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In vista delle ormai imminenti elezioni del 4 marzo, ADAPT – associazione fondata nel 2000 da Marco Biagi per promuovere, in una ottica internazionale e comparata, studi e ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e di lavoro – ha analizzato i programmi dei partiti in materia di lavoro. L’analisi è raccolta nell’e-book "Elezioni 2018: il lavoro nei programmi dei partiti", curato da Emanuele Massagli, Francesco Nespoli e Francesco Seghezzi

Gli autori, introducendo il volume, spiegano come "gli ultimi due mesi sono stati quasi interamente occupati da una campagna elettorale contraddistinta da proposte spesso pressoché irrealizzabili o senza coperture a sostegno. Non tutto il dibattito corrisponde però a questa descrizione, e (sebbene in misura inferiore) anche proposte ragionevoli e in grado di generare discussioni nel merito, sono state avanzate".

In questo senso "il lavoro ha avuto un ruolo importante negli argomenti di confronto, a riprova che esso riveste ancora una componente centrale della vita delle persone e si intreccia profondamente con i loro sogni, le loro aspirazioni e anche con le loro fatiche e frustrazioni. Un lavoro che sta cambiando profondamente e i cui mutamenti si innestano su una situazione economica di ripresa che ci consegna una struttura del mercato del lavoro profondamente diversa da quella pre-crisi, con conseguenze non sempre positive per molte categorie di persone".

"Senza limitarci e risparmiarci nei giudizi – concludono i 3 curatori – non vogliamo certo prendere posizioni per un partito specifico, anche perché ADAPT è composto da tante persone che la pensano in modo diverso, in un incontro di opinioni che genera ricchezza e pensiero critico". "Abbiamo voluto però dare il nostro contributo a questa campagna elettorale, nella sua fase conclusiva, raccogliendo ed analizzando i programmi elettorali in materia di lavoro e temi affini". 

Il volume raccoglie contributi diretti di alcuni candidati alle imminenti elezioni – Valentina Aprea (Forza Italia), Claudio Borghi (Lega), Pietro Grasso (Liberi e Uguali), Claudio Cominardi (Movimento 5 Stelle), Raffaello Vignali (Noi con l’Italia), Marco Leonardi e Tommaso Nannicini (Partito Democratico) e Giordano Masini (+Europa) – e una analisi dei programmi, svolta dai giovani ricercatori della Scuola di alta formazione di ADAPT, su alcuni temi chiave per il mondo del lavoro italiano. 

Come spiegato nella nota metodologica. l’analisi per ragioni di tempo è stata effettuata prendendo in considerazione i programmi dei partiti che secondo le intenzioni di voto rilevate dai sondaggi pubblicati a febbraio 2018 (consultabili sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, www.sondaggipoliticoelettorali.it) raggiungerebbero la soglia del 3% necessaria per accedere al riparto proporzionale dei seggi e dell’1% in coalizione. ADAPT University Press, continua la nota, resta disponibile a pubblicare i contributi illustrativi dei programmi elettorali anche di esponenti rappresentanti delle forze che sono state escluse da questa analisi.

Massagli E., Nespoli F., Seghezzi F. (2018), Elezioni 2018: il lavoro nei programmi dei partiti, ADAPT Labour Studies, e-Book series, n. 71