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In Lombardia è stata firmata un’intesa territoriale che integra quanto previsto dal DPCM 19 febbraio 2014 col riconoscimento dell’opportunità di promuovere “interventi che favoriscano politiche di conciliazione vita-lavoro e family friendly attraverso lo strumento della fiscalità agevolata”. Cerchiamo di capire con l’aiuto di Paola Gilardoni, Segretario Cisl Lombardia, la portata dell’accordo.
Concluse le consultazioni lanciate lo scorso maggio rispetto alle Linee Guida elaborate dal Governo, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge Delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale. Quali sono le principali novità?
Secondo gli ultimi dati Istat rimane stabile la povertà relativa, mentre cresce in maniera preoccupante il livello di povertà assoluta, soprattutto nelle regioni meridionali. Forse la crisi sta finendo per davvero, ma sicuramente gli effetti sociali che ha generato sono ancora lontatni dall'essere risolti, specialmente nelle regioni del Sud.
Una ricerca di Welfare Italia nata da una collaborazione fra Censis e Unipol ha messo in luce il forte potenziale che la white economy oggi ha nel nostro Paese. Il comparto vale già oggi il 6% della produzione totale e occupa 2,7 milioni di addetti. Ma i margini di crescita sono molto ampi, considerando l’invecchiamento della popolazione.
Secondo la Prima Indagine sul Rapporto fra assicurazioni e migranti, gli stranieri che si stabilizzano nel nostro paese tendono ad essere sempre più propensi all’investimento nei prodotti assicurativi. Prevale, dopo la RCA auto, l’assicurazione sulla vita ed è determinante la presenza dei figli.
Durante la visita in Molise, Papa Francesco ha indicato due elementi che potrebbero aiutare il nostro Paese ad uscire dalla crisi-che-non-passa: più conciliazione famiglia-lavoro e lo sviluppo di progetti occupazionali che coinvolgano le diverse anime delle comunità locali. Anche il Pontefice guarda al secondo welfare come via privilegiata per affrontare il problemi sociali del presente?
Con il “Fondo Straordinario di Solidarietà” la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sostiene le famiglie che si trovano in condizioni di disagio a causa della mancanza di lavoro. Tuttavia dalla prima edizione partita nel 2009, che prevedeva solo l’erogazione di contributi a fondo perduto, si sono fatti molti passi in avanti sia sul fronte della disponibilità economica che su quello degli interventi concreti. Negli anni si è così strutturato uno strumento molto interessante, capace di moltiplicare le risorse disponibili attraverso una stretta collaborazione con enti locali ed altre realtà istituzionali dei territori di Padova e Rovigo.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, l’Istituto per la ricerca sociale e Prospettive Sociali e Sanitarie propongono il premio “Costruiamo il welfare di domani”, finalizzato a promuovere, riconoscere e valorizzare le buone prassi che oggi, ai diversi livelli di lavoro, coltivano e praticano idee e iniziative di cambiamento, sviluppo e miglioramento.
Il 23 giugno si è svolto a Washington il Working Families Summit, una sorta di grande evento sulla conciliazione per individuare strategie di policy con cui riformare il mondo del lavoro con soluzioni che possano migliorare la vita dei genitori lavoratori e incrementare di riflesso la competitività dell’economia americana nei prossimi decenni.
Negli ultimi anni molte Fondazioni di origine bancaria hanno aumentato il proprio impegno nell’ambito del welfare. Per individuare una strategia comune, ACRI ha pubblicato un documento in cui sono individuate le priorità di intervento verso cui le Fondazioni dovranno orientarsi nell’ambito socio-assistenziale. Ecco le nostre impressioni sul testo presentato all'assemblea nazionale.
Incentivare la ripresa dell’economia italiana mediante un maggiore investimento domestico dei fondi pensione? La proposta ha generato non poche perplessità per la sicurezza dei patrimoni degli iscritti e il timore di operazioni più rischiose e rendimenti meno redditizi. Abbiamo chiesto a Silvio Bencini, partner di European Investment Consulting, la sua opinione.
Il Rapporto Istat 2014 ci dà importanti indicazioni non solo per le scelte economiche ma anche per quelle sociali: se la fase recessiva ha focalizzato l’attenzione generale sulle emergenze economiche del Paese, una lettura prospettica in chiave demografica mette in luce come le emergenze sociali non siano da meno e richiedano interventi che non possono essere più rimandati.
L’aumento della complessità sociale non deve tradursi in una sfiducia nel metodo e nelle finalità della pianificazione ma, anzi, in un tale contesto è necessaria più che mai un’attività razionale, “di pensiero”, che permetta di definire una prospettiva, che consenta un’organizzazione delle risposte ai crescenti e diversificati bisogni degli individui. Quali metodi risultano più efficaci?
Dal 1857 a Milano opera la "Compagnia delle Dame della Carità di San Vincenzo de' Paoli", realtà associativa creata per rispondere ai bisogni dei più poveri che vivono nel capoluogo lombardo. Oggi, di fronte ai grandi sconvolgimenti generati dalla crisi economica, quali sono i cambiamenti necessari affinché questa realtà possa continuare a perseguire efficacemente la propria missione?
Per supportare i detenuti, ma anche le loro famiglie, l’associazione Per Ricominciare di Parma lavora da anni presso l’istituto penitenziario locale, dove gestisce anche un Laboratorio Gioco per i figli dei carcerati. Abbiamo incontrato la presidente dell’associazione, Emilia Agostini Zaccomer, che ci ha spiegato come opera l’associazione e ci ha raccontato problemi e speranze di questa realtà.
La conciliazione vita-lavoro è possibile anche per le piccole e medie imprese. Lo dimostra l’esperienza di Performance in Lighting, azienda di apparecchiature per l’illuminazione di Verona che da più di dieci anni promuove politiche di responsabilità sociale particolarmente orientate sul work-life balance: dal nido aziendale al supporto alla genitorialità, dal part-time sharing alla flessibilità oraria.
L’Unione Europea per molti anni si è occupata poco e male di questioni sociali. In anni più recenti questa dinamica, soprattutto a causa della crisi economico-finanziaria, è mutata notevolmente e vede l’Europa molto più attenta alle tematiche sociali. Vogliamo quindi segnalarvi alcune misure ed interventi che hanno condizionato in positivo la vita di milioni di europei.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha pubblicato su Twitter un documento di sintesi per la riforma del terzo settore, che porterà ad un disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei ministri il 27 giugno. Fino al 13 giugno si possono inviare suggerimenti e opinioni all’indirizzo [email protected].
Il welfare aziendale dimostra spesso di essere un valido aiuto, tuttavia, la sua diffusione in Italia è ancora limitata. Come promuoverne lo sviluppo? Antonella Marsala, dirigente di Italia Lavoro, individua alcuni piccoli adeguamenti alla normativa, per usare meglio - e di più - la leva fiscale e incentivare il welfare aziendale.
L’Osservatorio sugli effetti sociali della crisi, costituito grazie alla collaborazione fra Ires Piemonte e Centro Einaudi, promuove una serie di seminari di confronto tra esperti e operatori che, da diversi punti di vista, si occupano della crisi, dei suoi effetti sul tessuto sociale locale e delle reazioni per fronteggiarla. Prossimo appuntamento per il 20 maggio 2013 con il seminario “Comuni e territori: innovare dentro la crisi. L’evento si terrà martedì 20 Maggio, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso la Sala Conferenze di Ires Piemonte, Via Nizza 18, Torino.