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Fondazioni

Dal 10 al 12 maggio si svolgerà in Piazza del Plebiscito a Napoli la Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro. In vista dell'evento, in collaborazione con Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, è stato lanciato il Premio GNP2016, che chiede ai giovani delle scuole secondarie di II grado di raccontare, in un video di 30 secondi, come si immaginano e cosa si aspettano dalla loro vita futura.
Dedicare particolare attenzione alle aree del paese nelle quali il fenomeno della povertà educativa è più diffuso, sviluppare interventi che agiscono sia a livello di comunità, sia a livello individuale, costruire un sistema di monitoraggio e valutazione che misuri l’impatto degli interventi sui beneficiari diretti e sulla comunità. Queste le raccomandazioni di Save the Children per l’applicazione del nuovo “Fondo sulla povertà educativa minorile” istituito dalla Legge di Stabilità 2016.
Fondazione Cariplo anche nel 2016 metterà a disposizione 10 milioni di euro per rinnovare il welfare locale. Lo farà attraverso il bando "Welfare di Comunità e Innovazione Sociale" o, più semplicemente "Welfare in Azione" che, attraverso un’azione aperta e partecipata da comunità, aziende e istituzioni, si prefigge di cambiare l'approccio con cui vengono sviluppati i servizi sociali sui territori.
Il 16 marzo ha preso ufficialmente avvio Youth Work Net, progetto di politiche attive del lavoro pensato per i giovani tra i 18 e i 25 anni residenti nell'area torinese, promosso dalla Cooperativa Sociale Madiba e dalla Cooperativa Sociale I.So.La grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo. Per capire i dettagli dell'iniziativa ne abbiamo parlato con i suoi responsabili: Enrico Da Vià, Fabio di Falco e Andrea Panero Geymet.
Fondazione Cariplo conferma anche per il 2016 il proprio impegno per la costruzione di un nuovo welfare. Anche quest'anno, infatti, con la terza edizione del Bando “Welfare di Comunità e Innovazione Sociale” Cariplo stanzierà 10 milioni di euro destinati ad attori pubblici e privati che sui territori operativi della Fondazione vogliono sviluppare progetti per rinnovare il welfare locale, intraprendendo un percorso impegnativo e sfidante di programmazione territoriale, aperta e partecipata.
A partire dalle riflessioni condotte nel corso dello scorso anno, e in coerenza con le Linee di Indirizzo del Piano Territoriale Unitario emanate nell’ottobre 2015 dal Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, Compagnia di San Paolo ha deciso di rafforzare il proprio impegno nei confronti del mondo carcerario italiano con il Progetto Libero 2016. Sul sito della fondazioni sono disponibili le linee guida per partecipare all'iniziativa.
Fondazione Prosolidar Onlus rappresenta, pariteticamente, tutte le Organizzazioni sindacali del settore del credito, le imprese aderenti all'ABI e l'ABI stessa. È la prima e unica esperienza a livello internazionale di ente finanziato attraverso il match-gifting, cioè la condivisione del contributo in misura uguale tra lavoratori e imprese. Simone Castello del Centro Studi della Fondazione Lang Italia ha approfondito con Edgardo Maria Iozia, fondatore di Prosolidar, le modalità di intervento di questa realtà.
Banca Esperia lancia “Duemme Banco Alimentare” il fondo con devoluzione a scopo filantropico che andrà a sostenere le attività della Fondazione Banco Alimentare Onlus. Attraverso questo fondo gestito da Duemme SGR i sottoscrittori potranno realizzare rendimenti analoghi a quelli dei migliori prodotti presenti sul mercato e, allo tempo stesso, sostenere in modo continuativo l’attività filantropica di una realtà che ogni giorno aiuta migliaia di persone in povertà alimentare.
“Io non mi arrendo. Bambini e Famiglie in lotta contro la Povertà” è il titolo della ricerca realizzata dalla Fondazione Emanuela Zancan e promossa dalla Fondazione L’Albero della Vita. Lo studio ha approfondito la condizione di vita delle famiglie fragili con figli minori e si è posto l’obiettivo di cogliere la multidimensionalità dei problemi che interessano le famiglie in povertà approfondendo la questione dell’utilità degli aiuti ricevuti e della mancanza di aiuti di cui invece le famiglie avrebbero bisogno.
Nei giorni scorsi il CdA della Fondazione CRC ha deliberato il sostegno ai quattro progetti selezionati nell’ambito della Misura A del bando Cantiere Nuovo Welfare 2015. Si tratta di iniziative di durata triennale finalizzate all’efficientamento e all’innovazione dei servizi sociali sul territorio della provincia cuneese, che promuoveranno l’attivazione di interventi sperimentali e innovativi attraverso il coinvolgimento di enti pubblici, soggetti privati e del terzo settore.
Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha deliberato i primi contributi per l’anno 2016. Nel complesso si tratta di 26 milioni di euro che andranno a sostenere 91 progetti. A spiccare sono soprattutto le risorse stanziate per la seconda edizione del bando Welfare in Azione, dedicato al welfare di comunità e all’innovazione sociale: 9.300.000 euro che permetteranno la realizzazione di 9 progetti che andranno ad aggiungersi alle 7 sperimentazioni già avviate col bando 2014.
Per le persone con disabilità una vita indipendente non è solo una condizione auspicabile, ma anche una prospettiva possibile. Per realizzarla, però, è necessario mobilitare le energie presenti nei territori e sensibilizzare le comunità, così da innescare – prima di tutto – un cambiamento culturale. Sono queste le premesse da cui è partito il progetto VelA promosso dalla Fondazione CRC. Analizziamo le azioni messe in campo nel Cuneese per affrontare il difficile tema del “durante e dopo di noi”.
A Torino è stata inaugurata la nuova Residenza Temporanea Luoghi Comuni, nel quartiere centrale di San Salvario: un “mix sociale” in cui persone di varia tipologia e con esigenze diverse condividono uno spazio abitativo privato. Realizzata grazie a un contributo di 6 milioni di euro da parte della Compagnia di San Paolo, la residenza fa parte di un più ampio progetto denominato "Programma Housing" su cui la Compagnia lavora da ormai 9 anni e nel quale ha finora investito circa 24 milioni di euro.
Il Rapporto "I Profili del volontariato italiano. Un popolo che si impegna per una società più coesa", promosso da Fondazione Volontariato e Partecipazione e Banco Popolare, è il frutto della necessità di avere dati attendibili e scientificamente rilevanti sul volontariato nel nostro Paese. Sebbene questo sia un fenomeno di una certa importanza, non esistevano rilevazioni significative a livello nazionale. Da qui lo sviluppo di un articolato lavoro di ricerca, che attraverso i dati raccolti mostra un quadro composito e particolareggiato del volontariato italiano.
Il rapporto tra sociale, economia e cultura si gioca sempre di più intorno ai beni comuni, luoghi fisici e e spazi d’incontro e di partecipazione rigenerati da comunità di persone attive. Sul tema della costruzione di senso dei beni comuni, e quindi sulla loro valorizzazione, abbiamo chiesto a Marco Imperiale, direttore generale della Fondazione con il Sud, di spiegarci le strategie e gli obiettivi dei programmi sviluppati dall'ente filantropico nel Mezzogiorno, in particolare in relazione all’iniziativa sperimentale “Il Bene torna comune”.
La Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo ha approvato il documento programmatico con il quale sono stati definiti budget e indicazioni per sviluppare le iniziative nel corso del 2016. Complessivamente saranno stanziati oltre 152 milioni di euro per il sostegno di progetti sviluppati da enti non profit nel campo dell'arte e della cultura, per le attività nel settore ambientale, per il sociale e per la ricerca scientifica. Delle risorse complessivamente stanziate, 45.4 milioni di euro saranno destinati al settore servizi alla persona e volontariato.
Ripulita e aperta a tutti. Così dovrebbe essere la scuola secondo i promotori del bando #LaNostra Scuola, lanciato il 26 ottobre scorso dall'associazione Mission Bambini in collaborazione con Fondazione con il Sud. Il bando punta non solo a migliorare il decoro delle scuole in quanto luoghi fisici, ma a favorire la partecipazione di famiglie, volontari e cittadini al processo di riappropriazione e cura degli istituti come luoghi di cittadinanza attiva. Le candidature potranno essere avanzate sino al 21 dicembre prossimo.
A Torino è stato sottoscritto il nuovo Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto “Provaci ancora, Sam!”, l'iniziativa che dal 1992 punta a combattere la dispersione scolastica grazie ad un articolato sistema di cooperazione interistituzionale. Al centro dell’aggiornamento del progetto, oltre al miglioramento delle competenze dei ragazzi, l'avvio di forme di valutazione partecipata delle azioni intraprese così da misurarne, meglio che in passato, l’effettivo impatto in termini di raggiungimento degli obiettivi.
Vincenzo Manes nei giorni scorsi ha annunciato la prossima nascita dell'IRI del Terzo Settore. Certamente una buona notizia, su cui ci pare tuttavia necessario riflettere prima di incorrere in troppo facili entusiasmi. Che tipo di attività finanziaria andrà a realizzare questo soggetto? Da dove proverranno i finanziamenti? Saranno a fondo perduto o remunerati? Quali saranno gli obiettivi dell'ente? Senza aver chiare queste questioni, il rischio è che la nuova realtà nasca basandosi su una visione passata del Terzo Settore e della filantropia.
Meridonare è una start up che offre servizi di crowdfunding per sviluppare progetti con finalità sociale nel Mezzogiorno d’Italia. Questa società, nata grazie al contributo di diversi stakeholder del territorio, non si limita alla raccolta di risorse mediante la propria piattaforma online, ma offre servizi di consulenza mirati alla pianificazione, alla progettazione, alla realizzazione e al monitoraggio di campagne di raccolta fondi che favoriscano il coinvolgimento delle comunità interessate dalle iniziative.
Sono stati presentati a Torino i 35 progetti selezionati dalla Compagnia di San Paolo attraverso il bando "Fatto per Bene - Beni e Reti di Prossimità". L’obiettivo è sostenere iniziative orientate al contrasto alla povertà e al miglioramento della qualità della vita attraverso la messa a disposizione di "beni di prossimità" e si configura come parte della strategia della Compagnia per promuovere un "secondo welfare responsabilizzante", capace cioè di affiancarsi al primo attivando meccanismi di coinvolgimento di destinatari e territori.