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Governi locali / Housing

Co-housing, a Treviso apre la casa per padri separati

Il progetto, volto a contrastare l'emergere di nuove forme di marginalità, è frutto della partnership tra il CSV di Treviso, il Comune e una rete di associazioni del territorio

A Treviso ha preso il via il progetto "Casa per i papà", un’iniziativa di co-housing per padri separati o in condizioni di fragilità. Il progetto è promosso dal CSV di Treviso, insieme al Comune e una rete di associazioni – “Dire fare”, “associazione Figli e genitori separati”, “Associazione Casa San Cassiano”, “San Vincenzo consiglio centrale di Treviso” e “Comunità di S. Egidio” – ed è pensato per offrire ai padri un sostegno temporaneo all’esigenza di un’abitazione a costo accessibile, in un ambiente dignitoso e adatto ad accogliere e ospitare i figli.

"Casa per i papà" mira al contempo a offrire anche un supporto nella ricerca di un lavoro stabile, accompagnamento alla gestione delle finanze e alla ricerca di una soluzione abitativa definitiva. La struttura potrà ospitare fino a tre padri, in camere organizzate per accogliere periodicamente i figli, due bagni ad uso comune e un ampio soggiorno per i momenti di convivialità.

"Il progetto nasce da un percorso condiviso, che ha portato all’emersione di marginalità nuove e, purtroppo, in costante aumento", ha sottolineato Alberto Franceschini, presidente di Volontarinsieme CSV Treviso. Franceschini ha aggiunto poi che il partenariato che ha dato vita a questo intervento è già a lavoro “per ampliare i soggetti del territorio che possono essere antenne preziose per promuovere questa nuova possibilità e intercettare possibili beneficiari".

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