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Secondo il rapporto annuale sul sistema previdenziale italiano realizzato dal Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali, nel corso degli ultimi 30 anni la spesa per le pensioni è cresciuta in rapporto al PIL di circa quattro punti percentuali, passando dall'11% del 1989 al 15% nel 2017. In totale, quindi, quasi il 60% della spesa pubblica italiana per il welfare è destinata all'equilibrio del sistema pensionistico. In questo articolo vi presentiamo i principali risultati emersi dal documento.
L'invecchiamento è ormai un fenomeno strutturale per l'Italia. Alcune zone del Paese soffrono però questo fenomeno più di altre, come per esempio il territorio di Belluno. Per fronteggiare le criticità legate allo spopolamento, le organizzazioni sindacali locali e la Provincia hanno promosso un percorso di welfare territoriale e costituito un Fondo che interverrà nei passaggi più delicati della vita dei bellunesi.
Ci siamo interrogati sulle possibili conseguenze che porterà la Legge di Bilancio nel campo delle politiche sociali. Al di là delle misure, due elementi appaiono evidenti. Primo: gran parte delle promesse fatte da Lega e Movimento Cinque Stelle risultano al momento disattese, ma persiste il totale disallineamento tra i proclami e la realtà dei fatti. Secondo: la maggioranza conferma la sua totale disaffezione, per non dire ostilità, verso Terzo Settore, parti sociali e corpi intermedi.
In attesa del decreto che disciplinerà "Quota 100", la Manovra di bilancio per il 2019 ha previsto alcune novità sul fronte pensionistico. In particolare, è stato introdotto il "Fondo per la revisione del sistema pensionistico", per il quale saranno stanziati circa 4 miliardi di euro nel 2019, e il taglio delle pensioni oltre i 100.000 euro. Sono stati poi rivisti i meccanismi per la rivalutazione degli importi pensionistici in base all'inflazione. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
Il progetto "La Cura è di Casa" si propone di aiutare le persone anziane ad invecchiare in autonomia, all'interno del proprio domicilio, migliorando la loro qualità di vita e offrendo un supporto alle famiglie e all'intera comunità. L'iniziativa sperimentale, finanziata da Fondazione Cariplo attraverso il bando "Welfare in azione", è stata avviata nella provincia del Verbano Cusio Ossola nel 2016 e si concluderà nel 2019. In questo contributo, la nostra Elisabetta Cibinel ci spiega in cosa consiste il progetto.
E' uscito l'ultimo numero del 2018 della rivista Welfare Oggi. Il volume dedica un focus al tema dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti: in particolare, sono presi in considerazione alcuni progetti che hanno cercato di interpretare tale fenomeno come un'opportunità di sviluppo locale. Di seguito, la rivista raccoglie diversi contributi sulla non autosufficienza e si concentra, nell'ultima parte, su esperienze di ricerca e di intervento che hanno visto la partecipazione di attori del pubblico e del privato sociale.
Nonostante l'impatto crescente della non autosufficienza sulle famiglie, in Italia risultano ancora scarsamente diffuse misure private di Long Term Care diverse dalla spesa diretta. Quali stimoli potrebbero venire dal mondo assicurativo per favorire impieghi delle risorse private alternativi e più efficienti? Franca Maino e Federico Razetti hanno cercato di rispondere a questa domanda dalle pagine de Il Sole 24 Ore.
In provincia di Torino l'Associazione "La Bottega del Possibile" sta sperimentando interventi e percorsi innovativi di sostegno alla domiciliarità per la popolazione anziana attraverso l'integrazione tra Servizi Sociali e Sanitari, soggetti pubblici, privati, del Terzo Settore e professioni del territorio. Anche tramite nuove modalità di coinvolgimento della comunità locale. Se ne parla in questo articolo uscito all'interno del numero 3/2018 della rivista Welfare Oggi.
Nei primi mesi dell'anno in corso, seguendo l'esempio di altri paesi, il Governo italiano ha implementato la Strategia nazionale per l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale con l'obiettivo di informare e orientare i cittadini verso scelte responsabili e sostenibili. Cuore del piano operativo è il Portale nazionale dell'informazione ed educazione finanziaria, uno strumento di semplice fruizione per orientarsi nel complesso mondo economico odierno ed effettuare scelte consapevoli.
Dopo aver affrontato nella prima edizione il tema della non autosufficienza e nella seconda quello della sicurezza, quest'anno il concorso "Welfare Together", promosso da Reale Mutua insieme a Wired e Vita, si dedicherà al tema dei caregiver. L'obiettivo è quello di rispondere in maniera puntuale ai principali bisogni delle persone che hanno oneri di cura, attraverso soluzioni innovative, sostenibili e ad alto contenuto tecnologico.
La non autosufficienza rappresenta una sfida cruciale per il nostro Paese. Proprio per questa ragione alcune associazioni piemontesi hanno promosso un Manifesto che, sulle orme dell'Alleanza contro la povertà, si propone di sostenere azioni volte a tutelare i diritti e il benessere delle persone non autosufficienti e dei caregiver. Il Manifesto è stato presentato a Torino alla fine di settembre alla presenza degli assessori regionali alla Sanità e alle Politiche sociali.
Il primo Rapporto dell'Osservatorio Cergas Bocconi sulla Long Term Care fa il punto sullo sviluppo del sistema italiano di politiche per la non autosufficienza e sulle tendenze di cambiamento in atto in un settore destinato a diventare sempre più rilevante. In questo articolo, vi raccontiamo i principali contenuti del documento che si è proposto di rilevare il grado di copertura dei bisogni dei circa 3 milioni di anziani non autosufficienti presenti nel nostro Paese.
Il 12 settembre è stata presentata Grace, la nuova struttura di Ageing Community e habitat terapeutici per i malati di Alzheimer costituita nell'ambito del "Borgo Sostenibile" nel quartiere milanese di Figino. Lo scopo di questo progetto è rispondere positivamente alle esigenze sanitarie delle persone fragili e, contemporaneamente, creare una comunità in cui possano ritrovare la propria quotidianità e la ricchezza delle relazioni.
Le Fondazioni di origine bancaria svolgono oggi un ruolo fondamentale per la costruzione di un nuovo modello welfare di comunità che possa offrire risposte flessibili e adattabili ai cambiamenti sociali in atto negli ultimi anni. A partire dall'esperienza della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, i ricercatori di AICCON hanno riflettuto dell'evoluzione delle modalità d'azione di queste Fondazioni, soprattutto per quel che riguarda i processi di valutazione.
Il 5 luglio scorso a Torino è stata presentata l'Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2018, analisi annuale promossa dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo. Come di consueto l'Indagine è corredata da un focus di approfondimento, che in questa edizione è stato dedicato all'analisi dei rischi e degli investimenti assicurativi degli italiani. Elena Barazzetta ci presenta i principali risultati emersi.
Il fatturato aggregato totale prodotto dalle cooperative attive nel settore della sanità è passato da 4,95 miliardi di euro nel 2007 a 7,49 miliardi di euro nel 2016. Si tratta del 51% in più. Un incremento trainato perlopiù dallo sviluppo delle attività di assistenza socio-sanitaria residenziale e non-residenziale. Sono i numeri elaborati da Gianluca Salvatori, segretario generale di Euricse, sulla base dei dati AIDA.
VillageCare.it è un portale di orientamento e sostegno rivolto alle persone che, all'interno della propria sfera familiare, si prendono cura dei propri genitori anziani con fragilità legate all'invecchiamento o specifiche patologie. In particolare, la piattaforma consente di ricercare servizi e informazioni, mettersi in contatto con strutture specializzate in ambito socio-assistenziale e, più in generale, creare un intero percorso di consulenza personalizzato. Ecco di cosa si tratta.
L'associazione PuntoWelfare - fondata nel novembre 2017 - si propone di abbassare i costi delle prestazioni di welfare applicando la logica del gruppo d'acquisto. Attraverso l'iscrizione individuale o familiare è possibile accedere a una rendita vitalizia in caso di non autosufficienza e a un network odontoiatrico presente in tutta Italia. L'obiettivo è rendere meno oneroso l'accesso allo stato sociale, arrivando a coinvolgere fasce della popolazione con una minor disponibilità economica.