Housing

Come annunciato nei mesi precedenti, la Legge di bilancio 2020 prevede alcune misure per la qualità dell'abitare e la riduzione del disagio abitativo con particolare riferimento alle periferie. Ma le risorse stanziate appaiono ancora troppo esigue e precarie. In particolare, il Governo ha previsto un fondo la cui dotazione sarà pari a circa 850 milioni di euro distribuiti su un arco di tempo di 13 anni.
Ampliare l'offerta di case per giovani e, insieme, proporre la creazione di reti di solidarietà sociale nei quartieri, soprattutto quelli popolari, per sostenere un nuovo modello dell'abitare urbano. Non solo in città ma in tutta l’area della Città Metropolitana. Sono questi i capisaldi di Milano 2035, progetto co-finanziato da Fondazione Cariplo attraverso il bando "Welfare in Azione" e dagli enti partner. Ce ne parla Chiara Lodi Rizzini.
Pochi giorni fa è stato pubblicato "The State of Housing in the EU", il rapporto biennale curato dall'Housing Europe Observatory che fotografa la condizione abitativa in Europa. Secondo il report - che dedica un approfondimento ad ogni Paese - in Italia il tasso di deprivazione abitativa si attesta intorno all'11%. Novità interessanti arrivano però dalla recente istituzione di un Comitato nazionale per l'housing sociale. Vi parliamo qui dei principali contenuti del documento.
Da qualche settimana ha preso il via "Coinquilini Solidali", iniziativa finanziata dalla Compagnia di San Paolo e promossa dall'associazione Refugees Welcome Italia Onlus. Il progetto mira a sostenere modelli di co-living, co-housing e social housing a medio termine per aiutare aiuti, di concerto con l'ente locale e i Consorzi di Servizi Sociali dell'area torinese, i soggetti vulnerabili (anziani, migranti, persone in difficoltà economica) a consolidare e recuperare la propria autonomia e a migliorare la loro qualità di vita.
Sono 64 le persone senza dimora che, a Bologna, ora hanno l’opportunità di avere una casa. Ciò è stato possibile grazie al progetto "Housing first - Co.Bo", promosso dal Comune di Bologna e della cooperativa sociale Piazza Grande, il quale ha permesso ad alcune persone in situazione di esclusione abitativa grave di avere accesso ad appartamenti ad affitti ridotti.
Un complesso residenziale che presenta una caratteristica unica nel suo genere: ogni luogo, ogni spazio e ogni servizio sono parte di un più ampio progetto complessivo, finalizzato a promuovere la convivenza, la collaborazione, il reciproco sostegno e la condivisione all’interno della comunità. Si tratta dell’esperienza di housing sociale “Cenni di cambiamento” di Milano, approfondita nel numero 1/2019 di Rivista Solidea.
A Torino è stata presentata ioabitosocial, la prima piattaforma senza fini di lucro dedicata alla ricerca di soluzioni abitative temporanee di social housing presenti sul territorio nazionale. L'obiettivo è diventare il portale di riferimento per i possibili fruitori in termini di ricerca e verifica disponibilità di una soluzione abitativa di questo genere. Ce ne parla la nostra Chiara Lodi Rizzini.