scenario diseguale”, che si svolgerà il 15 e 16 settembre 2016 a Riva del Garda.
Incentivare i progetti di agricoltura sociale sviluppando un nuovo modo di fare imprese. È l’obiettivo del concorso “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, istituito da Confagricoltura e la onlus Senior - L’Età della Saggezza, in collaborazione con Rete delle Fattorie Sociali e Intesa Sanpaolo, presentato ufficialmente la scorsa settimana nel corso del Meeting di Rimini. Il concorso prevede l’assegnazione di un premio di 50.000 euro al miglior progetto di agricoltura sociale.
Tiresia è un famoso indovino cieco della mitologia greca, noto anche per essere stato temporaneamente trasformato da uomo in donna per sette anni della sua vita. Una figura con capacità di intuire il futuro e di interpretare la transizione. È per questa ragione che TIRESIA è anche l’acronimo di Technology and Innovation REsearch for Social ImpAct, il centro di competenza sull’innovazione, l’imprenditorialità e la finanza sociale del Politecnico di Milano.
Il 14 e 15 ottobre si svolgerà la XVI edizione de Le Giornate di Bertinoro per l'Economica Civile, dal titolo "Da Spazi a Luoghi: proposte per una nuova ecologia dello sviluppo". Lorenzo Bandera ci racconta il tema e il programma dell'appuntamento organizzato da AICCON, che anche quest'anno porterà in Romagna economisti, personalità del Terzo settore, rappresentanti delle istituzioni, ricercatori e giornalisti che saranno chiamati a confrontarsi sui fattori che possono contribuire alla creazione di una nuova concezione dello sviluppo locale.
Il tema delle tutele del lavoro autonomo è al centro del volume “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act. Per un garantismo sociale oltre la subordinazione”, di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini. Gli autori storicizzano all’interno delle lotte di classe la posizione del lavoro autonomo e indipendente di oggi, facendoci comprendere come esso sia portatore non soltanto di rivendicazioni economiche e di tutela ma anche di una visione progressista e innovativa delle relazioni di lavoro tout court. La recensione è a cura di Vittorio Sergi.
Quali sono le esigenze, le speranze e le difficoltà che si trovano ad affrontare i giovani che decidono di avviare un’impresa sociale? Di quale supporto avrebbero più bisogno? Qual è il modo migliore di offrirglielo? Sono questi i presupposti da cui parte il progetto ELYSE (European Learning for Youth in Social Entrepreneurship) che si pone l'obiettivo di sviluppare una ricerca tra i giovani imprenditori sociali di 6 Paesi dell'Unione.
Meridonare, start up che offre servizi di crowdfunding a chi vuole sviluppare progetti con finalità sociale nel Mezzogiorno, lancia "dona tempo", servizio che offre la possibilità alle persone di scambiarsi reciprocamente attività, servizi e saperi utilizzando il tempo al posto del denaro. Oltre a contribuire con donazioni in denaro, dunque, chi vorrà potrà donare parte del proprio tempo personale, professionale e relazionale, in termini di volontariato.
Meridonare è è una start up innovativa che offre servizi di crowdfunding a chi vuole sviluppare progetti con finalità sociali, culturali e civiche nel Mezzogiorno d’Italia. Frutto di un'intuizione della Fondazione Banco di Napol, strutturatasi grazie alla collaborazione con l'associazione L.I.V.E.S. e la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, la piattaforma il 21 dicembre scorso è stata presentata alla città di Napoli nel corso di un Open Day.
Anche quest’anno AICCON chiama in Romagna i protagonisti del mondo accademico, del volontariato e delle istituzioni per discutere di Economia Civile: il 9 e 10 ottobre, nella splendida cornice della rocca di Bertinoro, si svolgerà il tradizionale appuntamento con le Giornate per l’Economa Civile. L’obiettivo della XV edizione, dal titolo “L’economia della coesione nell’era della vulnerabilità”, è quello di favorire il confronto sul terzo settore nell’intento di elaborare un pensiero in grado di innovare i paradigmi dello sviluppo e della socialità.
SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno ha pubblicato il quarto numero di “Quaderni di Economia Sociale”, rivista semestrale dedicata all’analisi dello sviluppo sociale, partecipato e culturale all’interno delle comunità meridionali. Tra i contributi pubblicati anche tre approfondimenti curati dai ricercatori del nostro Laboratorio.