17 Marzo 2016
Quando si parla di welfare privato si fa riferimento anche alle organizzazioni ecclesiali e al contributo della Chiesa Cattolica al contrasto alla povertà e all’accoglienza. Ma è giusto che determinati servizi sociali siano svolti da un’organizzazione religiosa come la Chiesa Cattolica? Se si, che peculiarità devono avere? Cerca di rispondere a questi interrogativi Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana di Torino, nel volume “Per carità e per giustizia”, qui recensito da Paolo Pantrini.