terzo settore

Il nostro Paese avanza in maniera disomogenea, e più lentamente degli altri Stati membri, verso gli obiettivi posti dall'Unione Europea per la digitalizzazione da raggiungere entro il 2030.
Le iniziative di risparmio incentivato possono offrire maggiori opportunità ai giovani provenienti da famiglie in difficoltà. L’esperienza della Fondazione Ufficio Pio, con i programmi Percorsi, Will e Will Torino.
Questa piattaforma digitale sviluppata da Riverrun favorisce la nascita di archivi partecipativi comunitari nei luoghi marginali d’Italia, utilizzando la memoria come volano di riattivazione sociale e invenzione di una nuova collettività. Ora vuole arrivare ovunque serva riaccendere la voce di un luogo.
Veneto Welfare ha pubblicato un Avviso pubblico, promosso insieme ad Anci Veneto e Veneto Lavoro e con il supporto scientifico di Percorsi di secondo welfare, per raccogliere e valorizzare esperienze innovative in materia di welfare aziendale. Le candidature saranno aperte fino al 30 novembre 2025.
La filantropia basata sulla fiducia prescrive un cambiamento profondo nel modo in cui gli enti filantropici si relazionano con il Terzo Settore e il territorio. Il Direttore Alessio del Sarto ci racconta l’esperienza della sua organizzazione nell’applicare i valori di fiducia, collaborazione e umiltà, evidenziando sfide e opportunità di questo approccio.
È il tema al centro del Quaderno 15 di Fondazione Marco Vigorelli, curato da Franca Maino. Un documento che attraverso analisi, riflessioni ed esperienze concrete esplora le nuove vulnerabilità sociali e il ruolo strategico delle politiche di conciliazione per favorire l'inclusione. Tra i contributi anche un un articolo a firma della nostra Chiara Agostini.
Il rapporto dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Caritas Diocesana restituisce un quadro preoccupante fatto di solitudini profonde e complessità crescenti, legate sempre più spesso a problemi abitativi. Dati e storie su cui riflettere, per provare a cambiare le cose.
È l’obiettivo di un progetto in corso nel Cuneese che vuole prevenire le situazioni di disagio in alcune categorie fragili creando maggiore consapevolezza tra le persone che, direttamente o indirettamente, si trovano ad affrontare tali situazioni. La prima tappa ha riguardato i giovani.