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E’ stato presentato a Milano il Rapporto Welfare 2015, realizzato da OD&M Consulting coinvolgendo più di 100 aziende e 300 dipendenti. La ricerca contiene dati sulla diffusione dei benefit nelle diverse tipologie di imprese, le scelte del management rispetto allo studio e alla comunicazione interna del piano, il raggiungimento degli obiettivi preposti e la percezione dei dipendenti.
Il decreto attuativo del Jobs Act che disciplina le misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e lavoro è entrato in vigore il 25 giugno 2015. Le principali novità del decreto riguardano la disciplina dei congedi, i tempi di fruibilità e le categorie di lavoratori coinvolti. Ma a fronte delle nuove disposizioni per le donne è cambiato qualcosa? Ecco cosa ne pensano i principali sindacati italiani.
Il welfare aziendale in Toshiba T&D, multinazionale nel campo dell’energia attiva nel settore delle sottostazioni elettriche, è stato introdotto per la prima volta nel 2014. Tre gli obiettivi dichiarati del piano: l’aumento della produttività dei lavoratori, il miglioramento del clima aziendale e il risparmio fiscale. Un esempio che dimostra come il welfare aziendale possa essere realizzato anche dalle PMI.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto attuativo del Jobs Act sulle misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro. Il provvedimento entra in vigore insieme al decreto legislativo sulla disciplina dei contratti di lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni, che prevede nuove possibilità per i genitori italiani.
7pixel, azienda lombarda nata nel 2002, è giovane ma decisamente speciale. Questa impresa, che gestisce un motore di comparazione prezzi online che opera in Italia e in Spagna, offre infatti a tutti i suoi 129 collaboratori, in maniera gratuita e unilaterale, uno straordinario pacchetto di benefit e servizi. Ne abbiamo parlato con l'AD Nicola Lamberti.
“Attori e territori del welfare. Innovazioni nel welfare aziendale e nelle politiche di contrasto all’impoverimento”, nasce a partire dall’attività svolta a Bologna dal Tavolo Tematico fareWELfare. Un progetto che ha l’obiettivo di favorire il dialogo continuativo e sistematico tra i diversi attori pubblici e privati che operano nell’area del welfare e delle politiche sociali sul territorio bolognese.
Microsoft Italia e la società di consulenza Variazioni Srl hanno presentato il progetto SmartIndex, studiato per aiutare le imprese a introdurre in azienda modalità di lavoro più flessibili in un’ottica di work-life balance attraverso un breve questionario gratuito e anonimo che “restituisce” all’azienda una valutazione circa l’attuale capacità di implementare soluzioni di flessibilità oraria.
La Fiera della Contrattazione è un evento promosso annualmente da Cisl Lombardia in cui si svolgono incontri, dibattiti e tavole rotonde su diversi temi centrali per la vita del sindacato. Il vero cuore dell’evento, tuttavia, è la presentazione dei migliori accordi aziendali e territoriali raggiunti attraverso la contrattazione sindacale. Ce la racconta Ilaria Sala.
L'ultimo testo del Contratto Collettivo Nazionale dei Bancari - dopo lunghe e complesse trattative che hanno visto nelle scorse settimane momenti di stallo, mobilitazioni e persino il rischio di disapplicazione del contratto - contiene importanti novità di carattere “sociale”, come l’ampliamento degli strumenti a tutela dell’occupazione e la promozione del work-life balance.
Tempi difficili per il sindacalismo europeo: gli iscritti calano, la capacità di incidere sulle decisioni dei governi è diminuita, il raggio della contrattazione collettiva si è ristretto. Di fronte a questi fattori appare evidente come il «corporativismo competitivo» vada superato, ma perché questo avvenga occorre una approfondita riflessione fra i sindacati del Nord e quelli del Sud Europa.
La Cisl ha sviluppato un documento per riflettere sulle misure legate a maternità e conciliazione famiglia-lavoro che saranno adottate attraverso il Jobs Act. Il sindacato negli ultimi anni ha infatti prestato particolare attenzione verso le tante istanze provenienti da lavoratori e lavoratrici con carichi di cura, che sono state raccolte dai delegati e dagli sportelli del Patronato Inas.
Poco più della metà delle mamme italiane lavora. Un problema che riguarda tante donne nel nostro Paese, soprattutto se con bassa istruzione, residenti al Sud e di origine straniera. A dirlo è l'Istat, che ha condotto un'indagine campionaria sulle nascite e le madri nell'arco di dieci anni. Ci siamo chiesti quali siano le possibili soluzioni ai problemi descritti nella ricerca.
E’ stato presentato a Varese il nuovo progetto di welfare inter-aziendale eLAVOROeFAMIGLIA, realizzato nell’ambito della Rete Territoriale di Conciliazione. Tra i promotori dell’iniziativa anche la Rete Giunca, prima rete d’impresa in Italia nata con l’obiettivo di condividere tra le aziende associate i servizi e le agevolazioni a favore dei dipendenti.
A partire dal 2013, Coop Adriatica ha varato il nuovo sistema di Welfare Aziendale a sostegno dei dipendenti. Abbiamo chiesto a Benedetto Vanes, Responsabile del Servizio Welfare, Progetti e Contenzioso, e a Nicoletta Bencivenni, Direttrice Risorse Umane di raccontarci genesi, sviluppo e prospettive delle misure sviluppate per gli oltre 9.000 dipendenti del gruppo.
Nel settembre 2013 il Sindaco di Collebeato, Fnp Cisl e Spi Cgil di Brescia hanno firmato un accordo per sviluppare interventi volti a sostenere adulti in condizione di disagio economico e sociale e a garantire aiuti per la popolazione anziana. Un esempio di contrattazione di secondo livello che abbraccia il territorio, su un terreno che va oltre il luogo di lavoro e il conflitto sulla distribuzione del reddito.
AREU Lombardia, CGIL CISL UIL Lombardia hanno sottoscritto un accordo quadro per l'estensione del servizio NUE 112. L'intesa porta a compimento il progetto di politica attiva intrapreso in Regione a partire dal 2012, che ha consentito l'impiego di lavoratori in cassa integrazione e mobilità nelle attività delle centrali dopo un percorso di riqualificazione.
Di fronte alla crisi dei tradizionali sistemi pubblici di protezione sociale, negli ultimi anni le imprese perugine del settore edile hanno cercato di individuare nuove modalità per rispondere ai rischi e bisogni cui sono sottoposti i propri lavoratori. Vi raccontiamo le misure di welfare integrativo sviluppate dalla Cassa Edile di Perugia e i primi risultati registrati.
L’Osservatorio Sociale Europeo ha di recente pubblicato i risultati della ricerca "Providing Welfare through Social Dialogue”, incentrata sul “welfare occupazionale volontario” (WoV), ovvero sulle prestazioni sociali fornite su base volontaria in seguito a un accordo bilaterale fra le parti sociali o un’iniziativa unilaterale intrapresa dai datori di lavoro.
Vi raccontiamo i contenuti dell’accordo di secondo livello dell’azienda tessile Corneliani di Mantova, che negli ultimi due anni si è dimostrato una best practice nell’ambito delle politiche di conciliazione vita-lavoro. Per aiutare le famiglie, sindacati e azienda hanno strutturato un sistema caratterizzato da benefit e flessibilità per coinvolgere i dipendenti e abbattere l'assenteismo.
In Veneto si sta sviluppando un progetto che mira a rispondere a nuove necessità sociali ponendo in rete una vasta gamma di attori interessati allo sviluppo di forme di welfare aziendale, territoriale o contrattuale. L'obiettivo è diventare il punto di riferimento per tutte le esperienze di welfare innovativo che sono nate o stanno nascendo nelle province di Padova e Rovigo.
Il sindacato “esce” dai luoghi di lavoro per “allargarsi” al territorio. Non si limita più a discutere di orari, flessibilità, riorganizzazioni e questioni salariali, ma interagisce direttamente con le amministrazioni locali per garantire equità e servizi sociali all’intera cittadinanza. Ne è un esempio il recente verbale d’intesa sulla spesa sociale firmato a Lodi da sindacati e amministrazione comunale.
In attesa di sapere quali saranno le iniziative finanziate dalla Regione nell'ambito delle Reti Territoriali di conciliazione, si presentano le principali caratteristiche dei bandi e - in base all’analisi di alcune recenti esperienze nel settore delle politiche di conciliazione - si delineano alcune possibili iniziative da implementare.
Ancora una volta Regione Lombardia punta sulle Reti. E' stato infatti varato un nuovo bando che favorirà l’occupazione supportando sistemi di governance territoriale che accompagneranno attori economici e sociali nella creazione di partnership pubblico-privato volte ad affrontare e gestire le sfide causate dalla difficile situazione economica.