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Recensioni

In questi ultimi anni si sono moltiplicati i saperi e le esperienze nel campo della rigenerazione urbana, dei processi partecipativi e della co-progettazione, capaci di rispondere ai bisogni sociali stimolando relazioni tra persone e ambiti diversi e distanti. Il volume "Il ritorno a casa degli Ulissi. Le professioni al tempo della rigenerazione urbana", curato da Luca Bizzarri, si propone di raccontare alcune di queste esperienze trasformative.
Tra il 2017 e il 2019 la Regione Veneto ha messo a disposizione di enti locali e Terzo Settore oltre 2 milioni di euro per attivare progetti dedicati ai giovani. In totale sono state realizzate 143 iniziative che hanno coinvolto 37.000 ragazzi. Un recente volume di Maurizio Busacca e Alessandro Caputo ricostruisce le attività di ricerca valutativa a supporto delle politiche regionali per i giovani veneti secondo un approccio di tipo area-based.
Il libro "Welfare e trasformazioni del lavoro", edito da Ediesse, ricostruisce lo sviluppo dello stato sociale novecentesco analizzando i mutamenti intervenuti nell'ambito del lavoro e dei modelli di produzione dalla fine degli anni '70 a oggi. A partire da questo quadro il volume si concentra sul reddito di esistenza universale. L'autore Giacomo Pisani ci racconta in questo articolo i principali contenuti del volume.
Giulio Sensi e Andrea Volterrani sono gli autori di "Perché comunicare il sociale?", manuale edito da Maggioli che intende offrire analisi e strumenti a portata di chiunque. L'obiettivo? Facilitare processi formativi e scambi di esperienze per fare in modo che la comunicazione sociale sia uno strumento sempre più forte per combattere la disinformazione e lo svilimento della cultura sociale in Italia. Vi parliamo dei contenuti del volume.
Come rispondere ai problemi dei più fragili coniugando qualità ed efficienza? I servizi possono essere luoghi aperti, sensibili alle evoluzioni della società, orientati al cambiamento? Come ridisegnare un welfare pubblico locale rivolto a tutti i cittadini e attento ai più fragili? Sono i principali quesiti a cui cerca di rispondere 'Welfare di servizi e welfare di comunità', volume curato da Guido Ciceri, Marco Cau e Graziano Maino.
Partendo dalle esperienze concrete analizzate nel corso del Laboratorio Wa.Lab promosso da Fondazione CRC, Franca Maino e Federico Razetti hanno identificato i tratti distintivi di alcune reti multi-attore che in questi anni sono nate in diverse aree del Paese intorno al tema del welfare aziendale. Il libro, dal titolo "Fare rete per fare welfare. Dalle aziende ai territori: strumenti, attori, processi" è edito da Giappichelli ed è in libreria dal 3 maggio.
FrancoAngeli ha pubblicato "Housing First. Una storia che cambia le storie", volume che traccia un primo bilancio dell'approccio Housing First, che propone di vedere la casa come punto di inizio e non come traguardo nell'intervento con le persone senza dimora. Attraverso una ricostruzione dei primi passi di questo approccio, gli autori si interrogano sui risultati raggiunti e sulle sfide ancora da affrontare a quasi 20 anni di distanza. Lo ha letto per noi Elisabetta Cibinel
Le reti d'impresa rappresentano uno strumento giuridico-economico di cooperazione tra aziende che si impegnano reciprocamente a collaborare per un obiettivo comune. Per osservare più da vicino questo interessante fenomeno, vi proponiamo qui una recensione del volume "I contratti di rete e le nuove frontiere del contratto", curato da Lorenza Bullo. Il testo offre alcuni affondi sulle opportunità di tali strumenti in materia di welfare aziendale.
È stato pubblicato "Fare welfare in azienda. Guida pratica per imprese, consulenti, sindacalisti, operatori". Il volume, edito da ADAPT University Press e curato da Emmanuele Massagli, Silvia Spatini e Michele Tiraboschi, intende fornire spunti pratici e operativi con l'ambizione di contribuire alla costruzione di nuove professionalità che possano implementare piani di welfare aziendali coerenti coi bisogni, vecchi e nuovi, di imprese e lavoratori.
Il volume "Essere giovani in Italia. I NEET: risorsa per un cambiamento generativo", scritto da Vanessa Corallino e edito da Morlacchi Editore, si propone di indagare il fenomeno dei cosiddetti NEET, cioè quei ragazzi che non sono inseriti né in percorsi formativi né in esperienze lavorative. Inquadrando le dimensioni del problema e le politiche giovanili attuate nel nostro Paese, l'opera propone una nuova prospettiva d'intervento. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
Per rilanciare il Mezzogiorno è necessario risolvere il "problema dei problemi": porre fine alla fuga dei giovani meridionali dalla loro terra arginando così il depauperamento del capitale umano che affossa il Meridione. È questa, in estrema sintesi, la proposta che emerge dal volume "Sussidiarietà e... giovani al Sud", rapporto pubblicato dalla Fondazione per la Sussidiarietà e curato da Alberto Brugnoli e Paola Garrone. In questo articolo Lorenzo Bandera ci presenta i principali contenuti del volume.
Il primo Rapporto dell'Osservatorio Cergas Bocconi sulla Long Term Care fa il punto sullo sviluppo del sistema italiano di politiche per la non autosufficienza e sulle tendenze di cambiamento in atto in un settore destinato a diventare sempre più rilevante. In questo articolo, vi raccontiamo i principali contenuti del documento che si è proposto di rilevare il grado di copertura dei bisogni dei circa 3 milioni di anziani non autosufficienti presenti nel nostro Paese.
Save the Children ha pubblicato il nuovo rapporto sulla povertà educativa in Italia. Il documento, realizzato con l'Università di Roma Tor Vergata, si concentra sui minori "resilienti" cioè su coloro che, pur nascendo e crescendo in contesti svantaggiati dal punto di vista economico e sociale, riescono a superare le difficoltà e raggiungere buoni livelli di apprendimento, realizzando le proprie aspirazioni ed esercitare pienamente i propri diritti di cittadini.
"Salute e persona: nella formazione, nel lavoro e nel welfare" è un e-book di ADAPT, curato da Silvia Bruzzone, che tratta con un approccio trasversale e interdisciplinare la complessa questione della tutela della salute sul luogo di lavoro. La pubblicazione include contributi su svariati temi: dal collocamento mirato, alla contrattazione collettiva, al welfare aziendale e contrattuale, fino al disability management.
Il volume "Fringe benefits e piani di welfare", curato da Fabio Ghiselli e Ilaria Campaner Pasianotto, offre un'analisi approfondita dal punto di vista contabile, fiscale e giuslavorista di quelli che sono i benefit di welfare più diffusi all'interno delle imprese italiane. Pur essendo destinata principalmente ad esperti della materia fiscale, il libro non tralascia quelli che sono gli aspetti organizzativi e sociali del welfare aziendale. Valentino Santoni ci presenta i principali contenuti.
In vista delle ormai imminenti elezioni ADAPT - associazione fondata nel 2000 da Marco Biagi per promuovere, in una ottica internazionale e comparata, studi e ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e di lavoro - ha analizzato i programmi elettorali in materia di lavoro. L'analisi è raccolta nell'ebook "Elezioni 2018: il lavoro nei programmi dei partiti", curato da Emanuela Massagli, Francesco Nespoli e Francesco Seghezzi.
Innovazione sociale, digitalizzazione, tecnologia, web, trasformazioni nella didattica. Questi sono alcuni dei temi affrontati in "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa", opera curata da Alberto Panzarasa e scaricabile liberamente in licenza Creative Commons. Il testo è finalizzato a far comprendere le potenzialità delle tecnologie digitali nella didattica, partendo dall'esperienza di formatori con anni di esperienza nel settore.
Valutazione dell'impatto sociale, corsi di vita, maternità, disabilità, vecchiaia, migrazioni, digitalizzazione: sono alcuni dei temi affrontati nell'ultimo numero del 2017 di Welfare Oggi. La lettura della rivista, che approfondisce diverse questioni fondamentali per chi quotidianamente opera nell'ambito delle politiche sociali, offre in questo senso importanti occasioni di riflessione. In questo contributo vi proponiamo una sintesi dei contenuti.
Nel nuovo numero del periodico pubblicato da Maggioli Editore si approfondiscono diversi temi di rilievo in un'ottica di secondo welfare, come la prossimità, l'integrazione socio-sanitaria e l'aggressività nei servizi alla persona. Autorevoli studiosi e professionisti del sociale toccano aspetti significativi di queste materie, proponendo una chiave interpretativa ai fenomeni conosciuti e affrontati da tutti coloro che a vario titolo operano nel mondo del welfare.
Negli ultimi due anni si è registrata una vera e propria diffusione dei piani di welfare nelle aziende. A fare da volano è stato l’ammodernamento del TUIR, il Testo Unico delle Imposte sul Reddito, e la leva fiscale introdotta con la Legge di Stabilità 2016 e confermata poi nel 2017. A questi temi è dedicato il volume “Welfare aziendale tra dimensione organizzativa e cura della persona”, 23° Quaderno di Sviluppo&Organizzazione, curato dalla direttrice di Percorsi di secondo welfare Franca Maino.
La Société Mutuelle des Artistes, è stata fondata nel 1998 in Belgio in risposta alle necessità degli artisti di risolvere le difficoltà di gestione del loro status lavorativo ed ottenere maggiori tutele sociali. Sandrino Graceffa che ne è il direttore, ha pubblicato per Derive e 'Approdi ''Rifare il mondo… del lavoro. L'alternativa alla uberizzazione dell'economia'', un volume agile ma denso, che attraverso la forma dell'intervista fa i conti con l'orizzonte del lavoro che l'Europa in particolare oggi offre.
In un periodo caratterizzato da crescenti disuguaglianze, dall'ampliarsi delle povertà e da una generale compressione dei diritti sociali, con il libro “Le imprese sociali tra mercato e comunità” gli autori - Andrea Bernardoni (Responsabile di Legacoopsociali Nazionale) e Antonio Picciotti (Ricercatore dell’Università di Perugia) - intendono analizzare in che modo le imprese sociali e, in particolare, le cooperative sociali, possono contribuire ad innovare le politiche di welfare e di sviluppo locale con l’obiettivo di rendere l’Italia più equa e meno diseguale.