Rassegna Stampa
A Brave New Europe

Un anno dopo Cutro l’accoglienza è stata smantellata

Il sistema di accoglienza dei sopravvissuti e dei richiedenti asilo nella città calabrese vive grosse criticità già da molto prima del drammatico naufragio del febbraio 2023, a cui ora si aggiungono promesse non mantenute. Ne scrive Annalisa Camilli su Internazionale.
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Symbolon è un monumento eretto a Cutro in memoria del naufragio avvenuto il 26 febbraio 2023, che ha causato la morte di almeno 94 persone tra cui 35 bambini. Non è per fortuna l’unica testimonianza rimasta a ricordare la tragedia. Le associazioni di Crotone infatti hanno organizzato commemorazioni per le vittime e aiuti per chi è sopravvissuto, ma in generale c’è insoddisfazione per la scarsa attenzione ricevuta dal governo italiano, accusato di non aver mantenuto le promesse fatte nelle settimane dopo il disastro, come il rimpatrio delle salme e l’aiuto ai sopravvissuti per i permessi di soggiorno.

L’accoglienza dei sopravvissuti e dei richiedenti asilo a Crotone ha infatti visto una serie di criticità, tra supporti mancanti e status di rifugiati non ottenuti. Il sistema è stato criticato per la sua inefficacia, con molte persone che finiscono per dormire per strada o in accampamenti informali. È un problema che viene da lontano e uno dei suoi sintomi è la fine del progetto di assistenza Aylan, finanziato dall’Unione Europea, che è stato interrotto nel dicembre 2021 lasciando un vuoto nell’assistenza agli stranieri in questo pezzo di Calabria.

Le indagini sul naufragio sono in corso, con un presunto scafista condannato a vent’anni di carcere e un’indagine in corso su sei ufficiali della guardia costiera e della guardia di finanza per omissione di soccorso e disastro colposo. Il naufragio continua a essere una ferita aperta per la città di Crotone, con molte famiglie delle vittime ancora in attesa di risposte e di giustizia; ne scrive Annalisa Camilli su Internazionale.

Un anno dopo Cutro l’accoglienza è stata smantellata
Annalisa Camilli, Internazionale, 23 febbraio 2024

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