Fondazioni

Fondazione Cariplo ha presentato gli ultimi dati relativi al progetto Fondazioni di Comunità. Come dimostrano i numeri del 2012, la crisi non ha indebolito la capacità operativa delle fondazioni che, anzi, paiono ancora più impegnate per fronteggiare i bisogni delle proprie comunità di riferimento.
Gian Paolo Barbetta ha recentemente dato alle stampe “Le Fondazioni. Il motore finanziario del terzo settore”, interessante volume che indaga in maniera semplice ed efficace storia, funzioni, pregi e difetti delle fondazioni italiane, chiarendone i ruoli e le caratteristiche più interessanti in un’ottica di innovazione del welfare.
Il Consiglio dell’Acri ha approvato il bilancio di sistema delle 88 Fondazioni di origine bancaria per l’esercizio 2012. Nonostante un risultato di gestione molto positivo sia il patrimonio che le erogazioni garantite dalle Fob hanno subito cali significativi, che non hanno tuttavia attenuato l'impegno delle fondazioni a sostegno di interventi di welfare che sono andati ad affiancarsi a quelli garantiti dal settore pubblico. Segnaliamo alcuni dei dati più interessanti in attesa della pubblicazione del rapporto completo.
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo a inizio luglio sono entrate a far parte del gruppo di partner che sostengono le attività di Percorsi di secondo welfare. La loro adesione rappresenta una notizia molto positiva, indicativa della qualità del nostro lavoro.
Si trova a Torino A Casa di Zia Jessy, un “condominio solidale” dove convivono generazioni, culture e percorsi di vita diversi. Uno spazio dove trovare un alloggio temporaneo durante una fase di fragilità o mentre si ricerca la propria autonomia. Ma anche un interessante esempio di secondo welfare nato dalla collaborazione tra Comune, Compagnia di San Paolo e Terzo Settore.
La Fondazione CON IL SUD si pone come obiettivo la promozione e lo sviluppo di reti sociali solide e radicate sui territori meridionali. Abbiamo chiesto a Carlo Borgomeo, suo Presidente, di raccontarci gli obiettivi attualmente raggiunti, le modalità operative finora seguite e le prospettive per il futuro.
La Regione Liguria ha approvato il Testo Unico sulle norme del Terzo Settore, che razionalizza e innova l’intera normativa regionale in materia valorizzando la partecipazione dei soggetti del privato sociale attivi nell’ambito socio-sanitario, educativo, ambientale, culturale, sportivo e ricreativo.
Lunedì 6 maggio presso il Teatro Regio di Torino si è volto il convegno “Un’impresa comune. Riprogettare il welfare”. L’evento ha cercato di individuare le grandi sfide che il welfare state italiano si trova a dover affrontare, ponendo particolare attenzione al ruolo che le fondazioni di origine bancaria possono ricoprire per favorirne il superamento.
Con la crisi economica torna la povertà abitativa, un problema che deve essere affrontato attraverso l’uso di strumenti nuovi, tra cui il social housing, politica abitativa ancora poco diffusa, ma con un grande potenziale di aspetti virtuosi. Come dimostra Parma Social House, un ambizioso progetto che dovrebbe portare alla costruzione di 852 alloggi a prezzo sostenibile.
Creare nuove soluzioni abitative migliorando il tessuto socio-economico del territorio. Offrire non solo un alloggio, ma anche servizi. Sono alcuni degli obiettivi dello Sharing Hotel Residence di Torino, un esempio virtuoso di housing sociale temporaneo, un “condominio solidale” dove trova casa una popolazione eterogenea: da chi si trova in emergenza abitativa alla giovane coppia, dal padre separato al turista, a conferma che il disagio abitativo sta acquisendo forme sempre più diverse e mutevoli nel tempo.
La Fondazione Turati di Pistoia ha scelto di istituire un Centro Studi per capire meglio i problemi che contraddistinguono il nostro modello di welfare e proporre risposte innovative che ne permettano la ristrutturazione. Il Centro è stato presentato a Firenze in occasione del convegno "Per un nuovo welfare: equità, crescita, sussidiarietà"
The Philanthropic Collaborative ha pubblicato un rapporto sulle Fondazioni erogative americane con l'intento di valutarne l'impatto sull'economia. I dati descrivono un settore che, oltre a fornire importanti servizi con finalità sociale, contribuisce in maniera consistente al sistema economico staunitense, tanto da valere quasi 4 punti di Pil e garantire poco meno di 9 milioni di posti di lavoro.
Dopo aver introdotto il tema della filantropia comunitaria negli Stati Uniti abbiamo cercato di capire meglio quale sia l'impatto di questa realtà sul tessuto sociale americano. Siamo quindi andati a scoprire una delle fondazioni comunitarie più grande degli Stati Uniti, la New York Community Trust, che da oltre 90 anni è attiva sul territorio della Grande Mela, nei confronti della quale nel 2011 ha erogato oltre 137 milioni di dollari.
La Fondazione San Benedetto di Brescia ha organizzato un incontro pubblico dal titolo "Dal welfare pubblico locale alla welfare society: non lasciamoli soli". Al dibattito ha contribuito Julian Le Grand, Professore di Politiche sociali alla London School of Economics and Political Science, attraverso una video intervista concessa per l'occasione.
Presentata a Roma la Uman Fundation, organizzazione nata con l’obiettivo di “connettere l’Italia con la filantropia internazionale e promuovere un capitalismo più umano” per favorire l’incontro tra le idee imprenditoriali innovative e le risorse economiche necessarie per realizzare concreti progetti di impresa creativa e sociale.
Lo scorso 21 maggio presso la Camera dei Deputati si è svolta la presentazione del Manifesto per il Sud nella crescita dell’Italia, appello nato dall’iniziativa della Fondazione Mezzogiorno Europa e della Fondazione RES, a cui ha presenziato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.