enti locali

Nel capoluogo lombardo l’abitare è da tempo al centro del dibattito pubblico per le sue numerose implicazioni economiche, sociali, politiche e giudiziarie. In questo contesto le organizzazioni della società civile come si stanno muovendo? Quali difficoltà affrontano? E che soluzioni intravedono per rispondere a vecchi e nuovi bisogni? Facciamo il punto attraverso le voci di alcuni attori privilegiati.
A Brescia Est, SWING sperimenta un nuovo modello di welfare che mette in connessione persone, famiglie, servizi e territori, per costruire un futuro in cui invecchiare bene è un diritto e una possibilità reale per tutti.
La città trentina sta sperimentando un nuovo modo di costruire le politiche giovanili, basato su ascolto, partecipazione e collaborazione tra giovani e istituzioni. In questo articolo un po' di riflessioni che possono offrire spunti utili a chi vuole rendere le comunità più aperte e inclusive.
Uno spazio di ascolto e partecipazione, frutto di un lavoro di co-progettazione ideato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare, tra i progetti del dossier di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Il percorso del progetto Padova Social Welfare District, inizialmente sostenuto dal Fondo per l’Innovazione sociale, dice molto delle sfide legate a welfare e digitale. In questi anni, non tutto è andato secondo i piani del Comune veneto, ma sono stati raggiunti risultati interessanti. E non è detto che in futuro non arrivino nuovi fondi…
Sviluppato nei Comuni piemontesi di Collegno, Grugliasco e Rivoli, questo progetto valorizza le risorse del territorio rafforzando reti di prossimità già esistenti, facilitando l’accesso ai servizi socio-sanitari e promuovendo forme di cura comunitaria. Un esempio di come coprogettazione e governance multilivello possano produrre impatti concreti sulla vita quotidiana promuovendo inclusione sociale e partecipazione.
A Milano A2A ha organizzato un incontro per riflettere sul ruolo crescente del welfare aziendale all’interno di un sistema di benessere più ampio, che affianchi il pubblico e favorisca coesione sociale, equità e sostenibilità nel lungo periodo.
Questa piattaforma digitale sviluppata da Riverrun favorisce la nascita di archivi partecipativi comunitari nei luoghi marginali d’Italia, utilizzando la memoria come volano di riattivazione sociale e invenzione di una nuova collettività. Ora vuole arrivare ovunque serva riaccendere la voce di un luogo.
Sarà la prima Regione italiana a dotarsi di un proprio Piano d’azione per sviluppare politiche e programmi che possano sostenere, promuovere e valorizzare l'economia sociale. L'iniziativa è stata votata all’unanimità dal Consiglio Regionale.
Veneto Welfare ha pubblicato un Avviso pubblico, promosso insieme ad Anci Veneto e Veneto Lavoro e con il supporto scientifico di Percorsi di secondo welfare, per raccogliere e valorizzare esperienze innovative in materia di welfare aziendale. Le candidature saranno aperte fino al 30 novembre 2025.
L’ultima tappa dei nostri approfondimenti sul progetto “Insieme per il Bosco” realizzato a Seveso ci porta alla scoperta di pratiche artistiche socio-ecologiche realizzate in uno dei luoghi simbolo del disastro dell’Icmesa del 1976.
La filantropia basata sulla fiducia prescrive un cambiamento profondo nel modo in cui gli enti filantropici si relazionano con il Terzo Settore e il territorio. Il Direttore Alessio del Sarto ci racconta l’esperienza della sua organizzazione nell’applicare i valori di fiducia, collaborazione e umiltà, evidenziando sfide e opportunità di questo approccio.