Rassegna Stampa
A Brave New Europe

La Politica di coesione europea e la trappola dello sviluppo

L'obiettivo della Politica di coesione è promuovere sviluppo per avere maggiore coesione tra i territori dell’Unione, ma non sempre questo accade come spiega Andrea Coccia su SlowNews.
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Su SlowNews Andrea Coccia spiega che “l’obiettivo dichiarato della politica di coesione dell’Unione europea, fin dal proprio nome, è promuovere sviluppo per avere maggiore coesione tra i territori dell’UE. Sviluppo e coesione sono due dei pilastri su cui si poggia l’idea stessa di Europa, fin dai suoi primi anni di vita“. Tuttavia i dati ci dicono che molte delle aree che più dovrebbero beneficiare delle risorse europee si trovano in una sorta di “trappola dello sviluppo“, che in una recente relazione della Commissione UE viene definita come “la condizione di una regione che è incapace di mantenere il proprio dinamismo economico in termini di reddito, di produttività e di occupazione, sottoperformando sui questi stessi parametri rispetto ai propri omologhi nazionali ed europei”.

In altre parole “si può dire che una regione è intrappolata nello sviluppo se la prosperità dei suoi residenti non migliora rispetto alla performance passata e alle condizioni economiche prevalenti sui mercati nazionali ed europei“. Nell’articolo, Coccia analizza dati, cause e conseguenze di questo intrappolamento, che per essere affrontato avrebbe bisogno di una revisione complessiva della Politica di coesione.

L’articolo di Coccia è parte di A Brave New Europe, progetto promosso da SlowNews con il supporto scientifico di Secondo Welfare che, unendo competenze giornalistiche e accademiche, vuole raccontare la Politica di coesione europea partendo dalle storie di persone, comunità e territori.

 

Che cos’è la trappola dello sviluppo?
Andrea Coccia, SlowNews, gennaio 2023