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Negli ultimi mesi Peter Hartz si è detto addirittura «indignato» di come l’Unione europea (non) stia reagendo al dramma della disoccupazione giovanile e ha avanzato una proposta molto interessante per affrontare il problema: l’istituzione di una sorta di servizio «comune» per l’impiego, volto a promuovere la mobilità transfrontaliera dei giovani.
La riforma del mercato del lavoro ragionevolmente si ispirerà al modello tedesco. Per i non addetti ai lavori sorgono spontanee due domande: perché dobbiamo imitare proprio la Germania? E in che cosa, esattamente? Maurizio Ferrera analizza luci e ombre delle cosiddette riforme Hartz, che a partire dal 2003 hanno cambiato il volto del sistema del lavoro teutonico.
Transatlantic Forum on Inclusive Early Years lancia una nuova call rivolta agli ambiti del “coinvolgimento dei genitori” e “valutazione dei servizi”. Le esperienze selezionate saranno presentate durante un Convegno che si svolgerà Napoli nel mese di dicembre e successivamente pubblicate in uno dei quaderni della Biblioteca del TFIEY.
Venerdì 29 agosto nel corso del Meeting di Rimini si è svolto l’incontro “La riforma del terzo settore: verso una vera sussidiarietà?”, in cui si è discusso delle prospettive dal recente disegno di legge delega di riforma del Terzo settore proposto dal Governo Renzi. All'incontro hanno partecipato diversi esponenti del terzo settore e il Sottosegretario Luigi Bobba.
E' stato pubblicato il rapporto sui servizi educativi per la prima infanzia dell’Emilia-Romagna il quale conferma che, con poco più di 1.000 nidi d’infanzia e 38.278 posti, la regione si mantiene in linea con gli obiettivi europei, nonostante si registri per la prima volta dopo molti anni un calo dei bambini iscritti (-2,7%).
In Italia le fondazioni di comunità sono ormai a pieno titolo protagoniste del secondo welfare. Ma oltre confine come vanno? Grazie al rapporto stilato da Aktive Bürgerschaft - associazione non profit tedesca – vi proponiamo alcuni dati relativi alla Germania che ci possono aiutare a capire come e quanto esse influenzino la vita dei cittadini ivi residenti.
E’ stata pubblicata la Sesta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale. Sebbene la crisi economica abbia ampliato le disparità regionali,la politica di coesione starebbe attenuando la drastica riduzione degli investimenti pubblici, iniettando risorse finanziarie indispensabili in molti Stati membri e creando la stabilità necessaria ad attrarre gli investimenti privati.
Lunedì 7 luglio 2014 il Comitato economico e sociale europeo (CESE), in collaborazione con la Federazione Europea dei Banchi Alimentari (FEBA), ha organizzato un convegno dal titolo “Donazione di alimenti. Combattere la povertà alimentare e affrontare lo spreco alimentare” per capire come contrastare un grande paradosso che contraddistingue l'Unione Europea, quello della scarsità nell'abbondanza.
Nel nostro Paese l’implementazione del programma europeo appare in forte ritardo, ma sono diversi i Paesi europei che vivono la medesima situazione. Patrik Vesan si sofferma sul caso della Francia e della Spagna, segnalando similitudini e differenze rispetto alla declinazione italiana della Youth Guarantee.
Otto settimane non bastano certo a produrre risultati concreti, è però lecito chiedersi a che punto siamo e che cosa possiamo aspettarci da questa ambiziosa iniziativa. Per evitare il fallimento, il governo deve attivarsi subito almeno su due fronti: il rispetto di criteri minimi di trasparenza ed efficacia e il collegamento col mondo delle imprese. L'opinione di Maurizio Ferrera.
Continuano i nostri approfondimenti sull’implementazione della GG. Vi presentiamo il caso della Sardegna che, con una situazione occupazionale giovanile abbastanza seria, è stata la prima regione tra quelle del Sud, ad aver siglato con il Ministero la convenzione richiesta per attivare nel proprio ambito la Garanzia Giovani.
Nel corso della Colletta Alimentare Straordinaria svoltasi sabato 14 giugno sono state raccolte 4.770 le tonnellate di cibo, donate dagli italiani in oltre 6.000 punti vendita sparsi in tutta la Penisola. Queste risorse nei prossimi mesi verranno distribuite a oltre 8.900 strutture caritative operanti su tutto il territorio nazionale che ogni giorno sostengono 2 milioni di persone indigenti.
Sabato 14 giugno si svolgerà un’edizione straordinaria della “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare". Di fronte ai numeri sempre più allarmanti dell’emergenza alimentare in atto nel nostro Paese – gli ultimi dati parlano di oltre 4 milioni di persone che chiedono aiuto per rispondere alle proprie esigenze primarie - la Fondazione Banco Alimentare ha infatti scelto di organizzare questo nuovo appuntamento di solidarietà, che si aggiunge al tradizionale evento di fine novembre.
Negli anni l'Unione Europea, dal Consiglio di Lisbona ad Europa 2020, ha promosso una strategia di modernizzazione dello stato sociale centrata sul concetto di innovazione sociale. Ripercorriamo rapidamente l'evoluzione della politica comunitaria in questo ambito, cercando di coglierne rischi e potenzialità in un'ottica che guarda al futuro.
La crisi pare aver imprigionato l’Europa in una condizione di ansia perenne che coinvolge tutte le componenti dell’Unione. Prima che la situazione degeneri occorre un cambio di passo che ponga al centro dell'attenzione non solo competitività e mercati efficienti ma anche solidarietà verso i più deboli, e un welfare efficace e capace di rispondere a bisogni sia vecchi che nuovi.
I diritti sanciti dall’ordinamento europeo e gli strumenti atti a favorire la mobilità delle persone offrono opportunità crescenti per i cittadini Italiani. Politiche in grado di generare effetti positivi, come quello di mitigare l’impatto della crisi economica, ma non esenti da rischi, che ripropongono il dilemma della scelta tra chiusure nazionaliste e una più profonda integrazione.
La Garanzia Giovani è finalmente partita, almeno a livello ufficiale. Tuttavia, il grosso della sua attuazione effettiva dipendente innanzitutto dalle amministrazioni regionali e dai servizi al lavoro che verranno accreditati a livello locale. Nell'ambito del nostro Focus tematico, avviamo un'esplorazione preliminare delle prime fasi di implementazione a livello regionale.
L’implementazione della Garanzia Giovani attribuisce un ruolo centrale alle Regioni. Per questo motivo, il Focus YEI-GARANZIA GIOVANI ha avviato un’esplorazione preliminare delle iniziative avviate a livello regionale. Cominciamo dal Piemonte che, regione con il tasso di disoccupazione più alto nel Nord-Italia, è stata la prima a partire con il proprio piano.
L’Unione Europea per molti anni si è occupata poco e male di questioni sociali. In anni più recenti questa dinamica, soprattutto a causa della crisi economico-finanziaria, è mutata notevolmente e vede l’Europa molto più attenta alle tematiche sociali. Vogliamo quindi segnalarvi alcune misure ed interventi che hanno condizionato in positivo la vita di milioni di europei.
Seicentottantamila. Questo il numero di giovani disoccupati nel mese di marzo. Un piccolo esercito, a cui si devono aggiungere più di due milioni di «né, né»: ragazzi e ragazze fra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Cosa si può fare per aiutarli? Da oggi, Festa del Lavoro, l’Unione Europea e il governo italiano offrono una nuova possibilità: la «Garanzia giovani». Chi si iscrive ad un apposito portale Internet verrà contattato nei prossimi mesi dai servizi per l’impiego al fine di concordare un percorso di inserimento. Gli ostacoli da superare, tuttavia, non sono pochi.
Tra le sfide più impegnative che il nostro Paese è chiamato ad affrontare con maggiore urgenza c’è sicuramente quella del lavoro. Gli ultimi anni sono stati particolarmente duri per il sistema occupazionale italiano, eppure in questa situazione di forte difficoltà nella foschia si iniziano ad intravedere alcuni elementi e strumenti positivi utili ad affrontare le sfide del presente. E’ per questa ragione che abbiamo scelto di lanciare due nuovi focus tematici dedicati a due aspetti che, a nostro avviso, possono risultare particolarmente interessanti: la diffusione del Welfare Contrattuale e lo sviluppo della Garanzia Giovani.