sanità

La Manovra per il 2019 ha previsto uno stazionamento di 114,4 miliardi di euro per il sistema sanitario: un miliardo in più rispetto all'anno precedente. Ma queste risorse saranno sufficienti a frenare il progressivo declino della sanità del nostro Paese? No, secondo Giancarlo Magni. Sullo sfondo c'è infatti il rischio concreto che l'Esecutivo voglia procedere con il rafforzamento dell'autonomia regionale in materia di sanità, imboccando la pericolosa strada del regionalismo differenziato.
Considerando il rapido invecchiamento della popolazione, i costi crescenti delle tecnologie mediche e i vincoli di bilancio sorge oggi spontanea una domanda: per quanto potremo ancora permetterci una sanità universalistica a finanziamento pubblico? Secondo Maurizio Ferrera le strade da seguire per assicurare l'universalità del nostro Servizio Sanitario Nazionale sono due: selezionare le prestazione da erogare a tutti in base a criteri di costo-efficacia e definire le forme di compartecipazione alla spesa in base al reddito.
In vista delle prossime elezioni politiche vi proponiamo il quarto e ultimo di una serie di approfondimenti tematici che prendono in esame le proposte delle principali forze in campo in alcuni degli ambiti di policy più rilevanti per la ricalibratura del nostro sistema di protezione sociale, fra primo e secondo welfare. In questo articolo Federico Razetti e Franca Maino analizzano le posizioni in materia di non autosufficienza.
Sabato 25 novembre alle ore 15,30 presso la sala polifunzionale del Quartier Generale della 3^ Regione Aerea a Bari Palese si terrà XIII edizione del Caduceo d’Oro, l’appuntamento annuale organizzato dall’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat che quest'anno ha come tema "Il Welfare negli anni della crisi - Politiche per la salute e accesso al farmaco”. | Quotidiano Sanità, 22 novembre 2017
Per tanti, non per tutti. È questo il messaggio del Rapporto «Dalla fotografia dell'evoluzione della sanità italiana alle soluzioni in campo» curato da RBM Salute – Censis e presentato il 7 giugno a Roma in occasione della settima edizione del Welfare day. Il Rapporto offre dati interessanti sul fronte della spesa sanitaria e sulla sua articolazione all'interno del nostro Paese. Di seguito vi proproniamo alcune riflessioni.